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22/10/24 ore

MOSTRE

Kathryn Andrews e Alex Israel alla Gagosian Gallery

Nell'arte contemporanea difficilmente troviamo sufficiente chiarezza e linearità, e rappresentazioni in senso esplicito, in quanto sembra che il significato nascosto, la cripticità, il disorientamento dello spettatore, siano il vero fine verso cui tutto converge, ivi compreso il linguaggio, indipendentemente dagli stili o correnti che si vogliono prendere in considerazione. di Giovanni Lauricella

“Georges Mathieu 1952 – 1986”

Nella storia dell'arte molti artisti hanno visto la coniazione di definizioni formulate appositamente per la loro arte, al punto che tale nome o definizione che fosse ha  inglobato chiunque avesse qualcosa in comune con le loro opere, tanto da aver contrassegnato col proprio stile intere epoche. Altri, invece, anche senza volerlo, hanno mantenuto sul proprio stile una specie di esclusiva al punto che si  è estinto con la morte dell'ideatore. di Giovanni Lauricella

Anni 70, l'arte a Roma

Gli anni '70 a Roma sono stati caratterizzati da un apporto culturale nato in alcune gallerie private, ripetendo il fenomeno comunicativo delle mostre realizzate per il lancio degli impressionisti a Parigi. di Giovanni Lauricella

InOltre. Aldilà dell’oggetto la realtà poetica di Fiorella Rizzo

Nei locali del museo Bilotti Fiorella Rizzo espone una serie di opere che costituiscono il percorso da lei affrontato sino ad oggi nella sua lunga carriera artistica, in una esposizione che accoglie lo spettatore con una frase, scritta sulla parete di ingresso, quasi a voler dichiarare gli intenti dell’artista e renderci più chiara la lettura di “InOltre”. di Giovanni Lauricella

“Il Prossimo potresti essere tu”

Curata da Vincenzo Mazzarella con le opere degli artisti dell’avanguardia contemporanea, è stata inaugurata l’interessante e suggestiva mostra dal titolo “Il Prossimo potresti essere tu” per ricordarci che ogni diritto umano violato ci riguarda, anche se accade lontano da noi, come per la pena di morte.

Album di famiglia di Lorenza Mazzetti a Dresda

Dalla memoria familiare dell'autrice, un'esponente assai prestigiosa di quella borghesia ebraica intellettuale e cosmopolita che in tutta Europa venne perseguitata dai regimi razzisti prima e soprattutto durante il secondo conflitto mondiale, viene tratta, come ben esplicita il titolo “Album di famiglia”, una narrazione per immagini di una tragedia che incise in modo traumatico sulla sua personalità di bambina, poi  di donna, impegnata in vari settori, dal giornalismo, all'arte, alla psicologia, al cinema. di Giovanni Lauricella

"De camino hacia la verdad", foto dall'Ecuador

Il progetto “Porte aperte” è la campagna "La mano sporca di Chevron" voluta dal Presidente della Repubblica dell'Ecuador Rafael Correa, immagini che faranno il giro del mondo perché saranno aperte al pubblico le sedi delle ambasciate ecuadoregne dove verranno esposte. di Giovanni Lauricella

Dino Ignani 80’s DARK PORTRAITS

In 80's dark portraits Dino Ignani ritrae in foto bianco e nero volti e soggetti di una Roma notturna emblematici di un fenomeno sottoculturale allora in auge, che venivano comunemente denominati in senso complessivo con l'appellativo di ragazzo o ragazza - immagine. di Giovanni Lauricella

Togli il freno/Let it go

Il progetto artistico è ideato da RISO, Museo d'Arte contemporanea della Sicilia, Dipartimento dei Beni Culturali e dell'identità siciliana,  del comitato scientifico di SACS 2013 (Sportello per l'Arte Contemporanea della Sicilia), composto da Laura Barreca, Daniela Bigi, Lorenzo Bruni, Valentina Bruschi, Giovanni Iovane e Cristiana Perrella. di Giovanni Lauricella

Maria Pina Bentivenga, le incisioni

Dopo il successo ottenuto alla recente mostra alla “Stamperia del Tevere” Maria Pina Bentivenga presenta alla galleria “l'Atelier” il relativo catalogo, con gli scritti di Duilio Rossoni,Umberto Giovannini, Genny Di Bert, Ida Mitrano, Guido Giuffè, Federica Luser, Guglielmo Gigliotti e Marco Bussagli, insieme alle opere che l’hanno resa celebre. di Giovanni Lauricella

"MiraMe", ovvero "Guardami"

Questo il titolo, e l’anima, dell’evento espositivo di Silvia Dayan, artista argentina di origini ebraiche, in Italia da ben 25 anni, le cui opere – selezionate dalla curatrice Francesca Barbi Marinetti - verranno presentate all’interno dei suggestivi spazi del RistorArte "Il Margutta" di Roma a partire dal prossimo 31 ottobre. di Regina Picozzi

Achille Bonito Oliva e l' "Arte Totale" del Gruppo 63

"Arte totale: il Gruppo 63", a cura del critico Achille Bonito Oliva, celebra all'Auditorium di Roma e alla Fondazione Marconi di Milano i 50 anni dalla nascita del gruppo che si costituì a Palermo nell' ottobre del 1963. di Giovanni Lauricella

Itinerari d'amore a Roma

Gli itinerari, ripercorsi attraverso la pittura, celebrano l’amore verso la città eterna, un sentimento che si esprime nello sguardo carico di ammirazione e del tutto personale dell’artista che conosce la sua città e che decide di raffigurarla per condividerne l’armonia, la storia, il sogno con altri viaggiatori che hanno l’onore di visitarla. di Francesca Pisano

'Whitelist&Blacklist', sulla soglia dell'ultrasensibile

La doppia personale di Emanuela Lena e Franco Ottavianelli è il 24° appuntamento del ciclo Ginnosofisti organizzato da Lori Adragna e Enzo Barchi. Whitelist&Blacklist è il titolo di questo evento che le curatrici, Lori Adragna e Maria Arcidiacono, hanno preso dal linguaggio di internet dove indica la possibilità o meno di accesso ai siti web e che, trasposta nel tema della mostra, è da interpretare come l'abilitazione a varcare le soglie dell'ultrasensibile. di Giovanni Lauricella

Il cubismo di George Braque in mostra a Parigi

Più di duecento opere, principalmente quadri, ma anche statue, foto, lettere, documenti, video ecc., sono esposti al Grand Palais nella prima retrospettiva a lui dedicata per celebrare Georges Braques (1882 – 1963) a cinquanta anni dalla sua morte. di Giovanni Lauricella