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27/07/24 ore

POLITICA

Nozze Gay, la bega del Partito democratico

I matrimoni gay dividono il Pd. Il fatto non è poi così nuovo. Si conoscono infatti le differenze fra le due anime di un partito, con dna catto-comunista, su temi scabrosi come quello delle unioni civili, di fatto e/o omosessuali che in passato hanno partorito proposte di legge con acronimi bizzarri (Pacs,Dico, Didore…).

Grillo, quando il Porcellum era davvero una porcata

Ha detto Beppe Grillo: “L’attuale fregola per modificare la legge elettorale deriva dalla paura di mollare le poltrone, e forse anche il governo. Con il Porcellum, del quale per tutta una legislatura non è fregato nulla a nessuno, il M5S potrebbe ottenere il premio di maggioranza”.

Eppure, in proposito, per anni e fino a solo pochi mesi, il leader del Movimento 5 Stelle non la pensava proprio cosi. Leggere per credere. di Ermes Antonucci

Firme false: Formigoni "diffamatore". Il Pm chiede un anno di carcere

Ha attribuito ai Radicali un “complotto” non vero, accusandoli di aver manipolato le firme raccolte a sostegno della lista per le regionali del 2010. Per questo motivo il pm di Milano, Mauro Clerici, ha richiesto per Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia imputato per diffamazione a mezzo stampa, una condanna a un anno di reclusione e 500 euro di multa, senza attenuanti generiche.

Riforma elettorale, quale modello per la partitocrazia?

Si è decisamente riaperto il dibattito sul Porcellum, l'attuale legge elettorale così rinominata dal suo autore Roberto Calderoli: collegi, preferenze, spartizioni, poltronismi, dal Presidente Napolitano a Beppe Grillo ognuno dice la sua su come dovrebbero votare gli italiani alle prossime elezioni.

Spending review, le notti magiche del governo tecnico

Il decreto legge contenente la revisione della spesa pubblica, approvato all'unanimità in Consiglio dei Ministri questa notte, mirerà ad ottenere “un risparmio per lo Stato” di 4,5 miliardi nei prossimi sei mesi del 2012, 10,5 miliardi nel 2013 e 11 miliardi nel 2014; il prossimo 31 luglio la Camera inizierà l'esame del provvedimento.

Lombardo e il “Trafficante”: God save Sicily

In attesa delle sue dimissioni, annunciate per il 28 luglio e poi posticipate al 31 dello stesso mese, il presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo è tornato agli onori della cronaca per aver nominato presidente del collegio sindacale di “Sicilia e-servizi”, una delle partecipate della Regione che si occupa di informatizzazione, un detenuto. di Ermes Antonucci