Didier Musiedlak insegna storia contemporanea nell’Università di Parigi-Nanterre. Allevo di Pierre Milza e Renzo De Felice, ha insegnato a lungo presso l’Institute d’Etudes Politiques di Parigi. In occasione del centenario della marcia su Roma cerca da dimostrare quanto possa essere fecondo un approccio basato sull'evento, che porta a interpretazioni di ampio respiro basate su una ricchezza di scoperte archivistiche. Lo fa nel suo libro ‘La Marcia su Roma tra storia e mito’ (Rubbettino Editore) che consente una lettura più significativa avendo potuto consultare materiali inediti (vedi archivi inediti di due dei Quadriumviri (Italo Balbo e Cesare Maria De Vecchi) che consentono di leggere una nuova prospettiva sulla marcia su Roma e di rivederne la storia.
- ‘La Marcia su Roma tra storia e mito’ di Didier Musiedlak. Conversa con l’autore Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Presentato in concorso alla 74ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino dove ha vinto il Premio della Giuria Ecumenica e Premio FIPRESCI, Il mio giardino persiano di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, è centrato sulla difficile condizione femminile in Iran… di Giovanna D’Arbitrio
La parola "agente straniera" si è consolidata saldamente nella nostra lingua dalla metà del 2010. I veterani ricorderanno come i media per molto tempo non hanno saputo come illustrare le notizie su questo concetto una volta nuovo. L'immagine principale era un'iscrizione storta dipinta a spruzzo nell'ufficio dell'organizzazione russa per i diritti umani di un "agente straniero" con un cuore e l'aggiunta degli Stati Uniti. Naturalmente, non hanno trovato nessun teppista in quei tempi erbivori, e non li hanno davvero cercati… di Elvira Vikhareva* (da Memri)
Mercoledì 29 gennaio 2025 alle ore 17.30 presso MASTICA (Largo Giorgio Maccagno, 13 Roma) è stato presentato il libro LA GIUSTIZIA NELLO STATO CITTÀ DEL VATICANO E IL CASO BECCIU (Atti del Forum di Quaderni Radicali). Il libro contiene gli atti del convegno La giustizia nello Stato della Città del Vaticano e il caso Becciu del 14 marzo 2024 promosso da «Quaderni Radicali»... Quello che segue è l’audiovideo della presentazione nel canale di Quaderni Radicali TV. Con Giuseppe Rippa e Luigi O.Rintallo erano presenti Giovanni Minoli e Mario Nanni…
- Audiovideo della presentazione del libro ‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’ (Quaderni Radicali TV)
Nel 2017, in occasione del centenario della nascita del compositore e direttore di coro Cardinal Domenico Bartolucci, e a distanza di 26 anni dal primo simposio, si è svolto nella Città del Vaticano il secondo Convegno di musica sacra. L’evento, al quale hanno partecipato docenti ed esponenti della Chiesa cattolica, non solo ha celebrato la figura e l’opera dell’illustre prelato, ma si è posto come uno degli obiettivi principali quello di mettere in comunicazione gli esperti del settore per analizzare le problematiche della musica liturgica contemporanea e incoraggiare la creazione di nuove composizioni più fedeli ai testi rituali, rispetto a molte delle opere oggi in uso nelle funzioni religiose… di Elena Lattes
Della vicenda giudiziaria, sul processo al cardinale Becciu, eclatante per l’assoluta unicità e per la rilevanza attribuitale sui media internazionali, si può dire che rappresenta in pieno il concentrato degli effetti deleteri provocati dal combinato disposto di un’azione penale esercitata al di fuori dell’alveo del diritto, sull’onda travolgente di uno spregiudicato utilizzo mediatico della gogna volta a calpestare le persone in spregio alla verità. Quella che segue è l’audiovideo della conversazione tra Giuseppe Rippa e Francesco Sisci, che pur partendo da premesse interpretative del caso, concordano che sia un pasticciaccio brutto e il processo iniquo…
- Santa Sede e processo Becciu. Colpo al diritto e alla credibilità mondiale? Conversazione Sisci/Rippa (Agenzia Radicale Video)
Nel venticinquesimo anniversario della morte del leader socialista Bettino Craxi, pubblichiamo il testo ricavato dal video della conversazione tra il direttore di «Quaderni Radicali» e «Agenzia Radicale» Giuseppe Rippa e Luigi O. Rintallo, risalente al 2020. È una lettura tutta politica che si distacca nettamente da altre che, in queste settimane proprio per questo 25° anniversario, vengono proposte sul mercato dell’informazione e che – sotto il travestimento dell’attenzione al risvolto umano – contribuiscono ad evitare una compiuta consapevolezza di quanto avvenuto.
“The golden age of America begins right now” è la frase più potente pronunciata da Trump nel suo discorso d'insediamento alla White House. Una promessa, una speranza, un grosso amo per grossi pesci della politica e del pensiero americano nonché mondiale per suscitare un grande dibattito. Dopo i fatti di Capitol Hill si doveva assistere a un discorso spettacolare quanto incisivo che permettesse di superare le tante critiche fatte a Trump e alla visione distorta dei cosiddetti liberal sempre presente nei media di tutto il mondo, inaugurando una nuova politica più all'avanguardia che mai con un Elon Musk che scalpita per ottenere risultati straordinari… di Giovanni Lauricella
Un uomo di finanza, cinico e spregiudicato, ma anche un filantropo benefattore che promuove libertà, diritti umani e democrazia nel mondo: quando si parla di George Soros, emergono alcuni tratti peculiari che rendono da sempre il 94enne ebreo ungherese, naturalizzato americano, un personaggio controverso e suo malgrado poco amato… di Antonio Marulo
Il 16 gennaio 2025 si è spento David Lynch, regista, sceneggiatore, pittore, musicista e figura cardine del cinema contemporaneo. Aveva 78 anni. Con la sua morte, il mondo perde uno dei suoi più enigmatici e influenti visionari, un autore che ha saputo esplorare come nessun altro il confine tra sogno e realtà, tra bellezza e orrore, tra l'ordinario e il sublime. Creatore di mondi in cui il reale si sgretola e il surreale ci sussurra verità nascoste, Lynch - che era nato a Missoula, Montana, nel 1946 - ha attraversato la storia della Settima Arte con opere che non solo sfidavano le convenzioni narrative, ma hanno ridefinito profondamente il linguaggio cinematografico… di Gianni Carbotti
Premiato al Festival di Venezia, The Brutalist di Brady Corbet ha ottenuto 10 candidature a Premi Oscar, 7 candidature e vinto 3 Golden Globes, 9 candidature a BAFTA, 9 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, 1 candidatura a Spirit Awards, 1 candidatura a Directors Guild, a AFI Awards, 3 candidature a NSFC Awards… di Giovanna D’Arbitrio
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é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |
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Arabi Democratici Liberali |