A Napoli il 24 e a Roma il 28 di settembre è stato presentato il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo Napoli dove vai? (Edizioni Quaderni Radicali). Napoli è una città capricciosa - recita la quarta di copertina -, soggetta agli umori ed anche agli opportunismi, capace di esaltarsi e di abbattersi. Tuttavia, esprime una civiltà autentica.
Nella sezione dedicata alla letteratura dal Premio Pavoncella 2021, spicca la Menzione speciale, per Federica Cappelletti e il libro“Quanto dura un attimo” (Ed.Mondadori), autobiografia di Paolo Rossi, scritta a quattro mani con il marito, poco prima della sua improvvisa e dolorosa scomparsa. “La storia di un ragazzo che ha sfidato la sorte sino a diventare leggenda, scrivendo pagine immortali di un Calcio universale, esempio di onestà e pulizia morale per tanti giovani”. (Secondo la motivazione per l’assegnazione del Pavoncella)… di Giovanna D’Arbitrio
Vincitrice del Premio Pavoncella 2021 con il romanzo L’ultima ricamatrice (Ed Piemme) Elena Pigozzi, nata a Verona, è scrittrice, giornalista, dottore di ricerca in Linguistica applicata e Linguaggi della comunicazione. Ha pubblicato per Giunti il saggio La letteratura al femminile (1998), diversi libri umoristici, tra i quali Come difendersi dai Milanesi, Come difendersi dai Romani, Come difendersi dai Napoletani e per Marsilio il romanzo Uragano d’estate (Premio Penne Opera Prima 2009). di Giovanna D’Arbitrio
Il romanzo L’architettrice (ed. Einaudi) di Melania Mazzucco è un grande affresco popolare a metà strada fra romanzo, biografia, saggio storico-artistico. Attraverso le vicende della protagonista, Plauttila Briccia, la scrittrice mette in evidenza luci e ombre del mondo dell'arte nell'Italia del XVII secolo, e con esso il ruolo da comprimarie delle donne. Amicizie, delusioni, opere d'arte, personaggi famosi e non, il lettore viene avviluppato dalle maglie di una vita sospesa fra pittura, scritti e doveri e da alcuni intermezzi narrativi sulla storia risorgimentale… di Maurizio Musu
Nel 1861, “in un contesto vulnerabile e degradato”, ovvero il ghetto di Roma, furono istituiti due Asili infantili, uno per le bambine, la Pia Associazione Ez Haim (Albero della Vita) e uno per i maschietti, il Pio Istituto Talmud Torà (Studio della Legge) che vennero riuniti in un’unica organizzazione nel 1874. A quello stesso anno risalgono le tracce della prima cerimonia pubblica che si svolse al Teatro Argentina alla presenza di numerose autorità locali e nazionali, tra le quali il Sindaco, il Provveditore centrale, il presidente della Banca Romana, Senatori e Assessori municipali e che consistette in una premiazione dei piccoli, “per la prima volta liberi di manifestarsi pubblicamente e di presentare i risultati della propria attività educativa”. di Elena Lattes
La Francia continua a lanciare messaggi allarmanti sullo stato della nostra civiltà. Il libro di Michel Onfray Décadence, Vie et mort du judéo-christianisme (Edizioni Flammarion. In Italia edito da Ponte delle Grazie) ben rappresenta un nuovo genere letterario che pone domande su grandi tematiche attuali, come crisi della democrazia, immigrazione e l’islam, eclisse culturale e demografica europea. Filosofo e saggista francese, Onfray ha fondato l’Università popolare di Caen ed è autore di oltre cinquanta libri fra cui Trattato di ateologia (2005) che ha riscosso grande successo. Fra i più noti e controversi filosofi europei, da quasi trent’anni smantella mitologie religiose, filosofiche, sociali e politiche. di Giovanna D’Arbitrio
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é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico" |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |