Juliet, Mabinty, Rebecca. Tre nomi di un’interminabile lista di giovani ragazze segnate a vita dalla gravidanza e dal parto. In Sierra Leone – detentore assoluto del record di mortalità materna – ma più in generale nella gran parte dei paesi in via di sviluppo, infatti, quello che dovrebbe essere l’evento naturale per eccellenza della vita di una donna rappresenta invece una vera e propria piaga.
Un anno fa il Sud Sudan faceva il suo ingresso nel novero degli stati indipendenti; ma a ben vedere sono molte le questioni rimaste irrisolte e numerosi gli ostacoli di diversa natura che il giovane stato si trova a dover affrontare.
Una volta si usava dire “lo hanno detto alla televisione”. Oggi basta dire “lo ha detto Saviano” che vicende, per altro note, guadagnano spessore assurgendo a verità rivelata.
Chi convive con l'HIV non può entrare nell'Arma dei Carabinieri nemmeno per far parte della sua fanfara. A denunciare la situazione è la Lega italiana per la lotta contro l'Aids (Lila), che racconta delle segnalazioni ricevute da cittadini “in salute e in ottima forma, come sono oggi le persone che vivono con l'HIV” riguardo a una situazione che appare paradossale. di Silvia Soligon
Giorni caldi per la questione dell’interruzione volontaria di gravidanza. Poco tempo fa la pronuncia della Consulta che aveva dichiarato inammissibile la questione di legittimità della costituzionale dell'art. 4 della 194/78 sollevata da un giudice di Spoleto, era stata accolta con gaudio dai difensori agguerriti del diritto all’aborto sancito dalla suddetta norma. Tuttavia il diritto all’aborto, sancito dalla legge, ribadito e strenuamente difeso non sembra trovare un riscontro nell’applicazione pratica. di Federica Matteucci
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é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "Politica senza idee - La crisi del Partito Democratico" |
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |