14/05/25 ore
Presentato in anteprima alla Mostra cinematografica di Venezia nel 2024, poi al Toronto International Film Festival e al New York Film Festival, Queer, di Luca Guadagnino è tratto dall’omonimo romanzo di WIlliam Burroughs. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura agli European Film Awards, 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards.
Il libro viene così presentato da Adelphi: “In una sterminata suburra, che Burroughs avrebbe poi definito «Interzona», e che qui va da Città del Messico, capitale mondiale del delitto («il cielo di quella speciale sfumatura d’azzurro che si intona tanto bene con gli avvoltoi volteggianti»), a Panama, Lee, alter ego dello scrittore, tesse la sua amorosa tela intorno a Allerton, un giovane ambiguo, indifferente come un animale. Si aggira in locali sempre più sordidi, bazzicati da una fauna putrescente, e così divagando, picaro alieno, ci regala schegge del suo nerissimo humour. Con questo romanzo, che risale agli inizi degli anni Cinquanta – e che viene qui presentato in una nuova edizione condotta sui manoscritti originali –, affiora per la prima volta il paesaggio allucinato che oggi ormai porta il nome di Burroughs”.
Il film segue la trama del libro ed è ambientato a Città del Messico negli anni 50, dove l'americano William Lee (Daniel Craig), in fuga da New Orleans, si è rifugiato per sfuggire ad un arresto per droga. Qui Lee, che è gay, comincia a frequentare i bar della città dove intreccia rapporti occasionali con personaggi emarginati, facendo ampio uso di droghe e alcool.
Quando incontra Eugene Allerton (Drew Starkey), tossicodipendente giovane e bello, s’ innamora di lui e insieme decidono di andare in Sudamerica a cercare una pianta, lo Yage, una droga capace di stimolare la telepatia e che secondo Lee lo renderà un sensitivo.
“Nel libro Queer ci sono molti sogni, soprattutto alla fine - ha affermato il regista - C’è una falsa convinzione che sia incompiuto. Non lo è. Lee non permette che assumano la droga durante il viaggio attraverso l'Ecuador. Ma poi, due anni dopo, torna in Messico. In quel momento, Lee si addormenta e sogna se stesso nel ruolo dell'investigatore alla ricerca di Allerton. E poi discutono dell'affare. Ho pensato che la logica onirica del libro stesso, ma anche dei sogni nel libro, dovesse esserci. Dovevamo averla. Questo è un libro che non è una biografia. Non è un'autobiografia di William Burroughs a Città del Messico. Probabilmente è quasi come una seduta di auto-terapia in cui sta riversando fuori le associazioni mentali legate a quell'esperienza emotiva. Quindi il film doveva avere quel tipo di logica".
Queer è un film particolare, complesso, che per essere compreso forse richiede di aver letto il libro e di conoscere abbastanza l’autore. Il libro fu ritenuto troppo scandaloso nei primi anni ’50 tanto che fu pubblicato diversi anni dopo, nonché ritenuto anche difficile per un adattamento cinematografico che comunque Luca Guadagnino è riuscito a realizzare.
Il film è supportato da un buon cast includente Daniel Craig, Drew Starkey, Jason Schwartzman, Lesley Manville, David Lowery, Henrique Zaga, Lisandro Alonso, Drew Droege, Ariel Schulman, Colin Bates, Roni.
Sceneggiatura: Justin Kuritzkes.Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom.Montaggio: Marco Costa. Notevoli le musiche di Trent Reznor, Atticus Ross.
Tra i film del regista ricordiamo The Protagonists (1999), Melissa P. (2005), Io sono l'amore (2009) A Bigger Splash (2015), Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name) (2017),Suspiria (2018), Bones and All (2022), Challengers (2024)
Ecco il trailer del film (da Coming Soon)
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