Gli Stati Uniti d’America sono una grande nazione che, come si sa, nonostante le necessarie controversie, gli inevitabili conflitti, nell’arco della sua storia ha saputo teorizzare e realizzare forme di integrazione e tolleranza culturale e religiosa che potremmo definire proverbiali. di Ivan D. Woland
All’incontro commemorativo di Renato Nicolini (Roma, 1 marzo 1942 – Roma, 4 agosto 2012) hanno preso parte dei personaggi che hanno collaborato con il suo assessorato romano. La scena era posta appena fuori dal MAXXI, nell'area scoperta subito dopo i cancelli d'ingresso. Sono state dette tante cose belle e giuste, che prevedibilmente ti saresti aspettato da professori esimi, giornalisti, intellettuali ed artisti di importanza, che abbiamo tutti ascoltato con interesse benché il numero dei presenti non fosse all'altezza dell'evento. di Giovanni Lauricella
Con un 13% di partecipazione, gli Psicologi Italiani respingono il referendum proposto da parte dell'Ordine Nazionale degli psicologi. Dagli articoli che seguono di Rolando Ciofi del Movimento Psicologi Indipendenti MOPI e di Anna Barracco del Coordinamento Professionisti della Relazione d'aiuto - CIPRA emerge un contesto alla Dan Brown manovre infestato da azioni oscurantiste e corporative e prese di posizione culturali, scientifiche e politiche, di stampo para-psicologico, anacronistiche e senza alcun riscontro nel mondo occidentale.
Alla fine dello scorso anno eravamo oltre 59,6 milioni, di cui 4 milioni e 300 mila di cittadini stranieri. La popolazione nell’arco dell’anno scorso è aumentata grazie all’apporto degli immigrati. Questi dati, che in parte riportano una situazione per nulla inedita, arrivano dal Bilancio demografico nazionale del 2012, reso noto dall’Istat nei giorni scorsi.
La settimana scorsa a Maserada sul Piave un autista dell’autobus che stava accompagnando a casa i bambini reduci dal loro ultimo giorno di scuola ha preso per il collo e a pugni un ragazzino di origine romena.
Pressioni indebite sulle istituzioni. Campagne mediatiche orchestrate per creare il panico morale presso l’opinione pubblica. E poi minacce, intimidazioni, collusioni con i vertici della Polizia di Stato. C’è di tutto e di più nel materiale messo in rete dal sito www.liberocredo.org, che racconta una versione inedita della storia delle sette in Italia attraverso email, lettere e messaggi pubblici e privati. di Camillo Maffia