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14/12/25 ore

CINEMA

San Sebastian Film Festival: spiazzati e vincenti

La qualità di questa edizione è stata considerevole come di consueto. In termini di organizzazione, livello artistico, varietà di segmenti tematici per non dire del tipico calore spagnolo a cui è piacevolmente arduo adeguarsi. di Vincenzo Basile

 

San Sebastian Film Festival, i riflettori sono puntati sui giovani registi ungheresi di V.B.

San Sebastian Film Festival, i riflettori sono puntati sui giovani registi ungheresi

Le stelle di Hollywood sono presenti in forze e sfilano fotografatissime sul red carpet spagnolo ma da Abel Ferrara con il suo Pasolini ad Automata, il mediocre sci-fi  con Antonio Banderas e da Jessica Chastain a Wilelm Defoe, da Denzel Washington a Viggo Mortensen, fino a John Malkovich col suo triste Casanova Variations, nessuno dei loro film  ha, almeno fino a oggi, fatto gridare al Capolavoro. di Vincenzo Basile

Le due vie del destino. The railway man

Eric Lomax, prigioniero dei giapponesi, nel film di J. Teplitzky "Le due vie del destino", tratto dal romanzo autobiografico che lo stesso Eric scrisse e pubblicò nel 1995, "The Railway Man", compose anche una poesia che ripeteva  come una preghiera nei momenti più bui della sua prigionia per lottare contro dolore e disperazione. di Giovanna D’Arbitrio

Venezia Film Festival 2014. Tra Cattivi Odori, War Games, Pasolini, uomini e Lupi, vince il migliore: Roy Andersson

In dirittura d'arrivo lo Smell Of Us di  Larry Clark dà la sveglia a un festival che, a parte Il notevolissimo, già citato, Pigeon, non lascia tracce di rilievo ma scorre tranquillo senza increspature. di Vincenzo Basile

 

Venezia Film Festival 2014, venti di guerra di V. B.

Venezia Film Festival 2014: sorprende la 'ndrangheta di Muzi e il Medio Oriente privato della Rakhsshan di V. B.

Venezia Film Festival 2014: in ordine sparso Leopardi, Belluscone, la Trattativa Stato-mafia, Salvatores e un Piccione svedese che passerà alla Storia del Cinema di V. B.

A Venezia in ordine sparso: Leopardi,Belluscone, la Trattativa Stato-Mafia, Salvatores e Un Piccione Svedese che passerà alla Storia del Cinema

Ne Il Giovane Favoloso di Mario Martone, sorprende innanzitutto l’ambientazione. Per quanto meticolosa essa risulta a tratti inverosimile e i costumi peccano di quell’impeccabilità sartoriale che ne rivela l’anacronismo (a presente e futura memoria l’esempio delle polverose e sdrucite camicie rosse del Gattopardo) e persino Elio Germano resta al di sotto delle aspettative legittime che il suo riconosciuto talento spinge a coltivare. di Vincenzo Basile

Venezia Film Festival 2014: sorprende la 'nadrangheta di Munzi e il Medio Oriente privato della Rakhsshan

Anime Nere di Francesco Munzi, primo dei tre film italiani in concorso apparso in sala, è un noir di mafia atipico rispetto alla tradizione di genere (Scorsese,Garrone ecc.), soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo della trama. di Vincenzo Basile

 

Venezia Film Festival 2014, venti di guerra di V. B.

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é uscito il N° 119 di Quaderni Radicali

"EUROPA punto e a capo"

Anno 47° Speciale Maggio 2024

è uscito il libro 

Edizioni Quaderni Radicali

‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’

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Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.