Prima danza, poi pensa. Alla ricerca di Beckett, di James Marsh è un biopic molto particolare sul grande Samuel Beckett, illustre esponente del Teatro dell'Assurdo, autore di Aspettando Godot, L’ultimo nastro di Krapp, Finale di partita, di tanti romanzi, racconti e poesie… di Giovanna D’Arbitrio
Siamo davvero contenti che "Io Capitano", di Matteo Garrone sia entrato nella cinquina dei migliori film internazionali che correranno per gli Oscar, in competizione con "Perfect Days" di Wim Wenders (Giappone), "La società della neve" di Juan Antonio Garcia Bayona (Spagna), "The Teacher’s Lounge" di Ilker Catak (Germania) e "La zona d’interesse" di Jonathan Glazer (Gran Bretagna)… di Giovanna D’Arbitrio
Presentato al Festival di Locarno, dove ha ricevuto il Premio Europa Cinemas Label come Miglior Film europeo, Yannick - la rivincita dello spettatore di Quentin Dupieux, racconta la storia di un uomo un po’ svitato (Raphaël Quenard)… di Giovanna D’Arbitrio
Presentato al Festival di Cannes nel 2023, Perfect Days, di Wim Wenders, non solo ha ottenuto il Premio della Giuria Ecumenica e il Prix d'interprétation masculine all’attore protagonista Kōji Yakusho, ma è stato anche selezionato per competere all’Oscar 2024 Oscar come miglior film in lingua straniera… di Giovanna D’Arbitrio
Premiato al Festival di Cannes 2023, il film Foglie al Vento (titolo originale “Kuolleet lehdet”, Foglie morte), scritto e diretto dal regista finlandese Aki Kaurismäki, ha ottenuto 2 candidature a Golden Globes, 5 candidature agli European Film Awards, 1 candidatura a British Independent, è stato anche selezionato per gli Academy Awards 2024 ed è candidato all’Oscar per miglior film in lingua straniera. Esso, inoltre, è l’ultimo capitolo della quadrilogia dedicata al proletariato, composta da Ombre nel paradiso (1986), Ariel (1988) e La fiammiferaia (1990)… di Giovanna D’Arbitrio
È il maggio del 1946. La seconda guerra mondiale è un brutto ricordo così recente da poterne ancora toccare le conseguenze. Il malessere è tanto, ma la ripresa è dietro l’angolo, lenta ma inesorabile. Testaccio, cuore pulsante e anima popolare di Roma, ospita le vicende di Delia (Paola Cortellesi), una donna dell’epoca come tante, che si dà da fare per aiutare la famiglia; oltre alle mille faccende domestiche, fa tanti lavori diversi: punture a domicilio, lava lenzuola per le classi sociali più alte, rammenda biancheria femminile, aggiusta ombrelli… tutto ricevendo un minor compenso di eventuali colleghi maschi. Un’ingiustizia che lei nota diverse volte nel corso del film e, come risposta, riceve un’alzata di spalle. È così che funziona, in un mondo a misura d’uomo… di Giulia Anzani