“Amore mio”. Si può pronunciare, mentre ci si lascia? Eppure è proprio la fine. Violenta, irreversibile. La fine del legame, dell’unione, del rapporto, della famiglia di Anna e Luca. Due monologhi e nessun tipo di incontro. “A un certo punto bisogna che le cose siano dette”, afferma lui. di Regina Picozzi
E’ la storia degli “arrabbiati”, degli “sfiniti” dal grigiore della routine. Avvertire la pesantezza della consuetudine, la noia della ripetizione e la vigliaccheria di chi va avanti senza ribellarsi all’assenza di novità è spettato a Jimmi nella finzione, ma spetterebbe a ciascuno di noi nella realtà. di Chiara Cerini
Intervista alla regista e scrittrice Francesca Pirani, che porta in scena una suggestiva pièce teatrale, scritta con Francesca Angeli , che si intitola '77. La rivoluzione è finita. Abbiamo vinto. di Paolo Izzo
Un omino appare sulla destra della scena. Gioca con la luce dietro la strana macchina/console di quello che sembrerebbe essere un laboratorio per esperimenti. Indossa una “tuta” bianca. Solo il volto rimane scoperto. Al centro c'è l'enorme cassa. Sopra alcune scritte. É un pacco. Lui non lo apre. Ci gioca. Tira le freccette. Lo apre. Lo ignora. Poi lo riapre. Esce una figura. Apparentemente quasi un suo clone. Nessuno parla. Non si ascolta musica. di Anna Concetta Consarino
Si dice siano le donne il sesso “sleale”. Ochette vanitose e egocentriche si sbarazzano del loro avvilimento grazie ai rapporti d’amicizia che fieramente assecondano, perché abbandonarli è troppo difficile e un’amica che ci scorti in bagno serve sempre. Più congeniali al genere femminile sembrano essere invece gli apprezzamenti mascherati, qualche critica impercettibile, e le simpatiche frecciatine latenti, tecniche completamenti inesplorate dall’animale maschio. di Chiara Cerini
Ci avevano lasciato con “Chi erano i Jolly Rockers?” , commedia sulla fantomatica band di rock’n’roll e ritornano, dopo meno di un anno con “La baita degli spettri”. Il teatro è sempre lo stesso, Lillo e Greg ugualmente geniali e Mauro Mandolini di nuovo alla regia. di Chiara Cerini