Dopo Gio Ponti, una retrospettiva su Aldo Rossi, un altro grande architetto al MAXXI, esposizione che analizza lo straordinario contributo teorico e praticocon materiali provenienti da archivi e collezioni da tutto il mondo a cura di Alberto Ferlenga, interessantissima mostra che mi ha suscitato alcune riflessioni. di Giovanni Lauricella
Con un articolo di Anna Mahjar-Barducci, pubblicato martedì 12 Novembre 2019 da Agenzia Radicale, furono descritti alcuni determinanti elementi che si potrebbero definire i caratteri storici, politici e culturali di quella che si può definire la crisi dell’Occidente.
La conclusione di quell’intervento sottolineava come: “per prevenire l'autodistruzione dell'Occidente, è necessario trovare un equilibrio tra società liquida e società solida. La priorità è di costruire una nuova cultura liberale, un metodo che riporti un ordine, in cui i diritti di ogni individuo vengano rispettati, e al contempo in cui l'identità collettiva non sia negata o annullata”…
A Corigliano-Rossano ha preso il via al Progetto M.U.S.E. 2.0 Multitalents Uncovering & Shaping Through Education, che inizierà con una Masterclass di cinema e comunicazione. Ospiti d'eccezione in questo primo appuntamento: Aurelio Grimaldi, regista e autore di moltissimi film di successo come Mary per Sempre, Ragazzi fuori, ecc; Gianfilippo Ascione, sceneggiatore internazionale e già stretto collaboratore di Federico Fellini; Enza Gentile, responsabile area comunicazione di Rai 1.
C’è una figura del luminoso saggio di Lacan, Del barocco, del maggio ’73, che mi è tornata imperiosa alla mente quando stamattina all’improvviso ho saputo - come una deflagrazione - che Rubina Giorgi era morta. Una figura, quella evocata dal saggio che ho citato, di separatezza e dispersione, in cui Lacan parla “dell’inerzia del linguaggio, cioè dell’idea della catena, in altri termini dei pezzetti di spago, pezzetti di spago che formano dei cerchi, i quali, non si sa troppo bene come, si congiungono gli uni con gli altri”. Una vita di ossessiva lucente scrittura quella di Rubina, che ho conosciuto tantissimi anni fa, quando insegnava Filosofia del linguaggio, e diventammo così subitamente amici. Nel 1999, poi, scrissi sedici versi per lei, che pubblicai l’anno dopo nel mio Il sonno e le vigilie, edizioni Sottotraccia, e con essi termino altri sedici versi appena scritti, oggi, ancora per lei, nell’ombra della frammentazione che il linguaggio e la morte, già nelle parole di Lacan, evocano. (... segui>>)
Non credo che ci siano altri Paesi in Europa dove un autorevole perché popolarissimo rappresentante del partito di maggioranza e di governo (sto parlando di Alessandro Di Battista) possa tranquillamente sostenere che «Trump in politica estera è il miglior presidente degli Usa incluso quel golpista di Obama», o che in Venezuela l’Italia non debba schierarsi con l’opposizione a un caudillo sciagurato il quale ha costretto all’esilio più di tre milioni di persone, ne ha arrestate migliaia, uccise a centinaia e sta portando la sua nazione alla rovina economica. di Ernesto Galli della Loggia (corriere.it)
Di questo passo, alla fine della campagna elettorale si guarderanno allo specchio e stenteranno a riconoscersi...
Il compianto Umberto Eco, scomparso nel febbraio 2016, scrittore, accademico, semiologo, traduttore e quant’altro, nel 2012 espresse interessanti idee mentre infuriavano dibattiti su crisi, Spread e rapporti con l’Europa. Di ritorno da un viaggio a Parigi per ricevere la nomina di commendatore della Legion d’Onore, egli rilasciò un’intervista pubblicata da “Le Monde” e da altri giornali. di Giovanna D’Arbitrio
La cosiddetta democrazia diretta ispirata alla piattaforma Rousseau, che il Movimeto 5 Stelle vorrebbe sperimentare a Roma, ha aperto il dibattito su quelle che Sabino Cassese ha definito sul Corriere della Sera le “strampalate proposte” che fanno parte di un “sogno irrealizzabile”. Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, ne discute in Maledetta Politica, partendo dal confronto con le iniziative referendarie radicali, per nulla assimilabili al modello “democratico” dal basso spacciato a buon mercato dalla Casaleggio & Associati.
Grande il disordine sotto il cielo, ma non per questo le cose vanno bene, tutt’altro. I temi si affollano l’un sull’altro, e c’è solo da scegliere. Dovunque volgi lo sguardo trovi un certo caos, un qualche disordine della ragione come la hai conosciuta, e devi stare molto attento a cercar di capire, non diventare il lodatore del tempo che fu, ma nemmeno restar succube dei nuovi scintilii che urgentemente chiedono spazio. di Biagio de Giovanni (da Il Mattino)
La Cassazione, chiamata a pronunciarsi sul processo Mediaset, ha confermato la condanna d'appello a 4 anni di reclusione per Silvio Berlusconi. Ha invece rinviato alla Corte d'Appello di Milano la decisione sui termini di interdizione dai pubblici uffici, ritenuti eccessivi.
No al regolamento del Tesoro per l'applicazione dell'Imu sugli enti non commerciali, Chiesa inclusa: è quanto ha deciso il Consiglio di Stato secondo cui il decreto in molte parti va oltre le competenze che erano state demandate dalla legge.