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19/06/25 ore

ESTERI

Per incentivare un cambio di regime a Teheran, l’America potrebbe sostenere la resistenza dei gruppi non persiani dell'Iran

Non c'è dubbio che l'Iran stia costruendo armi nucleari. Eppure, molti osservatori ritengono che Washington abbia bisogno di un accordo con il regime degli ayatollah, altrimenti l'unica opzione praticabile sarebbe un intervento militare americano. Tuttavia, una terza opzione eviterebbe il coinvolgimento delle truppe americane e allo stesso tempo rovescerebbe il regime di Teheran: sostenere la resistenza armata dei blocchi minoritari non persiani dell’Iran… di Anna Mahjar-Barducci

Romania tra Europa, sovranisti filo Putin e crisi economica. Con Mihail Dobre conversa Geppi Rippa

Dopo tre votazioni (il 6 dicembre 2024, la Corte Costituzionale rumena aveva preso la decisione senza precedenti di annullare le elezioni presidenziali del Paese, pochi giorni prima del turno finale di votazioni previsto per 8 dicembre 2024) il 18 maggio 2025 Nicușor Dan, attuale sindaco di Bucarest, è stato eletto presidente della Romania. Al ballottaggio, Dan ha ottenuto il 53,78% dei voti, superando il leader dell’ultradestra euroscettica George Simion, che si è fermato al 46,22%… Con Mihail Dobre, già Ambasciatore romeno in Vaticano e professore di Politica estera, diplomazia e relazioni internazionali presso la Facoltà di Storia dell’Università di Bucarest, Giuseppe Rippa conversa, nel video di Agenzia Radicale, su questo complicato e rischioso complesso di cose. Come realizzare una Good Governance, un buona gestione,  un sistema di governo efficace e trasparente, che promuova la partecipazione dei cittadini e la responsabilità degli amministratori?… 

 

- Romania tra Europa, sovranisti filo Putin e crisi economica. Con Mihail Dobre  conversa Geppi Rippa (Agenzia Radicale Video)

Russia: il ritorno dei monumenti a Stalin. Ora si apre nella metropolitana di Mosca

Il ritorno dei monumenti di Stalin in Russia è iniziato sul serio nel 2014, dalla Crimea. Provvisoriamente, come prova, è stato eretto un monumento che commemora la Conferenza di Yalta. Ufficialmente, non si trattava esplicitamente di Stalin; raffigurava tre leader politici, tra cui Churchill e Roosevelt. Ma il messaggio principale era chiaro: era una prova, che metteva alla prova la disponibilità della società ad accettare che presto, statue di mostri baffuti avrebbero marciato ancora una volta attraverso il paese. La società non ha protestato. Undici anni dopo, ci sono circa un centinaio di monumenti a Stalin sparsi in tutta la Russia. E ora è il turno di Mosca… di Elvira Vikhareva*

L’India e il cessate il fuoco con il Pakistan. Trump incoraggia gli islamisti di tutto il mondo

Il presidente Donald Trump ha spinto l'India ad accettare un cessate il fuoco, che ha salvato il Pakistan e le sue organizzazioni jihadiste. Secondo i media indiani, l'India stava per distruggere l'aeronautica militare pakistana e infine colpire l'esercito pakistano. Tuttavia, Washington ha deciso di intervenire, dando al Pakistan la possibilità di sopravvivere, (per ora ndr) politicamente, militarmente ed economicamente. Tuttavia, il cessate il fuoco è fragile, poiché il Pakistan ha già effettuato massicce violazioni. Quindi, l'India potrebbe essere obbligata nel prossimo futuro a riprendere l'operazione Sindoor, poiché la minaccia terroristica proveniente dall'esercito pakistano esiste ancora. Come ha menzionato il maggiore generale indiano G.D. Bakshi (in pensione): "Abbiamo solo concordato un cessate il fuoco; l'operazione Sindoor è ancora attiva", ha detto, sottolineando che qualsiasi ulteriore provocazione dal Pakistan sarebbe stata scolta con la forza… di Anna Mahjar-Barducci*

Conflitto India-Pakistan: conseguenze mondiali drammatiche. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa

Nel pomeriggio del 22 aprile 2025, vi è stato un efferato attacco terroristico jihadista a Pahalgam, una popolare destinazione turistica a Jammu e Kashmir, in India. I terroristi hanno individuato le loro vittime in base alla loro religione… Nell'attacco, almeno 26 persone sono state uccise e molte sono state ferite. I terroristi armati hanno giustiziato le loro vittime sotto la minaccia di una pistola. Le vittime di sesso maschile, che in molti casi sono appena sposati, sono stati giustiziati davanti alle loro famiglie… Il governo indiano ha subito identificato tre potenziali sospetti, e ha ipotizzato un coinvolgimento dell'esercito pakistano nella vicenda. Da quel momento è iniziata la risposta indiana … Lo scontro tra Pakistan e India, per il quale nelle ultime ore è stato annunciato un accordo da parte del presidente Usa Trump, in seguito a una lunga notte di colloqui, e confermato dai governi di Islamabad e New Delhi resta comunque appeso a un filo… Francesco Sisci, analista politico, giornalista, sinologo, analizza in una conversazione con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, la complessa questione nell’audiovideo per Agenzia Radicale Video che segue…

 

- Conflitto India-Pakistan: conseguenze mondiali drammatiche. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)

