Sui rifiuti il nostro Paese sta dimostrando molta più vicinanza alla sponda opposta del Mediterraneo che non al Continente: la soluzione romana sul "modello Napoli" ne è solo l'ultima, emblematica, dimostrazione. E' vergognoso il sistema rifiuti in Italia, è vergognosa la mentalità corrente, facilona e pressapochista, sono vergognose le amministrazioni incapaci di incardinare un minimo sistema di raccolta differenziata e di riciclo.
Presentato come film d'apertura della 76ª edizione del Festival di Cannes, Jeanne du Barry, la favorita del re, di Maïwenn, racconta la vita di Marie-Jeanne Bécu (Vaucouleurs 1743 – Parigi 1793), divenuta contessa du Barry, ultima favorita di Luigi XV di Francia che ebbe grande influenza sul sovrano a Versailles. Dopo la morte del re, perse ogni potere e fu ghigliottinata durante il regime del Terrore della Rivoluzione Francese… di Giovanna D’Arbitrio
La notizia che il nuovo ministro degli Esteri della Cina, Qin Gang, ex ambasciatore negli Usa, nel momento in cui lasciava il suo incarico a Washington per assumere in patria il nuovo incarico, abbia pronunciato parole di simpatia per gli americani ha avuto un effetto immediato alla Borsa cinese con i titoli tecnologici che hanno fatto un salto in avanti. Sta cambiando qualcosa nella politica cinese? Cambierà qualcosa nei rapporti tra Usa e Cina? E perché questo accade?… Agenzia Radicale ne parla con il prof. Francesco Sisci, che ha insegnato per più di un ventennio presso l’Istituto di Studi Europei all’Università del Popolo della Cina ed è stato direttore dell’Istituto di cultura Italiano a Pechino, nella conversazione che segue con Giuseppe Rippa…
- Cina in difficoltà, Italia e Europa. Conversazione di Francesco Sisci con Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
“L’anima di Roma, oggi come allora, era nelle sue contraddizioni. Città popolare e patrizia, sempre rotonda e generosa. Come il colonnato di San Pietro che accoglie i figli nel suo abbraccio, come le anse del Tevere che racchiudono le cupole del centro storico o come i sinuosi vicoli che precedono l’ovale di piazza Navona, suo salotto barocco”. Scrive così Carolina Vincenti, storica dell’arte e curiosa della vita, che nel suo nuovo libro Soul of Roma. Guida alle 30 migliori esperienze (foto di Sofia Bernardini e Claire De Virieu, illustrato da Clara Mari, Edizioni Jonglez, pp. 128, euro 14,95) racconta la bellezza di Roma, quella dei Cesari e dei Papi, i palazzi che trasudano storia e le sue osterie che conoscono vissuti e battaglie di umanità. di Salvatore Balasco
All’indomani del voto amministrativo, Giuseppe Rippa commenta, conversando con Luigi O. Rintallo, la situazione politica evidenziando come molte letture del post-voto siano viziate da pregiudizi e forzature… L’elevata astensione fa capire come non sia effetto di una disaffezione dovuta a una specifica situazione, ma rappresenta una parabola che prende sempre più forma e testimonia una insoddisfazione per l’offerta che viene sottoposta all’esame dei cittadini elettori… il quadro generale precipita e i partiti fanno harakiri...
La polemica divampata attorno alla telefonata che il pm Nino Di Matteo ha fatto durante la trasmissione Non è l’arena di La7, per il momento, è stata trattata dall’informazione al pari di una improvvisa fiammata subito soffocata. Secondo il membro del CSM, già procuratore in Sicilia, le decisioni sulla nomina nel 2018 del direttore del Dipartimento amministrazione penitenziaria sarebbero state in qualche modo condizionate dai mafiosi. Da alcune note informative della polizia penitenziaria, ha raccontato Di Matteo, risulterebbe la reazione di alcuni capi mafia detenuti all’indiscrezione che il ministro Bonafede aveva offerto al magistrato l’incarico di direttore del Dap e il giorno dopo tale incarico sfumò nel corso di un colloquio con il Guardasigilli. Un’affermazione insidiosissima che ha lasciato strabiliato il ministro dei 5Stelle alla Giustizia, il quale – va rammentato – è il solo responsabile dei dicasteri di peso ad aver conservato l’incarico che ricopriva nel precedente governo M5S-Lega guidato sempre da Giuseppe Conte, a dimostrazione della rilevanza del suo ruolo politico nella compagine pentastellata. di Luigi O. Rintallo
Pino Micol sarà in scena con lo spettacolo "Memorie di Adriano", dal 5 al 10 novembre al Teatro della Pergola di Firenze. Dall'opera di Marguerite Yourcenar, a cura di Maurizio Scaparro, con assistente alla regia Ferdinando Ceriani. Una produzione Teatro Ghione, in coproduzione con la Fondazione Teatro della Toscana.
Fu Hegel a definirlo così, e mai parola fu più precisa. Un luminoso sintagma (“l’animale malato”) nel rappresentare le contraddizioni irrisolvibili dell'uomo.
Trattamenti inumani e degradanti. Non è la prima volta che si sente pronunciare questa formula a proposito del sistema carcerario italiano. I radicali con le loro battaglie ne sanno qualcosa e ne danno conto quotidiano con le loro iniziative. Questa mattina la Corte europea dei diritti umani torna a rimarcare la peculiarità italiana, relativamente al caso del boss della mafia Bernardo Provenzano, detenuto al 41 bis anche in presenza di una grave malattia.
“Come mai si è data all'arte?” “Per esprimere me stessa” aveva risposto Romilda Boccia, una signora alta, capelli sul rosso, e ancora bella, che avrebbe esposto alcune sue opere al Frame, la galleria napoletana gestita e diretta dall'architetto Paola Pozzi, sempre intenta a scoprire, in Campania, artisti interessanti. Anche Romilda Boccia, infatti, pur se da tempo vive in Val d'Aosta, è di origine campana e ritorna spesso da queste parti. di Adriana Dragoni
Sono tanti, buona parte alle prime armi e per lo più sconosciuti anche a chi ha consentito loro di vincere la lotteria dell'anti-politica ai tempi di Rousseau. Ora, però, viene il difficile per lo staff: bisogna gestire e controllare al meglio i rapporti con l'esterno, per scongiurare che accada, moltiplicato per mille, quanto già visto in parte nella precedente legislatura.