Solo una Sinistra per così dire complessata, timorosa delle sfide che ci attendono, può subordinare i propri discorsi e la propria proposta agli assetti interni del centrodestra. A conferma, purtroppo, di una subalternità innanzitutto culturale. di Danilo Di Matteo
Dopo il balletto della fiducia al Governo, si sono forse create le condizioni, scongiurate le elezioni anticipate a novembre, perché si vada al voto europeo, il quale segnerà una linea di discrimine molto precisa: ognuno si presenterà col proprio partito, ognuno farà la conta misurando il proprio peso elettorale per poi spartirsi il malloppo in base alla nuova scenografia che a tuttora non sembra offrire sbocchi riformatori. Ne parla il direttore Giuseppe Rippa nel suo consueto video-editoriale.
La vittoria di Angela Merkel nelle elezioni tedesche di domenica scorsa riporta necessariamente in primo piano il discorso su quali saranno, se ci saranno, le mosse della rinnovata Cancelliera al livello delle istituzioni europee. Ma prima di tutto occorre chiedersi quale sarà il nuovo governo a Berlino. di Silvio Pergameno
La Rai ha dedicato, nel “contenitore” di UNO-mattina del 27 settembre, uno spazio alla malagiustizia, raccontando la vicenda di Giulio Petrilli, abruzzese ingiustamente accusato per banda armata e mai risarcito per i sei anni di carcere che ha dovuto scontare e poi ricordando la drammatica e inaccettabile vicenda Tortora. Come hanno rilevato i Radicali dell’Abruzzo, ciò è avvenuto “quando il tempo per firmare le nostre proposte referendarie è ormai pressoché scaduto”. di Luigi O. Rintallo
Nel buttar giù ieri un primo commento alle elezioni tedesche, è capitato di dover citare l’”Agenda 2010”, che rappresenta un passaggio fondamentale della storia della Germania di questi anni, per il ruolo determinante che essa ha rappresentato nel percorso del “secondo miracolo economico tedesco”, così come viene chiamata la grande ripresa economica di questo paese nel decennio che va grosso modo dal 2003 al 2013. di Silvio Pergameno
- Elezioni tedesche, stravince la Merkel ma tutto è da discutere
Un primo commento ai risultati, sembra non ancora proprio definitivi alle elezioni tedesche alle sei di questa mattina, e sui quali questa Agenzia si propone di ritornare appena possibile per un approfondimento. Trionfo di Angela Merkel che avendo conquistato 311 seggi sfiora la maggioranza assoluta alla Camera (316) con il 41,5% dei voti ottenuti, un risultato che sembra non dovrebbe cambiare, se non forse di variazioni irrilevanti, mentre il Partito socialista, che pure ha migliorato l’esito delle precedenti elezioni del 2,5%, resta molto indietro, con un modesto 25,5%. di Silvio Pergameno
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico" |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |