Il video con il quale Silvio Berlusconi ha reagito alla condanna può lasciare perplessi, nel senso forte del termine. Per lui le maggioranze di governo della cosiddetta prima Repubblica – in particolare il “pentapartito” – avrebbero garantito sicurezza e prosperità, pur “con qualche ombra”. Ed egli non avrebbe potuto portare a compimento la “rivoluzione liberale” promessa e iniziata. di Danilo Di Matteo
Qualche giorno fa alcuni quotidiani hanno riportato un’allarmante notizia: secondo il rapporto RAPEX (sistema europeo di allerta) sono in aumento merci pericolose provenienti soprattutto da Cina, Indonesia, Hong Kong, Taiwan, Malesia. Anche in Italia il fenomeno è in rapida ascesa secondo le analisi effettuate dall’ Istituto Superiore della Sanità su merci bloccate dai Nas: oggetti di vestiario, pentole, cosmetici, candele, giocattoli e quant’altro, privi di marcatura CE o con marchio contraffatto, contenevano sostanze rischiose per la salute. di Giovanna D’Arbitrio
Dopo le manifestazioni a carattere spiccatamente xenofobo di gruppetti di Forza Nuova e gli insulti di un esponente di punta del Carroccio come Roberto Calderoli e di altri leghisti, nei confronti della Ministra per l’integrazione Cecile Keynge, pochi giorni fa un 61 enne veronese è stato denunciato dalla DIGOS della Questura di Verona, perché nel proprio profilo Facebook ha insultato e minacciato di fare uso delle armi contro la Ministra, che parteciperà nel mese di agosto all’inaugurazione del progetto African Summer School" a Verona. di Alessandro Frezzato
Dal giorno del suo insediamento il ministro dell'Integrazione Cécile Kyenge è oggetto di un incessante e vergognoso tiro al bersaglio da parte della destra italiana più becera e razzista. Di fronte al dato di fatto incontrovertibile, per quanto in Italia sia un'impresa difficile, è necessario uscire dal pantano linguistico al quale leghisti e neofascisti hanno improntato il dibattito sull'immigrazione. di Adil Mauro
La sfida di un dibattito aperto e democratico lanciata a Trieste dal Congresso dell’ICSA, realizzato in collaborazione con Info Cult, SOS Abusi Psicologici ed Exit Onlus, si pone come un inedito punto di svolta nel dibattito, talvolta troppo acceso, intorno all’equilibrio tra libertà religiosa e abusi in ambito religioso. Una simile esperienza non potrà che giovare a tutti i partecipanti, data la scelta esplicita di ospitare esperti di diverso orientamento, fuoriusciti e rappresentanti religiosi. di Camillo Maffia
Gli Stati Uniti d’America sono una grande nazione che, come si sa, nonostante le necessarie controversie, gli inevitabili conflitti, nell’arco della sua storia ha saputo teorizzare e realizzare forme di integrazione e tolleranza culturale e religiosa che potremmo definire proverbiali. di Ivan D. Woland