Presso l’Institut Français, in via Francesco Crispi 86 a Napoli, è possibile visitare fino al 14 novembre la mostra “Alchimia delle passioni: L’Œuvre au Noir de Marguerite Yourcenar”. Le opere pittoriche dell’artista Laura D’Andrea Petrantoni, che ome si evince dal titolo, si rifanno all’opera letteraria di Marguerite Yourcenar “L’Œuvre au Noir”, un progetto a cui Carla Mazzoni ha collaborato offrendo ai visitatori un prezioso testo critico… di Giovanni Lauricella
Le immagini come le parole hanno bisogno di un tempo indefinito per sedimentarsi negli occhi e nella mente di chi legge e guarda. Un tempo privato che permette all'esperienza appena vissuta di fare capolino nell'intimo dell'umano, dando vita ad un processo fenomenologico polifonico fra "l'io dell'artista" che comunica con lo spettatore-osservatore. Un dialogo intimo e corale, che fa dell'arte e dell'artista un oggetto/soggetto universale e dello spettatore un unicum… di Maurizio Musu
In questi ultimi tempi, in Italia, le mostre dedicate a Frida Kalho (1906/1954), si succedono l'una dietro l'altra. A Napoli, la mostra a Palazzo Fondi (dall'11/9/21 al 9/1/22 ) segue di pochi mesi quella al Pan (Palazzo delle Arti Napoli): un'insistenza che non ha evitato la ripetitività. Tanto che alcuni visitatori, reduci dalla mostra al Pan, sono rimasti delusi: si aspettavano, stavolta, qualcosa di più, magari una mostra come quella, nel 2006, a Roma, nelle Scuderie del Quirinale, che fu ricca di opere originali dell'artista messicana. Invece, a Palazzo Fondi, di opere originali ce ne è soltanto una: Piden aeroplanos y les dan alas de petate, che ha uno stile decisamente “naif”… di Adriana Dragoni
Massimo Catalano è uno tra i più grandi pensatori del XX secolo. Formatosi negli anni ‘60 strombazzando con i Flippers (The Flippers per l’esattezza), un complesso musicale di discreto successo, a carriera quasi conclusa ebbe una parte fissa nel programma Quelli della notte di Renzo Arbore nel ruolo dell’intellettuale che, interpellato, ne diceva una peggio dell’altra… Faceva ridere molto per le sue sfacciate ovvietà, talmente disarmanti e stupide che non potevi fare altro che ridere. Si esprimeva con piglio dotto in frasi del tipo “se uno lavora si stanca …” oppure “è meglio essere allegri che tristi …” ecc. ecc. Un “pensiero” lapalissiano, che in chiave seria è profuso in così gran quantità nella comunicazione corrente che non ci facciamo più caso. di Giovanni Lauricella
La storica e suggestiva cornice dell’Ex Convento del Ritiro ad Ortigia, Siracusa, ospiterà, dal 20 luglio al 5 agosto 2021, la mostra di pittura contemporanea, PHOTONS, di Agatino Raciti, con il patrocinio del Comune di Siracusa e dell’Assessorato alla Cultura. La mostra è curata da Giusi Viola.
