La chiusura del voto amministrativo apre una nuova fase politica. L’esito delle elezioni dei sindaci nelle grandi città ha confermato le previsioni della vigilia, ma la lettura prevalente fornita dal circuito informativo fornisce interpretazioni che non paiono recepire la natura profonda della crisi politico-istituzionale in atto e insiste nel riproporre una rappresentazione del confronto in atto conforme ai più vieti cliché da rotocalco. Partendo dal risultato elettorale, il direttore Giuseppe Rippa, conversando con Luigi O. Rintallo, prova a descrivere la situazione e a riflettere sui nodi più problematici dei prossimi appuntamenti politici...
I tre voti su dieci che, alle elezioni del 2018, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto lo hanno reso il perno delle alleanze politiche in questo Parlamento. Nell’arco di due anni ciò ha condotto alla formazione attorno ad esso di due maggioranze diverse, con finalità opposte fra loro sul piano dell’azione di governo, se non altro in termini di rapporto con le basi sociali alle quali un governo risponde. È emersa così evidente la sua natura prevalentemente strumentale e opportunistica, che ormai stenta ad essere occultata dietro il proclamato continuismo degli intenti perseguiti. di Luigi O. Rintallo
A Matera capitale europea della cultura 2019, andrà in scena la prima assoluta della "mise en Espace teatrale" di "Morte dell'inquisitore" liberamente tratta da un'opera mai rappresentata in teatro di Leonardo Sciascia. La rappresentazione, presentata dall'Associazione Laros e diretta da Fabrizio Catalano (nipote dello scrittore, che ha curato la regia di molti spettacoli tratti dalle opere del nonno, tra cui "A ciascuno il suo", “Il giorno della civetta”, "Todo modo" e attualmente in tournée con "La scomparsa di Maiorana") verrà messa in scena con l'adattamento di Morgana Forcella, il giorno 7 novembre, alle ore 21.00, presso il teatro naturale Casa Cava di Matera.
La nudità è una categoria cara a Meister Eckhart filosofo e mistico (1260-1328) tanto da giungere, nella “Glossa sulla più alta gioia”,a indicare il rispecchiarsi della mens purificata, dell’anima, in Dio come l’incontro tra due nudità: “Allora la nudità risplende contro la nudità”.
L’agenda politica del Governo, in materia di riforme sulla giustizia, sembra essersi concentrata sul tema della prescrizione dei reati. In realtà, il “contratto” tra le due forze politiche che compongono l’Esecutivo non sembra sufficientemente specifico sul punto. di Fabio Viglione
La settima edizione del Premio Pavoncella anche quest’anno avrà luogo a Sabaudia – come ci ricorda il giornalista Romano Tripodi, giornalista, Sarà articolato in due giornate, il 22 e il 23 giugno 2018 e riscontra un sempre crescente successo a livello nazionale e internazionale. di Giovanna D’Arbitrio
Un gruppo di parlamentari di Forza Italia ha costituito un comitato per la liberazione di Marcello Dell’Utri, condannato a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Dell’Utri, dicono, è allo stremo per un cancro e altre malattie. di Mattia Feltri (da lastampa.it)
La verità, tutta le verità, niente altro che la verità su Roma. Firmato Movimento 5 stelle, che sul sacro blog ospita il reportage dall'Urbe di tale Maurizio Alesi. Trattasi di un'inchiesta personalissima fatta con la precisa volontà di “constatare l’incapacità dei 5stelle”. Ebbene, sorpresa delle sorprese, si apprende Roma non è come “ce la raccontano o come i suoi detrattori vorrebbero che fosse, con il meschino obiettivo di screditare l’attuale amministrazione e buttarla giù per ritornare ai vecchi sistemi”.
Alcuni aspetti delle tragedie delle guerre vengono rimossi e cadono nell’oblio, forse perché rappresentano sofferenze e dolori non epici, dimenticati perché non nobilitati dal crepitare della fucileria e della mitraglia, dal rombo del cannone, dall’odore delle polveri e della retorica dell’eroismo, ma solo luogo di segregazione, spesso anche di sofferenza e di dolore profondi, quali i campi di prigionia, di internamento, di accoglienza per i profughi. di Giorgio Prinzi
Mentre si dilatano i tempi parlamentari sulla legge Cirinnà, la dinamica del dibattito che si sta via via sviluppando in proposito, dentro e fuori le Camere, offre lo spunto a Giuseppe Rippa, nella conversazione con Antonio Marulo, per ritornare a riflettere, in questo nuovo numero di Maledetta Politica, su alcuni aspetti peculiari che sembrano storicamente caratterizzare le battaglie sui diritti civili in Italia. In particolare l’estremizzazione di alcune posizione assunte dai pasdaran dei diritti, un esempio ci è dato dal filosofo Galimberti nel corso della trasmissione Fuori Onda di La7, finiscono talvolta per essere controproducenti rispetto all’obbiettivo sacrosanto che si vuole raggiungere.
«La storia di Silvio ci dice che dobbiamo fare la riforma della giustizia: la storia di Silvio Scaglia. Scaglia affittò un volo privato per andare dai magistrati, e si fece arrestare. Da quel momento, 3 mesi di carcere e 9 mesi ai domiciliari. Dopo 12 mesi fu liberato. Poi giudicato innocente. Ma vi sembra normale che noi in questi vent’anni abbiamo parlato di giustizia dedicata ad uno solo, e che un cittadino innocente venga messo in galera?». Era il 27 ottobre dell’anno scorso e Matteo Renzi concludeva l’ultima Leopolda prima di conquistare trionfalmente la segreteria del Pd e, poco dopo, la poltronissima di palazzo Chigi. di Fabrizio Rondolino (da Europa quotidiano)