Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

27/07/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Riflessioni sulla Germania

Il comportamento politico della Germania nel corso di questa interminabile crisi suscita preoccupazioni negli altri paesi europei, soprattutto in relazione al fatto che  questo paese ha un peso economico più forte di quello di qualsiasi altro stato europeo, ma anche per la circostanza che molte delle speranze per il futuro del continente restano legate al suo stato di salute. di Silvio Pergameno

Radicali, "di doman non c'è certezza…"

Di doman non c'è certezza…e i radicali non “hanno mai avuto la sensazione di un futuro certo”, come ha ricordato Emma Bonino, all’XI Congresso di Radicali Italiani, a quanti dimostravano di avere troppa “fretta”: fretta di decidere, fretta di sapere con chi allearsi in vista delle prossime elezioni, a cui si è unita quella smania di presentarsi con tanto di lista Radicali Italiani come parte che prescinde dal tutto, ovvero dalla cosiddetta “galassia”.

Regime partitocratico, maledetti politici... ma non solo

Al 27° Congresso dei giovani imprenditori di Confindustria a Capri, riferendosi al declino che stiamo vivendo, il presidente Jacopo Morelli ha dichiarato: «Via i ladri, gli ignoranti e gli incapaci: è l’umiliazione delle coscienze civili. E chi lavora non è più disposto a sostenere oltre, con le proprie tasse e la propria fatica, larghi strati parassitari che anche adesso… continuano ad erodere denaro pubblico». Morelli ha la stessa età di Matteo Renzi: meno di quarant’anni e le sue parole non possono che suscitare approvazione. di Luigi O. Rintallo

Le chiamavano "trinità": le peculiarità della partitocrazia italiana

A detta di alcuni osservatori, i due schieramenti del bipolarismo post-prima repubblica andrebbero trasformandosi in due “trinità”. Da un lato, le tre componenti della vecchia Unione prodiana; dall’altro, i resti del Pdl, una inedita lista civica e, infine, il ricompattamento della destra nazionale ex missina a guida prevalentemente “romana”. di Luigi O. Rintallo

Renzi e il senso di una rottamazione

Mamma mia! Che sarà mai? Povero Renzi, un lapsus sfuggitogli di bocca ha suscitato un coro di proteste, di sottolineature, di accuse, di reprimende talmente vasto e unanime da lasciar sospettare che deve aver colpito qualcosa di grosso; e tutti hanno voluto sottolineare che è proprio sconveniente usare simile terminologia spregevole nei confronti di persone. di Silvio Pergameno

Legge elettorale, il sogno...francese

Guardando agli emendamenti all’ipotesi di legge elettorale elaborata dalla Commissione affari costituzionali del Senato presentati dai Radicali, volti a dare al Paese un sistema di voto alla francese – con l’uninominale maggioritario a doppio turno – si coglie assai facilmente l’altro volto dell’approccio di questi “strani” liberali di sinistra: lo spirito empirico e l’attitudine a porsi in sintonia con i fatti e con la realtà, fino a smascherare i limiti e le contraddizioni degli altri soggetti politici. di Danilo Di Matteo