Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

22/10/24 ore

DIRITTI E LIBERTA'

Staminali, per Celeste un post scriptum salvavita

La piccola Celeste, affetta da atrofia muscolare spinale, a cui era stata interrotta la cura sperimentale con cellule staminali adulte, deve poter proseguire il trattamento perché è in pericolo quotidiano di vita, in attesa della decisione definitiva del tribunale sul caso che vede sotto indagine gli Spedali civili di Brescia e la Stamina foundation del prof Vannoni. È quanto stabilito dal giudice del lavoro del Tribunale di Venezia Margherita Bortolaso in una seconda ordinanza, dopo che in una prima aveva stabilito il rinvio della decisione al 28 agosto.

Unioni gay, Comunione e Liberazione: voci di popolo, voci di “Dio”!

Il meeting di CL non è solo la kermesse annuale che liscia abilmente il pelo al potente di turno (quest’anno il governo tecnico). C’è qualcos’altro che pulsa dietro le quinte, fra le anime devote degli stand. Una giornalista di 'Repubblica' ha avuto il merito di andare a curiosare, ascoltando le voci timorate di Dio e terrorizzate all’idea che si possa giungere a un riconoscimento delle Unioni Gay.

Staminali , Celeste: una vita in "giudizio"

Celeste, due anni, affetta da atrofia muscolare dalla nascita, con un'aspettativa di vita di pochi mesi. La speranza di vivere appesa a una cura “proibita” con le cellule staminali umane sperimentata allo Spedali civili di Brescia dalla onlus Stamina Foundation, capace a quanto sembra, di evitare che la paralisi progressiva dei muscoli degeneri fino a toglierle la capacità di respirare.

Un milione di bambini malnutriti: la piaga del Sahel

“Esse coprirono la superficie di tutto il paese, che ne rimase oscurato, e divorarono tutta l'erba del paese e tutti i frutti degli alberi, che la grandine aveva lasciato”. Così le cavallette, vendicative messaggere del Dio di Mosè, punirono il popolo egiziano, nemico di Israele.

Eutanasia, la battaglia di Tony Nickilnson per il diritto di morire

“Condannato dalla legge a una vita di miseria e senza dignità”. Tuttavia Tony Nickilnson non si arrende, anche dopo che l'Alta Corte Britannica ha respinto la sua richiesta di aver riconosciuto il diritto di morire. Nickilnson, 58 anni, è affetto dalla sindrome di Locked e dal 2005 è paralizzato dal collo in giù.