Maurizio Calvesi, noto storico ecritico d’arte, ritorna su Marcel Duchamp con la riedizione di un suo libro (Duchamp invisibile. Un’estetica del simbolo tra arte e alchimia) del ‘75 arricchito con una serie di approfondimenti che gli danno una nuova vita. 560 pagine e 130 illustrazioni e tante annotazioni sono, preziose spiegazioni dei tanti contenuti che ha il libro, incentrato prevalentemente su quella che è stata per Duchamp l’alchimia foriera di simbolismo e di trasformazione della materia che ha stimolato la creatività di tanti artisti contemporanei e a cui questa pubblicazione aprirà sicuramente una nuova epoca… di Giovanni Lauricella
Nel suo ultimo noir, Sara al tramonto, Maurizio De Giovanni ci regala un altro indimenticabile personaggio, quello di Sara, una donna chiusa nei suoi silenzi e in un dolore mai rimarginato, brava a nascondere il suo corpo ancora giovanile in abiti sformati, scarpe senza tacco, capelli grigi, viso senza trucco che l’aiutano a rendersi invisibile agli occhi degli altri. di Giovanna D’Arbitrio
Due ragazzini che vivono a Milano sono affidati al nonno materno, recentemente rimasto vedovo, affinché li porti in vacanza sulla costa romagnola. Loro sono due simpatici, allegri e spensierati gemelli di undici anni, Paolo e Danila Lombardo, cresciuti nell’agiatezza metropolitana dei nostri giorni e, benché figli di due culture diverse (il papà è siciliano cattolico, la mamma è un’ebrea del nord Italia), sanno poco o nulla della loro famiglia… di Elena Lattes
Calciatore famoso in patria, divenne allenatore nel nostro Paese dove vi rimase per quasi vent’anni. Nel 1943, quando in Ungheria prese il potere un governo fantoccio alleato di Hitler, tornò a Budapest e qui si impegnò in tutt’altro campo, diventando un eroe e un martire. Le sue gesta e la sua attività furono dimenticate per decenni, ma nel 2011 un gruppo di catanesi promosse l’intitolazione di una strada a suo nome. Così, lentamente, Géza Kertész è tornato nella memoria di molti italiani, soprattutto tra i tifosi del pallone. di Elena Lattes
“Cioccolato svizzero e altri tradimenti” sono brevi racconti di tre diverse esperienze avute dall’autore, Bruno Tillus, quando era un giovane borsista universitario in Italia negli anni ’90, che Piera Mattei della casa editrice “Gattomerlino” ha trasformato in libro, i cui episodi- “visionari”, come poi vedremo- si svolgono tra Roma, Camerino e Friburg in Svizzera, paese d’origine di Bruno Tillus. di Giovanni Lauricella
La molteplicità di argomenti affrontati, la lunghezza e l’intensità del periodo trattato – circa quattromila anni di storia, cultura, sociologia e tanto altro – rende non facile l’inizio di questa recensione. Cosa privilegiare senza rischiare di essere riduttivi o, peggio ancora, banali? Il titolo potrebbe fornire un suggerimento, ma forse non dà l’idea della ricchezza e della profondità dei contenuti così magistralmente sintetizzati, perché “Gli ebrei tra storia e memoria”, pubblicato dalle EDB, Edizioni Dehoniane, per la collana “Cristiani ed ebrei”, diretta dal presbitero e biblista Luigi Nason non è un “semplice” manuale di storia o uno stimolante invito a ricordare... di Elena Lattes
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico" |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |