Pare che sull'orientamento della terza età si giochi l'esito del prossimo voto. Ce lo suggerisce Berlusconi in questi giorni di martellamento a beneficio delle generazioni più in là con gli anni. E visto che stiamo al cospetto di un comprovato fuoriclasse delle campagne elettorali, forse la cosa va presa sul serio. Del resto, l'Italia è tra le nazioni più longeve e la questione anziani occuperà indubbiamente l'ordine del giorno del nostro futuro.
È nato il Centro Studi per la Libertà di Religione, Credo e Coscienza (LIREC), primo in Italia, appena fondato dalla direttrice Raffaella Di Marzio con il contributo del presidente onorario Pietro Nocita, della segretaria amministrativa Isa Calabrese e di chi scrive… di Camillo Maffia
I liberali autentici e un po' nostalgici si stavano per l’appunto chiedendo cos’altro avrebbe dovuto fare l’ALDE per peggiorare ulteriormente la sua già compromessa reputazione, dopo la bozza d’accordo Verhofstadt-Grillo per l’ingresso del Movimento 5 Stelle fra gli europeisti convinti del Parlamento comunitario. Alla fine tutto è rientrato, perché evidentemente c’è un limite alla decenza. Resta comunque agli atti la maldestra e dilettantesca operazione “tecnica” – come l’ha definita Di Maio –, tra opportunismo e spudorato trasformismo, che il comico ligure ha messo in piedi per la “roba” e per farsi accreditare da quell’odiato “establishment” che poi ci ha ripensato sbattendo la porta. Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo in Maledetta Politica.
Com’è accaduto che il movimento dei Verdi in Italia si sia trasformato nella mosca cocchiera dell’estremismo politico occidentale? Eppure, l’ambientalismo si era affermato nel nostro Paese su impulso dei radicali e si contrassegnò in una prima fase per la sua impostazione pragmatica e fondamentalmente liberale. Le ragioni della sua trasformazione sono indagate nella conversazione che segue, dove il fondatore degli “Amici della Terra”, Mario Signorino, racconta a Giuseppe Rippa le tappe di un tormentato percorso politico in una conversazione pubblicata sul numero 88 (dicembre 2004) di Quaderni Radicali, che qui riproponiamo in ricordo del fondatore di "Amici della Terra" scomparso a Ferragosto.
Dopo 200 lunghi giorni di carcerazione preventiva, Ambrogio Crespi, fratello dell’ex sondaggista Luigi Crespi, ha lasciato il carcere di Opera, dove era detenuto dal 10 ottobre scorso con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio.
Un probabile fattore positivo delle crisi economiche, come quella attuale, – si dice spesso – è quello di indurre ad una maggiore razionalizzazione delle scelte in campo economico, e soprattutto, evitare (o quantomeno provare a farlo) gli errori del passato. Non si colloca su questa linea, evidentemente, la segretaria della Cgil Susanna Camusso, che sulle pagine dell’Unità giorni fa ha lanciato una proposta ancien regime.
Vincitore della Palma d'oro al 76º Festival di Cannes, Anatomia di una caduta (Anatomie d'une chute), di Justine Triet, ha ottenuto 1 Oscar per Miglior sceneggiatura, 2 Golden Globes, 1 BAFTA, 5 Cesar, 1 premio ai British Independent, 3 Lumiere Awards, 1 premio ai Critics Choice Award. La pellicola è ora disponibile in streaming su varie piattaforme… di Giovanna D’Arbitrio
George Deek, giovane ambasciatore arabo cristiano di Israele in Azerbaigian, paese musulmano, ha fatto conoscere i risulta di un recente sondaggio da cui emerge che la quasi totalità degli arabi israeliani, di fatto quasi tutti palestinesi, sono contro Hamas, il suo terrorismo, e si sentono profondamente legati allo Stato di Israele… Con Anna Mahjar-Barducci, ricercatrice senior del Memri, l’istituto di ricerca sui media del Medio Oriente e da sempre collaboratrice di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, che vive a Gerusalemme, conversa Giuseppe Rippa partendo proprio dal sondaggio dell’ambasciatore Deek…
- Prova di rivolta fallita. Arabi-israeliani contro Hamas. Conversazione Anna Mahjar-Barducci / Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
Giovedì 15 dicembre 2022 - ore 17.00 al Milea Art & Food (Via della Lungaretta, 164 - 00153 Roma presentazione del libro: Le case di Sofia di Carla Vasile (Edizioni Albatros)…
“… Parlamento, magistratura, professioni, tutto il sistema istituzionale italiano attraversa un momento di grande difficoltà… bisognerebbe riadeguare gli strumenti tradizionali in questo cambiamento d’epoca … Costruiti per un paese lento, questi soggetti, queste istituzioni non riescono ad entrare in questa nuova dimensione. … Siamo un paese gerarchicizzato, con corpi intermedi che tenevano insieme il tutto…” - così Luciano Violante, ex magistrato e già prediate della Camera dei Deputati introduce la sua conversazione con il direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, Giuseppe Rippa...
- La difficoltà della magistratura: non sapere chi è. Conversazione con Luciano Violante (Agenzia Radicale Video)
Nella giornata di lunedì 26 aprile, il presidente del Consiglio ha illustrato alla Camera il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Predisporre gli interventi necessari per la sua applicazione rappresenta la principale mission del governo Draghi, anche perché da ciò dipende la concessione dei crediti europei da qui al 2026 che sono subordinati all’ammodernamento strutturale del nostro Paese. Perché possa prendere avvio questo processo è necessario rimuovere le cause profonde dell’ingessamentoche, da quasi sei lustri, blocca la società italiana – dal comparto privato a quello pubblico, in ogni suo profilo. Queste cause trovano nelle disfunzioni e nei ritardi del nostro sistema giudiziario la fonte originaria di ogni tipo di problematicità… di Luigi O. Rintallo