Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

03/11/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Gianfranco Fini, il distacco fra le parole e le cose

Forse è proprio sulla frattura tra parole e cose che si consuma la parte più evidente della crisi della politica. Gli attuali attori politici, in preda ad un evidente confusione, continuano a fare il verso alla verità delle cose, presumendo con parole, che appaiono palesemente fasulle, di poter far credere che è in atto un grande processo di cambiamento. video flash di Giuseppe Rippa

Cassano, "Frocetti" d'Italia

Tutto ha avuto inizio da una rivelazione così sconcertante e sconvolgente che neanche un eventuale coming out di Benedetto XVI avrebbe potuto eguagliare lo shock: nella Nazionale azzurra di Prandelli, attualmente impegnata nei campionati europei di calcio, ci sono due omosessuali, un bisessuale e, udite udite, ben tre metrosexual (chi non sa cosa siano non è degno di vivere in questi anni di vivacissima rivoluzione sessuale). di Florence Ursino

Ri-Tagli di Stampa

IL MESE di Quaderni Radicali "zUmma" sul tema delle sovvenzioni pubbliche all'editoria.



Si può avere una seria diffidenza nei confronti delle sovvenzioni statali e avere ad un tempo una ferma convinzione che uno Stato democratico assicuri, all'interno di regole certe, aiuti all'editoria, anche alla carta stampata – in primo luogo locale – che costituisce la struttura portante del libero dibattito e della libera circolazione delle idee anche se di diversa impostazione culturale. di Giuseppe Rippa