Con lo sviluppo delle piattaforme online si è reso sempre più necessario, per il nostro paese, affrontare la definizione di una nuova normativa su questa forma di distribuzione cinematografica visto che la legislazione italiana è molto arretrata in materia.
“Cloud Atlas” diretto e sceneggiato da T. Tykwer e dai fratelli Wachowsky, tratto dall’omonimo romanzo di David Mitchell, ci offre una possente visione della storia umana attraverso sei storie ambientate in epoche diverse, ma presentate come eventi paralleli per evidenziare i misteriosi nessi che da un secolo all’altro legano gli esseri umani attraverso le loro azioni, condizionandone le vite future. “Tutto è connesso” (come evidenzia il sottotitolo del film) in un universo immenso popolato da infiniti mondi e dai loro abitanti. di Giovanna D’Arbitrio
Recentemente l'Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive) ha avviato uno studio sulle attuali performance del cinema italiano. Dai primi dati raccolti emerge che nelle prime due settimane del 2013 la produzione cinematografica ha avuto una diminuzione del totale di spettatori quasi del 20%”.
Gli occhi le brillano, i capelli corti ondeggiano sul viso affilato e spigoloso, le spalle sono nude nell'abito da sera. “E' la prima volta, la prima volta per me”: la sua voce nel microfono raggiunge ogni angolo della sala allestita a cerimonia del Beverly Hills Hotel.
Analizzando il fatturato mondiale della Cina, che nel 2012 ha raggiunto i 17 miliardi di yen (2 miliardi di euro) con un aumento di oltre il 30% dei biglietti venduti, si giunge alla conclusione che il mercato cinematografico cinese è il secondo al mondo dopo gli Usa.
La crisi che nel 2009 ha colpito e colpisce ancora oggi l'Europa non ha risparmiato neanche il cinema che ha avuto i danni maggiori nei paesi maggiormente colpiti dalla recensione quali Spagna, Grecia e Italia con una crescita del settore prevista dalla Banca Centrale Europea per il solo 0,3% nel 2013.