La madre di Frankenstein, tradotto in italiano con il titolo “La figlia ideale”, di Almudena Grandes (Guanda Editore), è basato sulla storia vera di Aurora Rodrìguez Carballeira, che nel 1933 uccise nel sonno la figlia, appena diciottenne, Hildegarth. L’assassinio fu molto commentato sui giornali spagnoli per l’apparente mancanza di motivazioni che spiegassero il gesto della madre - condannata al carcere fu poi trasferita al manicomio di Ciempezuelos per disturbi psichici di tipo paranoideo… di Maurizio Musu
La questione giustizia segna una delle tappe più acute di quella che storici, analisti politici hanno definito la china discendente che l’Italia ha imboccato e dalla quale è sempre difficile risalire. La contro-produttività del sistema giustizia è una tremenda e indiscutibile realtà che, nel nostro Paese, è divenuta un elemento di freno e di disorientamento nel processo di sviluppo civile della società, concausa della crisi economica, che pandemia e aggressione russa in Ucraina hanno accentuato e reso più acuta… Perché Si ai referendum il 12 giugno per cambiare rotta all’immobilismo complice e deleterio. Ne parla Luigi Compagna già ordinario di Storia delle dottrine politiche e ex senatore…
- Giustizia: crisi profonda. Perché Si ai referendum. Conversazione con Luigi Compagna (Agenzia Radicale Video)
Contrariamente a quanto insistentemente vorrebbe far credere certa informazione, l’accelerazione impressa da Renzi a fine 2020 è servita a rendere più chiari i contorni di una crisi politica che data almeno dall’estate. A nostro avviso, anzi, i termini del problema sono andati definendosi fin dagli Stati generali a Villa Pamphili di giugno attorno al cosiddetto Piano Colao. Nei modi in cui la presidenza del Consiglio ha in sostanza “sterilizzato” il piano di rilancio che il comitato presieduto dal manager Vodafone aveva cominciato, è apparso evidente come Palazzo Chigi aveva intenzione di gestire in modo esclusivo (e arbitrario) la distribuzione e l’impiego delle risorse economiche. di Luigi O. Rintallo
In questi giorni si moltiplicano gli appelli di restare a casa, e sono molti gli artisti e i soliti noti onnipresenti nei media che lo consigliano; mettono la faccia, mestamente invidiosi, degli sconosciuti che, sfruttando l’anonimato, possono fare quello che vogliono, una rivincita insperata degli sfigati che si sono dimenati in “indispensabili” footing, passeggiate con cani e scarico spazzatura, che il governo si è subito apprestato a regolamentare. di Giovanni Lauricella
Se dovessimo elencare le criticità della giustizia in Italia, occorrerebbero pagine e pagine. Ai fini di un qualunque provvedimento di riforma o intervento normativo, che voglia correggere per lo meno le distorsioni più evidenti emerse da trent’anni a questa parte, si possono tuttavia individuare tre questioni essenziali. Il ddl proposto dal ministro della Giustizia, a dire il vero, preoccupandosi di esibire un’ampia gamma di interventi (dal Csm agli iter procedurali civili e penali) e l’indicazione di tempi certi ai processi, tanto sbandierata quanto vana in presenza di atti addirittura contrastanti con essa, come l’abolizione della prescrizione e la vacuità delle sanzioni previste in caso di mancato rispetto dei tempi medesimi, tali questioni nemmeno le sfiora. di Luigi O. Rintallo
Ieri, nella giornata del 21 marzo dedicata all'ingresso freddo della Primavera avvelenata, e alla Poesia, innumerevoli i riferimenti a Leopardi (e a L'Infinito, scritto nel 1819, a ventun anni). (... segue>)
Forse gli uomini nuovi riusciranno a imporre, prima o poi, i cambiamenti che hanno in mente. O forse non ci riusciranno. Forse assisteremo alla riscossa (in forme oggi imprevedibili) di chi si oppone al disegno sovranista. In ogni caso, ci si tolga dalla testa l’idea che si tratti di un fuoco di paglia o di un acquazzone estivo. Non è l’invasione degli Hyksos (gente arrivata nell’antico Egitto da chissà dove). Li abbiamo allevati noi... di Angelo Panebianco (dal corriere.it)
Il post-voto siciliano ci regala la coda polemica sui cosiddetti impresentabili che ha tenuto banco in tutta la campagna siciliana. I 5 stelle ne hanno fatto il proprio cavallo di battaglia prima e anche dopo le elezioni, a loro dire “contaminate dai signori delle preferenze”...
Si chiama “Zingari” il nuovo workshop di Oliviero Toscani con Paolo Crepet, Settimio Benedusi e Tommaso Basilio che si tiene a Pavia il 15 e 16 luglio, quarto appuntamento di “Neverending Photo Masterclass”: una full immersion di due giorni nel cuore della comunità sinti. Un modo, per i fotografi, di confrontarsi con tutta la paura e il fascino del diverso che permea la civiltà pur essendone apparentemente ai margini. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
Quella sull’Amnistia e sul ripristino di un sistema carcerario minimamente degno, quale punto di partenza di una riforma dell’intero sistema di In-Giustizia italiano, costituisce senza dubbio la battaglia più impopolare e di difficile presa sull’opinione pubblica che i radicali si siano mai trovati a combattere, a prescindere dal silenzio mediatico che puntualmente li accompagna. Questa volta lo fanno con un’insolita amica d’avventura, da sempre in contrapposizione con le loro destabilizzanti iniziative, ma oggi in piena sintonia, nel nome di un principio cardine del vivere civile. Ne discute Geppi Rippa, con Antonio Marulo, in Maledetta Politica.
In a landmark treatise titled "Russia's Foreign Policy: Historical Background," published March 3, 2016 in the Russian foreign affairs journal Russia in Global Affairs, Russian Foreign Minister Sergey Lavrov challenged the Western perspective on Russia with an analysis of Russian history. by: Anna Mahjar-Barducci and Giuseppe Rippa* (Inquiry & Analysis Series Report by Middle East Media Research Institute)