L'ombra della Cina sull'Europa: il lato oscuro dell'influenza di Huawei

Dopo le accuse di "corruzione attiva all'interno del Parlamento europeo", la Commissione europea ha tagliato tutti i legami con i gruppi di pressione associati al gigante tecnologico cinese Huawei. Le accuse di uno schema di "denaro per l'influenza" che coinvolge Huawei hanno esposto le correnti sotterranee del potere statale cinese. Questo scandalo, ora sotto inchiesta da parte delle autorità europee, non è solo un caso di corruzione; è emblematico di una strategia più ampia da parte di Pechino per affermare la sua influenza in tutto il mondo, anche a costo di minare le istituzioni democratiche… (da Memri)

Fronte Asia: l’attacco terroristico del Pakistan a Pahalgam, destinazione turistica a Jammu e Kashmir in India e le sue conseguenze

Nel pomeriggio del 22 aprile 2025, un efferato attacco terroristico jihadista ha avuto luogo a Pahalgam, una popolare destinazione turistica a Jammu e Kashmir, in India. I terroristi hanno individuato le loro vittime in base alla loro religione. L'obiettivo principale erano gli uomini indù. In alcuni casi, i terroristi hanno persino spogliato alcune delle loro vittime per accertare la loro religione. Alle vittime è stato anche chiesto di recitare il Kalma, o Shahada, che è la dichiarazione fondamentale di fede nell’Islam… (da Memri)

Dazi: conflitto Usa-Cina in un commercio globale che non funziona più. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa

La Cina rimane risoluta di fronte ai dazi statunitensi, sfidando gli Stati Uniti a impegnarsi in una guerra commerciale su vasta scala che potrebbe sconvolgere entrambe le economie. La domanda cruciale è: quale nazione può sopportare maggiori sofferenze? A differenza degli Stati Uniti, la Cina non deve fare i conti con un mercato azionario libero, capitalisti indipendenti o un Congresso eletto. Questo consente a Pechino di resistere a pressioni prolungate per mesi o anni, attribuendo le sfide economiche all'antagonismo americano. Al contrario, gli Stati Uniti si trovano ad affrontare una potenziale resistenza interna alle politiche del presidente Donald Trump…

 

- Dazi: conflitto Usa-Cina in un commercio globale che non funziona più. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)

Non c'è un settore privato in Cina: gli Stati Uniti (e l’Occidente) dovrebbero limitare la cooperazione con la Cina?

L'attuale stallo commerciale tra il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump e la Repubblica Popolare Cinese (RPC) ha già indotto alcune aziende cinesi, come Shein, BYD, TikTok e la società madre di Temu PDD Holdings ad allontanarsi dalla Cina e ha indotto alcune società occidentali, tra cui Apple, Dell, Hasbro, Microsoft, Hewlett Packard, Stanley Black and Decker, Foxconn, Nintendo, BYD Auto, TSMC, Intel, Mazda, Google e Samsung ad allontanarsi o diversificarsi. Un problema più grande, a parte le tariffe, è che la Cina non ha un settore privato. Secondo la Commissione di revisione economica e della sicurezza degli Stati Uniti-Cina:"Il governo cinese ha sviluppato numerose strade attraverso le quali monitorare gli affari aziendali e dirigere le imprese e le risorse non statali verso l'avanzamento delle priorità del Partito Comunista Cinese (PCC)”… di Anna Mahjar-Barducci

Anna Mahjar-Barducci intervistata da Fox News: ‘…La strategia cinese per espandere la sua influenza regionale in Corea del Sud e oltre’

L’estromissione del presidente Yoon Suk Yeol da parte della Corte costituzionale sudcoreana venerdì ha portato i critici a guardare alla mano di Pechino negli sforzi per rimuovere il leader dal potere. "Le politiche estere e di sicurezza di Yoon sono in netto contrasto con le figure filo-cinesi a lungo sostenute e controllate dal [Partito comunista cinese (PCC)]", ha detto a Fox News Digital Anna Mahjar-Barducci, direttrice del progetto del Middle East Media Research Institute (MEMRI) e collaboratrice di Quaderni Radicali e Agenzia Radicaledi Beth Bailey (da Fox News Digital)

TV Sudcoreana KBS: ‘La Cina sta cercando di espandere la sua influenza nel mar Occidentale e creare una base per future rivendicazioni territoriali’

Il 18 marzo 2025, il canale televisivo a pagamento sudcoreano KBS ha riferito che la Cina era stata sorpresa ancora una volta a installare grandi strutture nella zona di misure provvisorie (PMZ) della Corea del Sud-Cina nel Mare occidentale, noto anche come Mar Giallo, dove sono vietate attività diverse dalla pesca. La PMZ Corea-Cina è un'area marittima istituita nell'ambito di un accordo bilaterale del 2001 per gestire congiuntamente le zone economiche esclusive sovrapposte (ZEE) nel Mare Occidentale…(da Memri)

Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 119 di Quaderni Radicali

"EUROPA punto e a capo"

Anno 47° Speciale Maggio 2024

è uscito il libro 

Edizioni Quaderni Radicali

‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’

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Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.

è uscito il libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"Napoli dove vai"

è uscito il nuovo libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"l'altro Radicale
Essere liberali
senza aggettivi"

 (Guida editori) 

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in tutte la librerie