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20/01/25 ore

ESTERI

Filippine: la spina nel fianco della Cina

La Cina è stata lasciata sola a esercitare la sua forza economica e militare sulle nazioni più deboli per anni. Ha fatto pressione sugli altri per farli piegare alla sua volontà. Le sue ambizioni egemoniche sull'Indo-Pacifico non sono un segreto. Taiwan è parte integrante delle ambizioni della Cina. Non solo un'unificazione con la nazione insulare romperà la linea di difesa degli Stati Uniti nella prima catena insulare ed estenderà la portata militare della Cina, ma accelererà anche le capacità della Cina nella produzione anticipata di semiconduttori. La sottosumazione di Taiwan renderà la Cina una potenza economica e militare ancora più forte mentre spazza via l'ultima vestigia del suo "Secolo di Umiliazione”… di Andrew J. Masigan*

Daniel Lacalle: 'Le sanzioni non hanno distrutto il Venezuela. Il socialismo chavista sì

É terribile il disastro economico che il socialismo chavista del 21° secolo del Venezuela ha causato. Come spiega José Guerra, economista dell'Osservatorio venezuelano delle finanze, nel suo brillante libro "25 anni di governi chavisti", nell'ultimo quarto di secolo, il prodotto interno lordo del Venezuela è crollato di oltre il 55%, mentre il PIL della regione è cresciuto del 25%, il reddito pro capite è sceso a meno della metà, la povertà è aumentata di 2,8 volte, la povertà estrema si è moltiplicata per cinque e il salario minimo reale è crollato del 99%… di Daniel Lacalle (economista e commentatore politico) 

Cina. Terzo Plenum Partito Comunista: Xi Jinping dice addio al libero mercato. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa

Il Terzo Plenum del Partito Comunista Cinese, che si è tenuto dal 15 al 18 luglio, era immaginato  prevalentemente come un momento di chiarimento sui i temi della crescita deludente, della disoccupazione giovanile, della denatalità, della crisi di fiducia, della crisi del settore immobiliare, dei debiti governativi locali… Il lungo comunicato al termine di questo “conclave” (un testo che non va ritenuto conclusivo) segnerebbe per molti una prospettiva senza illusioni di rilancio. Il sinologo Francesco Sisci legge viceversa in profondità un progetto in divenire da parte dei vertici del Partito Comunista Cinese e del suo leader assolutoXi Jinping, qualcosa che segnala viceversa un profondo mutamento da quella che è stata la strategia degli ultimi decenni… un recupero di una burocratizzazione che interrompa la penetrazione del libero mercato nella struttura sociale della Cina… Di tutto questo e dei possibili sviluppi che per ora non sono chiari discute lo stesso Francesco Sisci con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale Giuseppe Rippa nella conversazione che segue su Agenzia Radicale Video

 

- Cina. Terzo Plenum Partito Comunista: Xi dice addio al libero mercato. Conversazione Sisci - Rippa (Agenzia Radicale Video)

Dove va l’America dopo l’attentato a Trump? Conversazione di Francesco Sisci con Giuseppe Rippa

L’attentato contro Donald Trump, ex presidente Usa nonché candidato per il partito Repubblicano (la ratificata è stata fatta nella convention repubblicana a Milwaukee) alle prossime elezioni per la Casa Bianca, è stato un evento di grande intensità mediatica… Francesco Sisci, giornalista e analista politico e Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, mettono a fuoco, in un primo parziale approfondimento, gli aspetti di questa vicenda inquietante in vista del voto di novembre, attraversando anche gli effetti collegati di ordine pubblico, di criminalità, di immigrazione, di aspetti economici (rischi di inflazione), delle difficoltà di processi decisionali lenti, che restano i temi di fondo che muovono le tensioni della società americana…

 

- Dove va l’America? Conversazione di Francesco Sisci con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)

Elezioni in Francia. Destra e sinistra, tra fascismo e antisemitismo. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa

Il secondo turno delle elezioni legislative francesi ha dato risultati che taluni hanno definito shock. O forse no… L’alleanza tra il  Nouveau Front Populaire (Nfp) - che comprendeva La France Insoumise di Mélenchon, con alleati il Partito socialista (e i loro vari segmenti), il Partito Comunista, in tutte le sue vari branche, Gli Ecologisti, divisi in molti gruppi e sottogruppi, è risultato vincitore con 182 seggi, superando anche Ensemble di Macron che non è riuscito a essere primo con 168 seggi e mettendo in un angolo Rassemblement National della La Pen che dopo il primo turno puntava a una maggioranza assoluta… Francesco Sisci, sinologo e analista politico, discute nell’immediato dopo voto con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, nella conversazione per Agenzia Radicale Video che segue,di questa complicata situazione che ha anche ripercussioni determinanti in Europa…

 

- Elezioni in Francia. Destra e sinistra, tra fascismo e antisemitismo. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)

Le forze antiliberali si stanno preparando per la ‘battaglia finale’ contro l'Occidente

