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27/07/24 ore

MOSTRE

Banksy e l’horror della Scala dei Turchi

Banksy a visual protest è stata una mostra realizzata a Roma nel Chiostro del Bramante dall’8 settembre 2020 all’11 aprile 2021 in onore del più noto dei writers al mondo, mostra che ha fatto il giro d’Europa e oltreoceano. Banksy è il riferimento di una generazione di street artists che in maniera autonoma, investendo soldi, energie e col rischio di multe e detenzione, violano le leggi dipingendo di nascosto, prevalentemente di notte, i muri della città… di Giovanni  Lauricella

Haebel ‘in principio’, al Frame Ars et Artes di Napoli

Al Frame Ars et Artes di Napoli, la vivace galleria d'arte fermata dalla pandemia, l'11 novembre, giorno della primavera di San Martino, risorge a nuova vita: c'è gente invitata dalla padrona di casa, l'architetto Paola Pozzi. Sono amici: piccoli gruppi di persone tra loro amiche che si collegano con persone sole o con altri piccoli gruppi, formando un insieme in movimento. Osservando questi vivi collegamenti, guardo poi i quadri 120 x120 disposti con cura sulle pareti. Rappresentano arte non figurativa: elementi colorati che, analogamente, si avvicinano collegandosi tra loro, si collegano con altri, se ne allontanano, si muovono in forme nuove, si aggrovigliano o si dipanano. di Adriana Dragoni

Domenico Sepe, l’artista-artigiano. Castel dell'Ovo, Sala delle carceri - Napoli

Domenico Sepe (1977) l'ho conosciuto tanti anni fa, non ricordo quanti. C'era stato, a Napoli, nel Palazzo della Borsa, un concorso per un premio, ero stata nella giuria, e avevo guardato, insieme ad altre, la sua opera. Umberto Franzese, un giornalista napoletano noto come infallibile scopritore di talenti, vi aveva presentato Domenico Sepe e ne aveva sostenuto la candidatura al primo premio… di Adriana Dragoni 

Alchimia delle passioni: L’Œuvre au Noir de Marguerite Yourcenar. Mostra di Laura D’Andrea Petrantoni, testo critico di Carla Mazzoni

Presso l’Institut Français, in via Francesco Crispi 86 a Napoli, è possibile visitare fino al 14 novembre  la mostra “Alchimia delle passioni: L’Œuvre au Noir de Marguerite Yourcenar”. Le opere pittoriche dell’artista Laura D’Andrea Petrantoni, che ome si evince dal titolo, si rifanno all’opera letteraria di Marguerite Yourcenar “L’Œuvre au Noir”, un progetto a cui Carla Mazzoni ha collaborato offrendo ai visitatori  un prezioso testo critico… di Giovanni Lauricella

Sebastião Salgado: Amazōnia

Le immagini come le parole hanno bisogno di un tempo indefinito per sedimentarsi negli occhi e nella mente di chi legge e guarda. Un tempo privato che permette all'esperienza appena vissuta di fare capolino nell'intimo dell'umano, dando vita ad un processo fenomenologico polifonico fra "l'io dell'artista" che comunica  con lo spettatore-osservatore. Un dialogo intimo e corale, che fa dell'arte e dell'artista un oggetto/soggetto universale e dello spettatore un unicum… di Maurizio Musu

Frida Kalho: Il caos dentro. Un’anima femminile e una forte energia vitale

In questi ultimi tempi, in Italia, le mostre dedicate a Frida Kalho (1906/1954), si succedono l'una dietro l'altra. A Napoli, la mostra a Palazzo Fondi (dall'11/9/21 al 9/1/22 ) segue di pochi mesi quella al Pan (Palazzo delle Arti Napoli): un'insistenza che non ha evitato la ripetitività. Tanto che alcuni visitatori, reduci dalla mostra al Pan, sono rimasti delusi: si aspettavano, stavolta, qualcosa di più, magari una mostra come quella, nel 2006, a Roma, nelle Scuderie del Quirinale, che fu ricca di opere originali dell'artista messicana. Invece, a Palazzo Fondi, di opere originali ce ne è soltanto una: Piden aeroplanos y les dan alas de petate, che ha  uno stile decisamente “naif”… di Adriana Dragoni

XVII Biennale d’Architettura di Venezia 2021. Curata da Hashim Sarkis. 22 maggio/21 novembre

Massimo Catalano è uno tra i più grandi pensatori del XX secolo. Formatosi negli anni ‘60 strombazzando con i Flippers (The Flippers per l’esattezza), un complesso musicale di discreto successo, a carriera quasi conclusa ebbe una parte fissa nel programma Quelli della notte di Renzo Arbore nel ruolo dell’intellettuale che, interpellato, ne diceva una peggio dell’altra… Faceva ridere molto per le sue sfacciate ovvietà, talmente disarmanti e stupide che non potevi fare altro che ridere. Si esprimeva con piglio dotto in frasi del tipo “se uno lavora si stanca …” oppure “è meglio essere allegri che tristi …”  ecc. ecc. Un “pensiero” lapalissiano, che in chiave seria è profuso in così gran quantità nella comunicazione corrente che non ci facciamo più caso. di Giovanni Lauricella

Photons, di Agatino Raciti. Dal 20 luglio al 5 agosto 2021, mostra all’Ex Convento del Ritiro ad Ortigia, Siracusa

La storica e suggestiva cornice dell’Ex Convento del Ritiro ad Ortigia, Siracusa, ospiterà, dal 20 luglio al 5 agosto 2021, la mostra di pittura contemporanea, PHOTONS, di Agatino Raciti, con il patrocinio del Comune di Siracusa e dell’Assessorato alla Cultura. La mostra è curata da Giusi Viola.

