Un quadruple, e allo stesso tempo unico, omaggio alla memoria storica di un Paese, il Portogallo, e a una delle sue più importanti città, Guimaraes, capitale europea della Cultura 2012. E' quello offerto da 'Centro Historico', presentato al Festival del Film di Roma nella sezione CineMAXXI, concepita per indagare i nuovi linguaggi e le infinite derive delle correnti cinematografiche del ventunesimo secolo.
Scale marmoree, angoli rossi e singhiozzanti. Un bacio, d'improvviso, e non c'è rimedio contro un incantesimo. Ineluttabile l'amore, senza ritegno l'attrazione. Torna Valérie Donzelli, combattente vittoriosa ne “La Guerre Est Déclarée”, maliarda coreografa di un irresistibile pas de deux in 'Main dans le main', film in concorso alla settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. di Florence Ursino
- "Centro Historico", un coro di voci per il Portogallo di F.U.
Nove giorni, dodici milioni di euro di budget, 1.300 metri quadri di red carpet, 59 lungometraggi in prima mondiale di cui 13 in concorso, 26 Paesi partecipanti, otto location a disposizione del pubblico. Sono questi alcuni dei numeri giocati da Marco Muller per la sua prima edizione del Festival del cinema di Roma,la settima nella storia filmica della Capitale, al via oggi e in programma fino a sabato 17 novembre.
Analizzando la nuova stagione del cinema italiano è evidente che l'inizio non poteva essere peggiore. Basti pensare infatti ai flop degli ultimi film italiani come La bella addormentata, che ha incassato 300 mila euro, Reality di che Garrone a differenza del precedente Gomorra dove aveva guadagnato 10 milioni , ne ha incassati solo 1,5 e Tutti i Santi Giorni solo 508 mila euro.
In un’epoca in cui le moderne cine-tecnologie basate sugli ultimi ritrovati del digitale spettacolarizzano a dismisura il cinema a farla da padrone è la Disney. Il colosso dei cartoon americani ,dopo aver acquistato la Pixar e più recentemente la Marvel, ha infatti acquisito per 4,05 miliardi di dollari la Lucas Film, la casa di produzione resa celebre dalla saga di Star Wars.
Anne (Emanuelle Riva, attrice storica del cinema francese poco nota al pubblico più giovane, già protagonista ai suoi esordi di Hiroshima mon amour, di A. Resnais, 1959) e Georges (Jean-Louis Trintignant), stanno vivendo una vecchiaia avanzata serena e tutto sommato attiva. Entrambi musicisti e insegnanti di pianoforte, colti, hanno ancora il piacere della lettura e della musica e si recano spesso in teatro a seguire i concerti, tenuti anche da loro allievi di successo.