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03/05/24 ore

MOSTRE

Anything to say? A monument to courage di Davide Dormino

Tra i più importanti eventi che abbiamo avuto nell’anno appena concluso c’è stato quello della scultura itinerante Anything to say? A monument to courage di Davide Dormino di fronte all’ingresso dell’Università di Roma La Sapienza (Piazzale Aldo Moro, 5) opera che si inserisce nella rassegna Che ci faccio qui?, in corso al MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea di Roma per la cura di Fabrizio Pizzuto con opere di: Andrea Aquilanti, Davide Dormino, Silvia Giambrone, César Meneghetti e Marina Paris. di Giovanni Lauricella

Il Museo Universale. Dal sogno di Napoleone a Canova

Nel corso delle sue prime imprese all’estero, in Italia (1796) e in Egitto (1798 – 1801), Napoleone fece due “bottini” famosi: in Egitto, come sappiamo, la stele di Rosetta che permise la traduzione dell’antica lingua egiziana e, prima ancora, durante la campagna d’Italia, la sistematica appropriazione di una considerevole quantità di opere d’arte scelte tra le più famose, con le conseguenze che troverete esposte qui di seguito. di Giovanni Lauricella

Santa Maria Maggiore della Pietrasanta a Napoli. I tesori nascosti di Sgarbi

La pietra santa, che se la baci ti monda da ogni peccato, non è mai stata trovata, sebbene dicano si trovi sotto la chiesa che ne prende il nome: Santa Maria Maggiore della Pietrasanta. Questa chiesa fu fondata, nel VI° secolo, su un tempio dedicato alla dea Diana, abbattuto per cancellare il mito della dea, che attirava  fanatiche fedeli, le dianare, ovvero le janare, streghe che – si diceva -  chiamavano il diavolo, che di notte veniva a visitarle nelle sembianze di un enorme maiale. di Adriana Dragoni

Manzù. Dialoghi sulla spiritualità, con Lucio Fontana

Il Giubileo della misericordia ha portato a Roma una prevedibile ventata di spiritualità nelle esposizioni d’arte: Manzù. Dialoghi sulla spiritualità, con Lucio Fontanane è l’ulteriore conferma, ma, sorprendentemente, invece di aprire l’anno giubilare, come ci si poteva aspettare, si svolge dopo che si è concluso. di Giovanni Lauricella

Artemisia Gentileschi e il suo tempo

Non c’è miglior esempio al mondo che descriva il processo di emancipazione sociale della donna nel lontano ‘600 del dramma consumatosi nella persona di Artemisia Gentileschi. La mostra in corso a palazzo Braschi tenta di restituire tutta l’importanza che ebbe questa emblematica storia di donna, riconducendola anche al suo mondo artistico, formato dai numerosi pittori con i quali ebbe fecondi e costruttivi rapporti professionali e con i quali condivise il lavoro. di Giovanni Lauricella

La libertà dipinta da Nidaa Badwan: "Luci della città" a San Marino

L'artista emiratina con cittadinanza palestinese, Nidaa Badwan, torna ad esporre nella Repubblica di San Marino in una nuova mostra che aprirà domenica 27 novembre 2016. Badwan è nota, in particolare, per l'opera "100 Days of Solitude" (100 Giorni di Solitudine), composta da una serie di sorprendenti autoritratti fotografici.

La ragazza con l'orecchino di perla? C'è la sorella, a Capodimonte. Con Vermeer

Il Real Bosco di Capodimonte, a Napoli, non è un posto qualsiasi. È un grande giardino (140 ettari) disegnato dal nobile napoletano Ferdinando Sanfelice, architetto geniale, per il suo Re. E anche per noi, che oggi scrutiamo i rami folti degli alti alberi che vanno verso il cielo, i prati intorno e i viali che dolcemente s'incurvano addentrandosi nel verde. Poi ci volgiamo verso la facciata della Reggia, di un'eleganza composta, e vi entriamo…  di Adriana Dragoni

L’origine della natura morta in Italia. Caravaggio e il maestro di Hartford

L’attribuzione dei quadri al Maestro di Hartford fu occasione di una lunga disquisizione tra gli storici dovuta al terremoto culturale creato da Federico Zeri, che nel 1976 sosteneva che tale fosse lo pseudonimo di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, usato quando da ragazzo era nella bottega del Cavalier d’Arpino, impresario d’arte, mercante, forse collezionista, oltre che l’artista più richiesto in quei tempi. di Giovanni Lauricella