Archeology Now di Damien Hirst alla Galleria Borghese di Roma

Sono 80 opere, tra sculture e pitture, distribuite su due piani, compreso il gruppo statuario Hydra and Kali, collocato nel Giardino Segreto dell’Uccelliera, a costituire uno scenario fantastico da kolossal hollywoodiano. Idealmente la mostra continua la narrazione di Treasures from the Wreck of the Unbelievable, che allude al ritrovamento di un vascello affondato nell’Oceano dove vengono ripescate delle statue antiche: mostra parimenti sontuosa avvenuta a Venezia nel 2017… di Giovanni Lauricella

Premio d’arte Bugatti-Segantini alla carriera di Claudio Palmieri. Mostra a Villa Brivio (Nova Milanese)

Per il prestigioso Premio d’arte Bugatti-Segantini di Nova Milanese, vinto da Claudio Palmieri, sarà aperta al pubblico, a villa Brivio il 12 giugno, una sua personale.Giunta alla sua 62a edizione, lamanifestazione è organizzata dalla Libera accademia di pittura Vittorio Viviani, con il patrocinio del Comune di Nova Milanese e il supporto della Fondazione Rossi, e con il patrocinio dell’Accademia di belle arti di Brera, Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza. di Giovanni Lauricellla

Aldo Rossi: L’architetto e le città. Al Maxxi fino al 17 ottobre

Dopo Gio Ponti, una retrospettiva su Aldo Rossi, un altro grande architetto al MAXXI, esposizione che analizza lo straordinario contributo teorico e praticocon  materiali provenienti da archivi e collezioni da tutto il mondo a cura di Alberto Ferlenga, interessantissima mostra che mi ha suscitato alcune riflessioni. di Giovanni  Lauricella

Ak2deru, ‘li molti e molti': all’ HyunnaArt Studio di Roma

Ak2eru si esprime con una pittura scrupolosa in tutti i suoi aspetti, si rivela molto attento financo  nella resa del colore ottenuta con tecniche disparate e difficili, ‘pittura monosemica’ (dal greco mónos=uno solo” e sèma =“segno”), in riferimento al ‘segno unico’ sul quale essa si fonda: il segmento di una porzione d’infinito, un archetipo, che riverbera e satura l’intera superficie.  Sorprende il tipo di rilevanza cromatica nei vari temi affrontati, sono brani di rilevante accortezza cromatica con materiali inusuali che richiedono, per chi li vede, un accostamento all’analisi del colore tutta particolare. di Giovanni Lauricella

Giulio Turcato – Colori mai visti. Galleria d’Arte Marchetti - Roma

Nella Galleria Marchetti sono esposti 25 meravigliosi quadri di Giulio Turcato (Mantova, 1912- Roma, 1995), mostra dal titolo “Colori mai visti”, che potremmo dire una mini antologica che va dall’inedito dipinto bifronte del  1928-30, su un lato del quale Giulio Turcato dipinge un Interno, e sull’altro un Porto, tra le prime opere dell’artista, fino ad arrivare a una delle sue ultime opere,  Dune (1922) di carattere informale, come a testimoniarne l’intero percorso artistico. di Giovanni Lauricella

Colori mai visti, mostra di 25 opere di Giulio Turcato alla Galleria Marchetti di Roma

La Galleria Marchetti di Roma (Via Margutta 8) ospiterà, a partire da giovedì 15 aprile 2021 (compatibilmente con eventuali restrizioni anti-Covid19),  la mostra Giulio Turcato. Colori mai visti, realizzata in collaborazione con L’Archivio Giulio Turcato. In esposizione 25 dipinti, a delineare un percorso attraverso tutta la parabola creativa dell’artista - nato nel 1912 a Mantova e scomparso a Roma nel 1995 - fra i più significativi interpreti dell'astrazione europea: dalla figurazione stilizzante dei Comizi, delle Rovine di Varsavia, delle “Venezie”, all’astrazione “informale” dei Reticoli  e dei Desertici, alla geniale creazione delle Superfici lunari, alla giocosa “cartografia” di Itinerari e Arcipelaghi, al sontuoso e sensuale luminismo dei Cangianti.

Giacomo Balla. Dalla luce alla luce. Futurism & Co. Art Gallery di Roma

In una piccola galleria nel centro storico di Roma, vicino a piazza di Spagna, si tiene una mostra molto importante che, nel periodo culturalmente morto che attraversiamo per colpa dell’emergenza Covid, riesce a dare alla città un contributo alla storia culturale novecentesca veramente notevole. di Giovanni Lauricella