La visita del presidente cinese Xi-Jinping a Mosca, nel pieno della guerra di aggressione della Russia all’Ucraina, si presta a numerose interpretazioni. Francesco Sisci, senior researcher presso l’Istituto di studi europei nell’Università del popolo della Cina profondo conoscitore dei caratteri politico culturali cinesi, in una intervista a START magazine sottolinea come non bisogna fidarsi delle apparenze… Lo scenografico abbraccio tra Putin e Xi non rivela però il rafforzarsi dei rapporti russo-cinesi… Proprio partendo da questi spunti Francesco Sisci conversa con Giuseppe Rippa sul ventaglio di tutte le conseguenze che questa drammatica situazione può comportare per Mosca ma anche per Pechino, che non sembra volersi far trascinare in un possibile baratro che comprometterebbe la sua esigenza di non rompere con l’Occidente tutto, gli Stati Uniti, L’Europa, l’Inghilterra, il Giappone che sono il necessario sbocco del suo grande surplus commerciale…
- Xi da Putin: dubbi cinesi sulla strategia russa. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
“L'accordo della scorsa settimana tra Iran e Arabia Saudita mediato dalla Cina - ha scritto il prof. Francesco Sisci - è un successo significativo per Pechino e potrebbe anche cambiare la forma del Medio Oriente. Tuttavia, non è chiaro in quale direzione potrebbe ruotare. Potrebbe portare benefici a tutti, o potrebbe anche aumentare il conflitto nella regione… La prima prova del budino sarà nello Yemen… Con la guerra in Ucraina, il declino dell'influenza russa sta creando un vuoto che non è altrettanto facilmente sostituibile dalla Cina. La Cina dovrebbe cercare di lavorare con tutti gli interessi attivi e non contro nessuno di essi. Damasco è un luogo dove molte cose potrebbero andare avanti o indietro…
- La Cina sbarca in Medio Oriente. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Hamed Esmaeilion è una delle figure più importanti dell'opposizione democratica iraniana nella diaspora, poiché è sostenuto da diversi segmenti della società iraniana, compresi i gruppi etnici iraniani. Il giornalista iraniano-americano Jason Rezaian ha affermato che Esmaeilion è emerso come un "leader morale" e una "voce di spicco fuori dall'Iran nel movimento anti-regime - un ponte essenziale tra gli iraniani della diaspora che vogliono promuovere un futuro più libero per la loro patria e i milioni all'interno dell'Iran che vivono sotto un sistema abusivo che ha a lungo operato nell’impunità.” Anche Karim Sadjadpour, Senior Fellow presso il Carnegie Endowment for International Peace, ha definito Esmaeilion un "modello" e una "bussola morale" per la comunità della diaspora iraniana.
Il seguente rapporto mostra come Esmaeilion potrebbe essere la figura principale in grado di riuscire ad unire l'opposizione iraniana e portare al crollo della repubblica islamica… di Himdad Mustafà (da Memri)
L’aggressione della Russia in Ucraina sta avendo ripercussioni sempre più grandi nel contesto internazionale. In particolare sono i rapporti tra Stati Uniti e Cina e i suoi riflessi in Europa e in Occidente, ma anche nel resto del modo. “… Il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha affermato che la Cina potrebbe prepararsi a fornire armi alla Russia per cercare di prevenire una forse probabile sconfitta militare di Mosca in Ucraina - scrive Francesco Sisci - … Inasprirebbe la rissa dei palloncini, dove Pechino chiede scuse per la distruzione da parte degli Stati Uniti del dispositivo di sorveglianza che fluttuava sui cieli americani dieci giorni fa…”.
Delle complesse e forse riscosse conseguenze dell’attuale quadro politico internazionale, partendo dai rapporti tra Cina e Stati Uniti ha discusso Francesco Sisci con Giuseppe Rippa per Agenzia Radicale Video.
