Nel 2014, e più esattamente il 28 giugno, scadeva il centenario dello scoppio della prima guerra mondiale, una nuova guerra dei trent’anni svoltasi in due episodi, inframmezzati da un ventennio nel corso del quale l’Europa, finito il primo turno, ha messo la miglior buona volontà nel preparare accuratamente il secondo: un’Europa inquieta, dominata da nazionalismi inferociti contro la democrazia. di Silvio Pergameno
Una delle caratteristiche delle leggi elettorali, così come sono state promosse in Italia, è quella che in generale hanno corrisposto più ai desiderata dei partiti che non allo scopo di garantire un adeguato grado di rappresentatività e di stabilità degli organismi istituzionali. Per lo più, si procedeva in questo modo: si fotografava lo stato dell’arte e ogni partito sulla base di esso faceva le sue proposte di modifiche, all’inseguimento del massimo vantaggio per sé. di Luigi O. Rintallo
Giuliano Ferrara ha imperniato il suo editoriale del lunedì sulla percezione che ha l’uomo comune di Renzi: lo "sente un’occasione". Logica vorrebbe, sostiene il direttore de «Il Foglio», che uguale atteggiamento sia adottato anche dai cosiddetti opinionisti, i quali invece – obbedienti alla "moda del contropotere" - hanno cominciato a sottoporre il governo a bordate critiche. Ferrara non sbaglia a individuare nei soggetti dell’establishment un’ambigua "modalità rivoltosa" che nasconde la reale e interessata difesa dello status quo. di Luigi O. Rintallo
“Porch’il mondo che c’ho sott’i piedi, se mi nasce un figlio finocchio!”: è una delle battute-tormentone di Vito Catozzo, il personaggio di guardia giurata interpretato da Giorgio Faletti nella trasmissione Drive In. di Luigi O. Rintallo
Il decreto legge che detta nuove disposizioni, tra l’altro, anche in materia di custodia cautelare (carcerazione preventiva), tema particolarmente sensibile (e non proprio gradito negli ambienti giudiziari). La norma appare decisamente restrittiva, in quanto abroga quell’automatismo, esistente, che prevedeva l’inapplicabilità della custodia cautelare in caso di imputazione per reati punibili con pena (edittale) inferiore ai tre anni. di Silvio Pergameno
Nel 1986 Sidney Lumet girò il film Power (Potere) che raccontava dello spin doctor Pete St.John, impersonato da Richard Gere, e della sua abilità a modellare candidati politici, in completo spregio dei dati reali e puntando soltanto a conculcare il consenso necessario a farli eleggere. Un film ancora attuale oggi e che ci fa interrogare sulla continua falsificazione e finzione – in Italia come altrove – cui sono sottoposti i sistemi politici, utile a occultare soprattutto il livello di arretramento reale della democrazia di fronte allo sconvolgente avanzare di un autoritarismo incontrollato. di Luigi O. Rintallo
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é uscito il N° 119 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
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è uscito il libro Edizioni Quaderni Radicali ‘La giustizia nello Stato Città del Vaticano e il caso Becciu - Atti del Forum di Quaderni Radicali’ |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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