Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

20/05/25 ore

La famiglia e la sua crisi, lo sfondo nella strage di bambini in Connecticut


  • Danilo Di Matteo

Dinanzi alla strage di Newtown, nel Connecticut, invece di (o, quanto meno, prima di) emettere giudizi o verdetti su ciò di cui poco o nulla comprendiamo, proviamo, con tutta l’umiltà necessaria, a porre in fila i due o tre elementi di cui disponiamo.

 

Lo Stato in generale e ancor più lo Stato moderno europeo nascono e si consolidano su almeno due basi: la “pretesa” di detenere una sorta di monopolio della violenza (e quindi dell’uso delle armi) e quella di esercitare senza “concorrenti” il prelievo fiscale.

 

La storia e la geografia degli States conducono a esiti dissimili: innanzitutto il “privato” cittadino può, se necessario, usare le armi. E, fenomeno meno dibattuto ma non privo di interesse, le “mance” di fatto sostituiscono, in parte, le tasse. Inoltre, e qui il terreno si fa assai accidentato e ogni tentativo di analisi somiglia piuttosto a un’ipotesi azzardata, il rapporto fra il singolo e il gruppo, fra individuo e collettività, fra pubblico e privato è molto, molto diverso dal nostro.

 

Negli Usa tradizionalmente la privacy è “sacra”, e nel contempo vicende ai nostri occhi minori della vita familiare o personale di taluni paiono acquisire un rilievo straordinario, fino a incidere sulle sorti della nazione o del mondo. E che dire della sana enfasi con la quale gli americani sottolineano il proprio ruolo di contribuenti e i diritti da ciò derivanti?

 

Quanto a noi, in particolare a noi italiani, viviamo in maniera talora ambigua la “famiglia”: nido, guscio, ponte verso l’esterno, luogo di intersezione di aspetti affettivi, protettivi ed economici, talora vero e proprio surrogato del welfare. E nel contempo, tragicamente, teatro di delitti.

 

La famiglia e la sua crisi fanno da sfondo anche alla strage del Connecticut: genitori separati, una madre, pare, “collezionista” di armi da fuoco, che prestava servizio proprio nella scuola del gesto folle e crudele, i sospetti iniziali sul fratello e così via.

 

Ecco: a dispetto del mio lavoro di psichiatra, sento che è su tale, intricato groviglio che dovremmo provare a porre l’attenzione, più che sugli esercizi di nosografia, volti a coprire con una diagnosi una vicenda impressionante.


Aggiungi commento


Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 119 di Quaderni Radicali

"EUROPA punto e a capo"

Anno 47° Speciale Maggio 2024

è uscito il libro 

Edizioni Quaderni Radicali

‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’

videoag.jpg
qrtv.jpg

Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.

è uscito il libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"Napoli dove vai"

è uscito il nuovo libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"l'altro Radicale
Essere liberali
senza aggettivi"

 (Guida editori) 

disponibile
in tutte la librerie