- Cina/Usa: rapporti tesi per l’aggressione della Russia in Ucraina. Conversazione Francesco Sisci / Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
La maggior parte delle figure e dei gruppi dell’opposizione in Iran vuole una nuova repubblica democratica che sostituisca l'autoritaria Repubblica islamica. Tuttavia, ha recentemente fatto notizia che un gruppo a guida persiana nostalgico della monarchia iraniana sta sostenendo l'esiliato Reza Pahlavi, figlio di Mohammad Reza Pahlavi, l'ultimo scià dell'Iran, a "guidare una transizione" quando la Repubblica islamica cadrà. È stato anche riferito che è stata lanciata una campagna online per conferire procura a Reza Pahlavi, che non si è ancora scusato per la violazione dei diritti umani sotto la crudele dittatura di Pahlavi (1925-1979)… di Himdad Mustafa* (da Memri)
La notizia che il nuovo ministro degli Esteri della Cina, Qin Gang, ex ambasciatore negli Usa, nel momento in cui lasciava il suo incarico a Washington per assumere in patria il nuovo incarico, abbia pronunciato parole di simpatia per gli americani ha avuto un effetto immediato alla Borsa cinese con i titoli tecnologici che hanno fatto un salto in avanti. Sta cambiando qualcosa nella politica cinese? Cambierà qualcosa nei rapporti tra Usa e Cina? E perché questo accade?… Agenzia Radicale ne parla con il prof. Francesco Sisci, che ha insegnato per più di un ventennio presso l’Istituto di Studi Europei all’Università del Popolo della Cina ed è stato direttore dell’Istituto di cultura Italiano a Pechino, nella conversazione che segue con Giuseppe Rippa…
- Cina in difficoltà, Italia e Europa. Conversazione di Francesco Sisci con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Nell'ultimo decennio, le tensioni tra il governo centrale iraniano e la sua minoranza curda sono aumentate, con la crescita della disuguaglianza economica e dell'oppressione culturale ed etnica. In particolare, dall'inizio della rivolta del 2022 contro la Repubblica islamica, che si è estesa dal Kurdistan a tutto l'Iran dopo l'uccisione della ragazza curda di 22 anni, Jina (Mahsa) Amini, il regime iraniano ha intensificato la repressione contro la minoranza curda… di Himdad Mustafa* (da Memri)
Il 29 dicembre 2022 si è insediato il nuovo governo di Benjamin Netanyahu, il sesto a guida del leader del Likud che con brevi interruzioni guida Israele da 12 anni. Il nuovo esecutivo di coalizione tra il Likud e vari partiti ortodossi e quello della destra più estrema di Sionismo religioso guidato da Itamar Ben-Gvir. A poco più di due settimane non è possibile esprimere giudizi sul nuovo esecutivo che nasce dopo la quinta lezione in tre anni e mezzo… Per fornire una prima interpretazione sui molteplici e complessi punti su cui è chiamato il governo Netanyahu, Agenzia Radicale ne parla con il prof. Andrea Yaakov Lattes docente presso il Yaad Academic College di Tel Aviv…
- Israele: dove va il nuovo governo Netanyahu. Conversazione con il prof. Andrea Yaakov Lattes (Agenzia Radicale Video)
Proseguono le tremende impiccagioni in Iran. Secondo una dichiarazione della magistratura del paese sono stati uccisi altri due uomini identificati come Mohammad Mahdi Karami e Seyyed Mohammad Hossein. Sono stati impiccati, ha detto la magistratura, per aver ucciso un funzionario paramilitare durante le proteste a livello nazionale in seguito alla morte di una giovane donna che era stata detenuta per aver indossato il velo in modo improprio. È quanto riporta voanews, che ricorda come le impiccagioni di sabato portano a quattro il numero dei manifestanti giustiziati dall'inizio delle proteste a settembre…
Dopo aver ricevuto i risultati ufficiali delle elezioni legislative del primo novembre, il capo dello Stato israeliano Isaac Herzog ha avviato le consultazioni con le liste rappresentate alla Knesset per stabilire a chi affidare l'incarico della formazione del nuovo governo. Non vi è alcun dubbio che il mandato verrà dato a Benjamin Netanyahu, che guida una coalizione di destra e che ha vinto le elezioni ottenendo 64 seggi, avendo quindi la maggioranza dei 120 di cui è composta appunto la Knesset. Sullo sviluppo della vicenda israeliana e sulle prime possibile interpretazioni del dopo voto discute con Agenzia Radicale il prof. Andrea Yaakov Lattes che ha insegnato alla Bar Ilan University, al Gratz Collegedi Philadelphia e attualmente è docente presso il Yaad Academic College di Tel Aviv.
- Israele: il ritorno di Benjamin Netanyahu. Conversazione con il prof. Andrea Yaakov Lattes (Agenzia Radicale Video)
La conclusione del XX Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese con la riconferma di Xi Jinping come leader del partito ha rappresentato, nella sua scontentezza , anche una novità assoluta. Xi Jinping è il primo leader cinese che riassume in se la triplice funzione di segretario generale del partito, presidente della Repubblica Popolare e capo delle Forze armate… Con questa “presidenza assoluta” la Cina si appresta a partecipare al G 20 di Bali in Indonesia i cui sviluppi sono ancora tutti da comprendere. Si accenna ad un possibile vertice tra il presidente americano Biden e lo stesso Xi Jinping… Ma allo stesso tempo questo vertice non sembra del tutto scontato e ciò per molteplici ragioni… Di questo e di altre questioni parla, con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale il prof. Francesco Sisci, sinologo, giornalista, per molti anni corrispondente di numerose testate a Pechino e Ricercatore Senior presso l’Istituto di Studi Europei all’Università del Popolo…
- G20 di Bali e il vertice non certo Biden - Xi Jinping. Conversazione tra Francesco Sisci e Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
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é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico" |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |