Per ora, in attesa del ballottaggio, c’è già un risultato inconfutabile: la sconfitta dei cosiddetti partiti tradizionali della Quinta repubblica francese, puniti dall’elettorato che ha scelto Emmanuel Macron e Marine Le Pen per la corsa finale all’Eliseo.
In Gran Bretagna un neonato è deceduto e altri 14 sono in condizioni gravissime condizioni di salute, dopo che in 6 ospedali gli è stato loro somministrato, tramite flebo, un farmaco che si rivelato essere letale. di Alessandro Frezzato
Per iniziativa e a cura di “Nuova Associazione Amici di Quaderni Radicali” è stato presentato giovedì 28 novembre a Roma, al Palazzo Sant Chiara, “Ebraismo – Ricostruzione dalle macerie” edito da Stampa alternativa e da Nuovi equilibri, lavoro nel quale sono raccolte le ricerche dei due autori, Andrea Maori, accanito ricercatore di archivi, in particolare quelli del Ministero dell’Interno, e di Marta Brachini, giornalista e amante della storia, quella vera, che nasce sui documenti, le testimonianze, le tradizioni, i monumenti. di Silvio Pergameno
- Audio presentazione “Ebraismo – Ricostruzione dalle macerie” (Radio Radicale.it)
- Recensione "Ebraismo: ricostruire dalle macerie"
Monica Guerritore, significativa interprete del personaggio di Oriana Fallaci in “Mi chiedete di parlare…”, sta riscuotendo notevole successo in uno spettacoloscritto e diretto da lei, avvalendosi di una raccolta di materiali biografici di Emilia Costantini e della collaborazione alla regia di Enrico Zaccheo. di Giovanna D’Arbitrio
Parigi, 13Arr. (Les Olympiades), di Jacques Audiard, ispirato da alcuni racconti a fumetti del libro Killing and Dying di Adrian Tomine, pubblicati in Italia da Rizzoli con il titolo Morire in piedi, è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2021 ed è candidato a 5 Premi César… di Giovanna D’Arbitrio
Se non il più importante è sicuramente uno dei pilastri dell’Ebraismo: lo Shabbat, ovvero l’osservanza del sabato. Di cosa si tratta esattamente? E soprattutto perché è così importante? Benjamin Gross, che è stato direttore del Dipartimento di Filosofia ebraica e preside della Facoltà di Lettere e Scienze umane all’Università israeliana Bar-Ilan, e che è deceduto nel 2015, ha spiegato in “Un momento di eternità” pubblicato recentemente dalle Edizioni Dehoniane, il significato e soprattutto il senso di questa osservanza nella nostra società moderna, anche in quella non ebraica. di Elena Lattes
Terminare la cena col premier incaricato Giuseppe Conte, trasfigurato da marionetta a statista sui media, che si appresta a varare il suo secondo ministero promotore di un nuovo Eden senza spread e solo crescita, e far colazione l’indomani con lo stesso premier “irritato” per le intemperanze di Luigi Di Maio, capo politico dello stesso M5S che lo ha imposto al neo-alleato PD, accompagnate dall’improvviso rialzo di dieci punti del solito spreade dal dato scoraggiante dell’aumento di disoccupati. di Luigi O. Rintallo
Si avvicina la fine di maggio, la data in cui saremo chiamati a votare per il rinnovo del Parlamento europeo, una consultazione verso la quale questa volta l’attenzione è maggiore che nelle precedenti, ma che non sembra aver suscitato un vero dibattito sulla presenza del sovranismo, una rivendicazione di sovranità nazionale diretta proprio contro lo sviluppo dell’integrazione europea. E il dibattito invece sarebbe indispensabile affrontarlo, proprio in questo momento, perché, ad avviso di chi scrive, questa mancanza di attenzione può avere conseguenze di grande rilievo. di Silvio Pergameno
Doppia condanna per l'Italia dalla Corte europea dei diritti umani. La prima riguarda gli atti commessi dalle forze dell'ordine a Bolzaneto nei famigerati giorni del G8 di Genova del 2001. La seconda sentenza riguarda i fatti avvenuti in carcere ad Asti nel 2004.
Titolo di grande effetto, Io puttana, per una mostra di Luca Lagash Saporiti e Alex Cremonesi, alla fondazione Volume, spazio espositivo che si trova in un sinistro vicolo vicino il minaccioso carcere di Regina Coeli, nel pieno centro monumentale della città di Roma che, a dispetto delle antiche promesse, non chiude mai, come se del valore storico della pena detentiva e delle sue tristi storie i romani ne avessero bisogno. Una tortura urbana del paesaggio architettonico di un Paese spesso accusato e condannato per eseguire torture in nome di una giustizia notoriamente ingiusta (della quale non parlerò per restare nel mio tema). di Giovanni Lauricella
C’è, in Europa, un gioco delle parti, paradossale solo in apparenza. Gli antiamericani tifano, compatti, per Donald Trump. I filoamericani sperano nell’impeachment o anche, eventualmente, in qualunque altra gabola o miracolo che possa servire a cacciarlo dalla Casa Bianca. Le ragioni per le quali gli antiamericani sono con lui e i filoamericani contro sono le stesse. di Angelo Panebianco (dal corriere.it)