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27/07/24 ore

EDITORIALI E COMMENTI

Dal coronavirus ai rischi per la democrazia

Nel suo articolo sul «Corriere della Sera», Angelo Panebianco ha il merito di aver indicato i fattori che sono di ostacolo alla ripresa dalla crisi causata dal virus cinese e che, a un tempo, fanno dell’Italia un’anomalia nell’ambito delle democrazie. Spirito di fazione, invadenza della burocrazia, deriva statalista e il pan-penalismo per cui ogni aspetto della vita è ricondotto al diritto penale, amministrato da settori della magistratura inquirente portati a debordare dall’alveo costituzionale, combinati con uno spirito di fazione alieno dal considerare prioritario l’interesse pubblico, rappresentano per l’editorialista quattro formidabili zavorre. di Luigi O. Rintallo

Eurobond e Mes, il genio guastatori grillo-leghista

Quale disgrazia colpirebbe i sovranisti/populisti nostrani, di governo e non, se l'Unione Europea decidesse una volta tanto di fare davvero l'Unione Europea... di Antonio Marulo

Il ‘modello Cina’ nei nostri media

The China Study è un noto libro del nutrizionista Campbell definito - oltre che una bufala - la “bibbia dei vegani” che ha venduto più di un milione di copie. Pur essendo stato dimostrato ampiamente che le conclusioni del libro non hanno alcun fondamento scientifico la fama ed il giro di denaro attorno alle bislacche teorie di Campbell sono tuttora enormi nel mondo…Come dire racconta una buona storia, mettici dentro paura, speranza, ricette semplici, morte e nemici identificabili ed il mondo ti seguirà! È una lezione che i regimi autoritari come i partiti nazional populisti hanno capito bene e quando il terreno, (il substrato socio-economico e il modello comunicativo imperante) come in questo periodo storico, è così fecondo, raggiungono risultati insperabili. di Roberto Granese

E i carcerati?

In questa gravissima vicenda della pandemia da coronavirus, i carcerati pare proprio che ce li siamo dimenticati. I media hanno riferito circa un mese fa non tanto sulle condizioni dei carcerati, ma di agitazioni che si erano verificate in alcuni stabilimenti di pena, e poi più niente. Forse ha prevalso quella propensione generalizzata a considerare il carcerato un soggetto di seconda categoria al quale per senso umanitario si riconosce, al più un trattamento ispirato a buona volontà. I principi costituzionali, la funzione rieducativa della pena… lasciamo perdere?. di Silvio Pergameno

Sospesa anche la Democrazia fittizia

La situazione determinata dall’epidemia del virus cinese ha fatto emergere come l’anomalia dell’Italia non riguarda soltanto il primato delle vittime, ma anche la condizione del suo assetto politico-istituzionale. Non sono pochi gli osservatori, di vario orientamento, che riconoscono in quanto è accaduto i segni di disgregazione dei fondamenti democratici.

“Democrazia sospesa” è una locuzione oramai ricorrente, che è stata evocata più volte anche nel recente passato a proposito di altre occasioni – dalla crisi per lo spread alle lunghe transizioni gestite da governi tecnici (Dini, Monti) – e che trova le sue radici nella lunga pratica consociativa della prima Repubblica. di Luigi O. Rintallo

Carcere, meditare a Pasqua su quel ‘mondo nascosto’

L’emergenza coronavirus ha stravolto le celebrazioni Pasquali, con inevitabile ricaduta anchesui momenti liturgici più attesi dalla Comunità Cristiana. Tra questi, certamente la storicavia Crucis del Venerdì Santo, tradizionalmente celebrata al Colosseo, luogo simbolo della storia millenaria della cristianità.Ma quest’anno, dopo oltre cinquant’anni, la funzione non ha luogo all’Anfiteatro Flavio   ma in una deserta e suggestiva Piazza San Pietro. Le meditazioni che accompagnano la celebrazione provengono da una Casa di Reclusione.  Accogliendo l’invito di Papa Francesco, i quattordici contributi di meditazione sono stati offerti attingendo da esperienze  di vita  con un unico filo conduttore: il drammatico vissuto del carcere. .. di Fabio Viglione