I Solisti del Teatro celebra quest'anno ventisei anni. Dal 12 luglio al 4 settembre, il festival, presentato da Teatro 91, offrirà al pubblico un ricco programma che darà voce a tematiche di interesse sociale, nuove forme espressive, grandi classici rivisitati, nuove tecnologie e innovazioni della struttura spettacolare, teatro di prosa, compagnie di giovani professionisti e progetti multidisciplinari e di contaminazione tra i generi. Di particolare rilevanza lo spazio dedicato alla danza, dal contemporaneo alla classica.
Quando siamo chiamati a votare ci troviamo spesso in una condizione ambigua, sentiamo - lieve o profondo - un certo entusiasmo per l’aria di festa popolare che accompagna quel rito necessario e, sempre, un doloroso disagio, come se quel votare non corrispondesse a una reale partecipazione per trasformare, insieme, la vita. Quasi fosse, insieme, festa e inganno. (… segue>)
Vialibera, peraltro, che viene confermato dalla scelta della federazione gioco calcio di non accogliere le richieste di sospendere il campionato almeno per un giorno, dopo la serata da cani di Milano, con un morto e vari feriti provocati dagli agguati degli Ultras.Sulla scelta di non sospendere il campionato si possono avere molti pareri diversi. Anche se a me sembra che sia semplicemente una scelta opportunistica. Fondata sulla necessità di far prevalere gli interessi del mercato sull’affermazione di alcuni valori culturali. di Piero Sansonetti (da Il Dubbio)
“Renzi apre la Leopolda condannando le fake news. Poi ha detto di aver portato l'Italia fuori dalla crisi.” Quei buontemponi del blog serissimo Spinoza.it a modo loro hanno colto il punto che ci troveremo di fronte in questi mesi di campagna elettorale, tra balle e propaganda, all'insegna di “Avanti, chi offre di più?”...
“Atto disumano”, dichiara il Presidente della Repubblica Mattarella. Il ministro dell'Interno Minniti assicura che i responsabili saranno “perseguiti secondo la legge e definitivamente esclusi dagli stadi”. “Siamo tutti Anna Frank”, scrive il direttore de La Repubblica. Lo sgomento e l'indignazione per gli adesivi raffiguranti il volto di Anna Frank con la maglia della Roma, attaccati da alcuni tifosi durante il match Lazio-Cagliari non accennano a diminuire. di Adil Mauro
Tutto ebbe inizio con la candidatura alla segreteria di Michele Emiliano. Poi si proseguì con la deriva barricadera e “rivoluzionaria socialista”, con tanto di foto dei tre “scissionisti” del Testaccio sotto l’egida del re dei rottamati Massimo D’Alema. Seguì il give me five del giorno dopo col segretario uscente, preludio del contrordine all’insegna dell’armiamoci e partire, perché io resto e rilancio la candidatura. Questa in sintesi la parabola levantina di una settimana tragicomica, da cui prendono spunto le riflessioni di Geppi Rippa nalla conversazione con Antonio Marulo, in Maledetta Politica, sullo stato dell’arte nel Partito democratico.
Nella notte tra il 2 e il 3 novembre, le autorità di Ankara hanno disposto l’arresto di Selahattin Demirtaş e Figen Yuksekdag, i due leader del HDP (Halkların Demokratik Partisi, Partito Democratico Popolare), formazione politica progressista e principale espressione della minoranza curda. (Centro Studi Internazionali)
Il Tribunale di Milano ha condannato in primo grado il direttore di Panorama, Giorgio Mulé, a 8 mesi di reclusione per omesso controllo in un processo con al centro una presunta diffamazione ai danni del procuratore di Palermo, Francesco Messineo, in relazione ad un articolo del 2009 pubblicato sul settimanale. L’autore dell’articolo incriminato, Andrea Marcenaro, è stato condannato ad un anno di reclusione, così come il giornalista che aveva collaborato alla stesura dell’articolo, Riccardo Arena.
La Panda non è un’automobile in via d’estinzione. Anzi, è l’unica Fiat prodotta in Italia che gode di discreta salute. Gli altri modelli, un po’ ammuffiti, pagano la dura legge del mercato e della crisi. Per questo l’ad del Lingotto Sergio Marchionne ha rivisto i suoi programmi d’investimento: il progetto Fabbrica Italia, datato 2010, è stato superato dagli eventi. In soldoni, la multinazionale, sempre meno italiana, non ha più tanta voglia di bruciare denari nel Belpaese.
Civil War, scritto e diretto da Alex Garland, centrato su una guerra civile immaginaria ambientata in Usa in un prossimo futuro, ci mostra come a causa della polarizzazione tra fazioni ostili gli Stati Uniti si trovino coinvolti in un drammatico conflitto interno: il governo di estrema destra del presidente (Nick Offerman) viene attaccato da un gruppo ribelle formato da California e Texas che vuole destituirlo, poiché si è fatto eleggere al terzo mandato nonostante sia anticostituzionale… di Giovanna D’Arbitrio
Mai come in questi ultimi giorni del 2023 il quadro politico internazionale si presenta complicato, rischioso e con prospettive dai risvolti che possono assumere caratteri drammatici. Russia, Ucraina, Hamas, Israele, Cina, Usa: abbiamo un mondo in crisi. Questo emerge in maniera più eclatante ma è noto come i conflitti sono molto più numerosi e la via dello scontro prevale come unica tragica risposta alle contese rimesse sempre più alla sorte delle armi, della guerra. Con l’obiettivo di provare a interpretare gli avvenimenti, le correlazioni e gli intrecci che hanno tra loro, Francesco Sisci, sinologo e giornalista (già professore all’Istituto di Studi europei presso l’Università del Popolo di Cina a Pechino), discute Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, nella conversazione audiovideo che segue…
- Russia, Ucraina, Hamas, Israele, Cina, Usa: mondo in crisi. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)