Sono 80 opere, tra sculture e pitture, distribuite su due piani, compreso il gruppo statuario Hydra and Kali, collocato nel Giardino Segreto dell’Uccelliera, a costituire uno scenario fantastico da kolossal hollywoodiano. Idealmente la mostra continua la narrazione di Treasures from the Wreck of the Unbelievable, che allude al ritrovamento di un vascello affondato nell’Oceano dove vengono ripescate delle statue antiche: mostra parimenti sontuosa avvenuta a Venezia nel 2017… di Giovanni Lauricella
Per il prestigioso Premio d’arte Bugatti-Segantini di Nova Milanese, vinto da Claudio Palmieri, sarà aperta al pubblico, a villa Brivio il 12 giugno, una sua personale.Giunta alla sua 62a edizione, lamanifestazione è organizzata dalla Libera accademia di pittura Vittorio Viviani, con il patrocinio del Comune di Nova Milanese e il supporto della Fondazione Rossi, e con il patrocinio dell’Accademia di belle arti di Brera, Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza. di Giovanni Lauricellla
Dopo Gio Ponti, una retrospettiva su Aldo Rossi, un altro grande architetto al MAXXI, esposizione che analizza lo straordinario contributo teorico e praticocon materiali provenienti da archivi e collezioni da tutto il mondo a cura di Alberto Ferlenga, interessantissima mostra che mi ha suscitato alcune riflessioni. di Giovanni Lauricella
Ak2eru si esprime con una pittura scrupolosa in tutti i suoi aspetti, si rivela molto attento financo nella resa del colore ottenuta con tecniche disparate e difficili, ‘pittura monosemica’ (dal greco mónos=uno solo” e sèma =“segno”), in riferimento al ‘segno unico’ sul quale essa si fonda: il segmento di una porzione d’infinito, un archetipo, che riverbera e satura l’intera superficie. Sorprende il tipo di rilevanza cromatica nei vari temi affrontati, sono brani di rilevante accortezza cromatica con materiali inusuali che richiedono, per chi li vede, un accostamento all’analisi del colore tutta particolare. di Giovanni Lauricella
Nella Galleria Marchetti sono esposti 25 meravigliosi quadri di Giulio Turcato (Mantova, 1912- Roma, 1995), mostra dal titolo “Colori mai visti”, che potremmo dire una mini antologica che va dall’inedito dipinto bifronte del 1928-30, su un lato del quale Giulio Turcato dipinge un Interno, e sull’altro un Porto, tra le prime opere dell’artista, fino ad arrivare a una delle sue ultime opere, Dune (1922) di carattere informale, come a testimoniarne l’intero percorso artistico. di Giovanni Lauricella
La Galleria Marchetti di Roma (Via Margutta 8) ospiterà, a partire da giovedì 15 aprile 2021 (compatibilmente con eventuali restrizioni anti-Covid19), la mostra Giulio Turcato. Colori mai visti, realizzata in collaborazione con L’Archivio Giulio Turcato. In esposizione 25 dipinti, a delineare un percorso attraverso tutta la parabola creativa dell’artista - nato nel 1912 a Mantova e scomparso a Roma nel 1995 - fra i più significativi interpreti dell'astrazione europea: dalla figurazione stilizzante dei Comizi, delle Rovine di Varsavia, delle “Venezie”, all’astrazione “informale” dei Reticoli e dei Desertici, alla geniale creazione delle Superfici lunari, alla giocosa “cartografia” di Itinerari e Arcipelaghi, al sontuoso e sensuale luminismo dei Cangianti.
In una piccola galleria nel centro storico di Roma, vicino a piazza di Spagna, si tiene una mostra molto importante che, nel periodo culturalmente morto che attraversiamo per colpa dell’emergenza Covid, riesce a dare alla città un contributo alla storia culturale novecentesca veramente notevole. di Giovanni Lauricella
Personale del pittore Mario Nalli nella galleria di “Arte e pensieri” che in questo buio periodo ci consola l’animo con monocromi di nuova produzione. Sono quadri partoriti in questo ultimo periodo caratterizzati dal ritiro forzato del lockdown, e forse per questo risultano più meditati e più accurati nell’elaborazione… di Giovanni Lauricella
Il noto artista Fiorenzo Zaffina espone all’Apocryphal Gallery le sue nuove opere che si possono ammirare su Istagram, il social network predisposto alla visualizzazione online: intitolata “Blitz cromatico", é la XVII mostra personale organizzata da Mario Nalli. di Giovanni Lauricella
In un periodo triste, afflitto dalla pandemia che ha ridotto non solo l’Italia in lockdown, ma tutto il mondo, avere una ghiotta opportunità per uscire è una rarità, come quella offerta all’Aleph di Roma per la mostra di pittura di Giuseppe Modica in occasione del World Luxury Travel Award, con quadri presenti nel Curio Collection by Hilton Hotel dove ha già esposto Tommaso Cascella: due prestigiose mostre a cura di Gabriella Perna. di Giovanni Lauricella
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico" |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |