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15/03/25 ore

EDITORIALI E COMMENTI

La scomparsa di Giulio Andreotti e le scomposte reazioni estreme

Ha profondamente colpito in questi giorni l’avvilente deriva di astio, di gratuite cattiverie, di veleno sparso a profusione, immediatamente esplosa in occasione dalla morte di Giulio Andreotti. “Agenzia Radicale” ha invece voluto ricordare la figura di uno dei personaggi più rilevanti della storia italiana degli ultimi decenni ripubblicando il testo di un’intervista resa dal Senatore a Quaderni Radicali nel primi mesi  del 2005, poco dopo l’assoluzione definitiva nel  processo per le  imputazioni di collusioni con la mafia (l’altra vicenda giudiziaria che lo aveva coinvolto – quella quale presunto mandante del’omicidio Pecorelli - si era già conclusa precedentemente con esito identico). di Silvio Pergameno

Boldrini e il caso Preiti

All’indomani del ferimento dei due carabinieri in Piazza Montecitorio, ai quali ha sparato il “disoccupato” calabrese Luigi Preiti, la presidente della Camera se n’è uscita con la frase: “la crisi economica trasforma le vittime (il disoccupato) in carnefici”. Cosa c’è dietro l’interpretazione della Boldrini? di Luigi O. Rintallo

L'espulsione di Mastrangeli, tutti i limiti della pseudo-democrazia a 5 stelle

Nonostante le dovute precisazioni, la vicenda di Mastrangeli conferma comunque tutte le ambiguità di fondo sul funzionamento del sistema partecipativo messo in piedi da Grillo e Casaleggio. Se l’obiettivo primario, insomma, è quello di far nascere nei cittadini un interesse per la politica attiva e diretta, gli ultimi segnali (vedi anche l’affluenza alle “quirinarie”) sono molto preoccupanti. di Ermes Antonucci

Pd, base e vertici

Venerdì scorso Stefano Menichini sul quotidiano da lui diretto, Europa, notava che non è strana l’esistenza di un’area, da lui definita “necrofila”, quale quella rappresentata da Travaglio, Padellaro, Flores d’Arcais ecc. Grave e per molti versi inquietante sarebbero il peso che essa ha nel dibattito pubblico e il sostegno di porzioni non marginali del “popolo di centrosinistra” di cui sembra godere. Concordiamodi Danilo Di Matteo

Napolitano, un nuovo Presidente ...

Nella gestione della presente crisi politica il Presidente Napolitano ha rafforzato la linea del novembre 2012: una svolta nella prassi costituzionale (o meglio incostituzionale) seguita e progressivamente consolidata nella storia della prima Repubblica e che rappresenta quindi un fatto politico del massimo rilievo. … di Silvio Pergameno

Quirinarie, storia di un flop occultato

Nelle infuocate ore che accompagnavano l’elezione del presidente della Repubblica, c’è chi si domandava perché Grillo non avesse ancora pubblicato i risultati delle della votazione online con cui il Movimento 5 Stelle ha scelto il suo candidato al Colle. Il motivo del silenzio, ora che il blogger genovese si è deciso a rendere noti i dati (a 8 giorni di distanza dal voto), è assolutamente chiaro. di Ermes Antonucci