Fondazione Baruchello, nuova sede

Nelle serata della vittoria di Trump uno trai più grandi artisti che abbiamo, se non il più grande, Gianfranco Baruchello, come se fosse Franceschini, ha convocato gli artisti romani per festeggiare la vittoria del candidato americano in un nuovo spazio espositivo, da lui creato dopo l’altra sua grande sede, il ranch a Cornelia dove ha la fondazione: tutto questo per affermare sempre di più la centralità dei propri indirizzi culturali! di Giovanni Lauricella

The Passion, Lo scandalo della Croce nell’arte contemporanea

Nel nuovo spazio espositivo Pulcherrima Cesare Biasini Selvaggi e Carla Mazzoni inaugurano le attività in calendario con una prestigiosa collettiva intitolata lo "Scandalo della croce nell’arte contemporanea" con importanti artisti, quali Ennio Calabria, Riccardo Tommasi Ferroni (scomparso nel 2000), Giovanni Tommasi Ferroni e gli scultori Vincenzo Gaetaniello, Ernesto Lamagna e Giuliano Vangi. di Giovanni Lauricella

Multum in parvo di Giorgio Milano

Multum in parvo è la nuova mostra della rassegna d’arte The Format-Nomad Contemporary Culture Gallery dell’artista Giorgio Milano con la cura di Valerio Dehò. Nella splendida cornice del Palazzo S. Chiara sono presenti nove opere di vario formato che narrano prevalentemente una forma molto semplice, circolare, che nella mostra si afferma ossessivamente con la sua costante presenza, come se fosse oggetto di una indagine sulla spazialità del cosmo, che l’artista Giorgio Milano ridefinisce con un ricamo floreale che ne scompone la compattezza. di Giovanni Lauricella

Time is Out of Joint v/s Quadriennale

In questi giorni Roma vive un dibattito intenso sulle condizioni museali dell’arte contemporanea che vede, secondo le ultime statistiche ufficiali, tutti i musei messi male eccetto il MAXXI che sorprendentemente è l’unico che ha visitatori in crescita. di Giovanni Lauricella

La porta di Dunhuang, le opere di Yang Xianfei al Museo Archeologico di Napoli

Al Museo Archeologico di Napoli (dal 12 al 31 ottobre) c'è una mostra di opere del cinese Yang Xianfei intitolata “La porta di Dunhuang”.“Credevo di trovarvi un artista cinese e invece mi son trovato a guardare un artista occidentale, che sbatte il colore sulla tela con il gusto materico di molti pittori del Novecento” - mi ha detto un amico architetto. Un commento che sentivo su per giù condiviso  da alcuni visitatori. Appare molto diverso, a tutta prima, il giudizio, di tutto rispetto, sull'opera di Yang, di Gao Tianmin, Direttore esecutivo dell'Istituto Belle Arti dell'Accademia Nazionale Cinese della Pittura, che vien riportato nel catalogo. di Adriana Dragoni

IrriducibilMente: l’attività grafica e pittorica di Piergiorgio Welby

Come tutti sappiamo, è materia di studiosi sapere quale e quanto sia il pathos di un artista, proprio perché dall’attento studio della sua biografia si stabilisce quanto ci sia di  immaginato o di realmente travagliato nel contenuto  delle sue opere. Nella mostra che vediamo all’Art Forum Wurth di Capena sull’attività grafica e pittorica di Piergiorgio Welby si esplicita tutto il contrario … di Giovanni Lauricella

“Upward architecture exhibition”, costruire dentro l’ecosistema

All’Interno 14, lo spazio dell’AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica, viene presentata la mostra di architettura “Upward_architecture exhibition” dello Studio BAGS fondato da Sergio Bianchi ed Elisabetta Staffi, in pratica una sintesi delle peculiarità della ricerca svolta. di Giovanni Lauricella

Archivio notizie di Agenzia Radicale

é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali

"Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico"

Anno 46° Speciale Febbraio 2023

è uscito il libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"Napoli dove vai"

Aiutiamoli a casa loro? Lo stiamo già facendo ma male.

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è uscito il nuovo libro 

di Giuseppe Rippa

con Luigi O. Rintallo

"l'altro Radicale
Essere liberali
senza aggettivi"

 (Guida editori) 

disponibile
in tutte la librerie