Il presidente russo Vladimir Putin ha minacciato di inviare armi a paesi che potrebbero attaccare gli alleati dell'Ucraina (cioè l'Occidente). Parlando in una conferenza stampa con organizzazioni giornalistiche straniere al forum economico annuale della Russia a San Pietroburgo il 5 giugno, Putin ha detto: "Crediamo che se qualcuno sta pensando che sia possibile fornire tali armi [cioè armi avanzate ad alta tecnologia, alta precisione e a lungo raggio] a una zona di guerra al fine di effettuare attacchi sul nostro territorio e creare problemi per noi, perché non possiamo fornire le nostre armi della stessa classe a quelle regioni del mondo in cui prenderanno di mira le strutture sensibili dei paesi che lo stanno facendo alla Russia? La risposta potrebbe essere simmetrica. Ci penseremo”… di Anna Mahjar-Barducci (da Memri)

Il piano per ripristinare Al-Andalus. La Spagna di Pedro Sanchez ‘alleata’ del Qatar

C'è un personaggio famoso nella storia spagnola chiamato Conte Giuliano di Septem (oggi, Ceuta, nell'Africa spagnola). Potrebbe essere stato un visigoto o un bizantino o un berbero cristiano o una figura completamente immaginaria. Ad un certo punto, i cronisti arabi hanno commentato che fu questo conte Giuliano (o Buliano o Urbano) a facilitare l'attraversamento degli eserciti musulmani invasori nella penisola iberica dal Nord Africa all'inizio dell'VIII secolo d.C… Il conte Giuliano, il traditore, il cacciatorpediniere della Spagna è venuto in mente con la notizia del primo dialogo strategico Spagna-Qatar celebrato il 21 giugno 2024, a Madrid… di Alberto M. Fernandez* (da Memri)

Ecco le ‘culture’ antiliberali. L’analisi del filosofo russo Alexander Dugin sulle relazioni Russia-Corea del Nord

Mentre il presidente russo Vladimir Putin visitava la Corea del Nord il 19 giugno 2024, il filosofo russo anti-liberale Alexander Dugin ha scritto un'analisi elogiando l'idea di Juche, che è l'ideologia statale della Repubblica popolare democratica di Corea (RPDC), affermando che la Russia ha bisogno di sviluppare il proprio "Juche russo”…. (da Memri)

La retorica nordcoreana guadagna sostegno tra i manifestanti anti-israeliani

La retorica nordcoreana sta guadagnando sostegno tra i sostenitori anti-israeliani in Occidente. In particolare, dopo il massacro del 7 ottobre, l'attivista pro-Corea del Nord Ju-Hyun Park del Nodutdol For Korea Community Development ha promosso la Corea del Nord (ufficialmente Repubblica Popolare Democratica di Corea, RPDC) tra i sostenitori anti-israeliani negli Stati Uniti. Stati, sulla base della condivisione da parte di nordcoreani e palestinesi di una lotta comune contro l’“imperialismo”. (da Memri)

Putin in Nord Corea: terrorismo politico nel mondo? Conversazione con Francesco Sisci di Geppi Rippa

“Il viaggio del presidente russo in Corea del Nord altera i calcoli globali, diffondendo instabilità in tutto il mondo. Anche la Cina potrebbe ora essere interessata a prendere le distanze da lui…” - così Francesco Sisci, sinologo e analista politico sintetizza la sua interpretazione sulla presenza del leader russo a Pyongyang che afferma cambia tutti i parametri… Quali sono le strategie del leader del Cremlino che cerca di spostare verso l’Asia l’asse di una aggressione all’Ucraina che ha segnato in ogni caso una sconfitta politica, sono ancora dubbie. Se gli obiettivi erano occupare l’Ucraina e colpire la Nato i risultati sono negativi. L’Ucraina ha resistito e resiste alla vile e assassina aggressione e la Nato si è allargata… Quello che segue è l’audiovideo per Agenzia Radicale Video della conversazione tra Sisci e Geppi Rippa su questa situazione…

 

- Putin in Nord Corea: terrorismo politico nel mondo? Conversazione con Francesco Sisci di Geppi Rippa (Agenzia Radicale Video)

Dove va la Cina: solo tatticismo senza strategia? Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa

La crescita della Cina è destinata a scalzare gli Stati Uniti dalla loro posizione dominante? Probabilmente no. La logica della strategia dei grandi imperi finirà infatti per imporre la propria legge, fermando la corsa cinese verso la supremazia. Il problema è come ciò potrà accadere… La peculiare storia della Cina, Paese grande e a lungo isolato, circondato da territori scarsamente popolati, ha prodotto intere generazioni di leader con una debole propensione alle relazioni internazionali… Ma qual’è il mondo che la Cina ha in mente? Ne discutono Francesco Sisci e Giuseppe Rippa

 

- Dove va la Cina: solo tatticismo senza strategia? Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)