Le interpretazioni della pesante condanna inflitta al leader del PdL dal Tribunale di Milano (siamo nell’ordine di tante che hanno colpito gli autori di reati apparentemente molto più gravi) deve indurre a riflettere sia sulle conseguenze che interessano il piano politico sia sugli aspetti che toccano quello giudiziario. E quelle che seguono sono soltanto prime riflessioni, perché la materia in discussione è di amplissima portata e dovrà interessare (o dovrebbe?) soprattutto i Saggi della Commissione da poco all’opera per redigere un piano di riforme. di Silvio Pergameno
La sentenza della Corte costituzionale del 19 giugno 2013 è destinata a rimanere nella storia d’Italia, perché con essa è stato messo a fuoco il problema istituzionale di fondo della nostra democrazia, rimasto irrisolto e non da oggi o da ieri, ma dal 1920, quando esso si pose nel quadro del suffragio universale appena arrivato (anche se dimezzato, perché le donne non votavano): il problema della divisione dei poteri. di Silvio Pergameno
Con la vittoria dei moderati in Iran è possibile che lo scenario mediorientale si metta in movimento. Si tratta ovviamente soltanto di una possibilità, molto condizionata, ma da non scartare del tutto. I principali attori della zona - Turchia, Iran e Siria - presentano tutti degli aspetti problematici. di Silvio Pergameno
Una modifica della nostra costituzione in senso semipresidenziale è un problema che deve essere esaminato con un occhio attento alle vicende attraverso le quali l’Italia è precipitata nell’attuale crisi politica, intanto perché il problema è politico, poi per capire quale semipresidenzialismo porre in essere e soprattutto, proprio come premessa di tutto il discorso, per capire quale costituzione si vuole modificare. di Silvio Pergameno
'Noi che invochiam pietà siamo i drogati'. Già, perchè Stefano Cucchi era un tossico, un debole, ragazzo di 31 anni divorato dalla vita. Per lui - Giovanardi dixit - non poteva esserci che quel destino lì, su un tavolo d'obitorio i 30 e poco più chili rimasti attaccati alle ossa di un corpo martoriato perché “sono migliaia le persone che per la droga diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così”. di Florence Ursino
Senza dubbio la crescita armoniosa della società è legata sia a fattori economici sia all’ampliarsi degli spazi dei diritti umani e delle conquiste di libertà. La crisi profonda che attraversiamo, comunque, pone degli interrogativi. Da un lato c’è il rischio di concentrare l’attenzione solo sugli indici dell’economia. Dall’altro si può essere tentati di spostarla su altri fronti: dalle unioni delle coppie omosessuali all’eutanasia. di Danilo Di Matteo
![]() |
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
![]() |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
![]() |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |