Lo scorso sabato, 16 dicembre 2017, si è tenuto nella Casa di Reclusione di Opera (Milano) il VII Congresso di Nessuno tocchi Caino, al termine del quale è stata approvata la seguente Mozione generale.
Se chiedi a un radicale della “durata”, lui ti risponde “è la forma delle cose”. Il “principio” caro a Marco Pannella non è stato dimenticato da Francesco Rutelli, che lo ha “richiamato” nel suo ultimo libro. Il gesto è piaciuto tanto ed è stato premiato con uno spazio nel nuovo giornale del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito. di Antonio Marulo
Il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito comunica che nella serata del 14 dicembre sono state raggiunte le tremila iscrizioni che, secondo la Mozione Generale approvata con maggioranza qualificata dal 40° Congresso di Rebibbia, dovevano - pena la chiusura del partito - essere raccolte entro il 31 dicembre 2017.
Ma la lotta continua...e già si pensa al prossimo obiettivo, dopo che il Parlamento ha trasformato in legge ciò che la giurisprudenza aveva gradualmente negli ultimi anni riconosciuto, grazie alle lotte di Piero Welby, Beppino Englaro, Giovanni Nuvoli, Paolo Ravasin, Max Fanelli, Dominique Velati, Walter Piludu, Davide Trentini, Fabiano Antoniani e altri malati che hanno deciso di non subire una condizione divenuta di tortura.
Il ministro di Giustizia ha ancora bisogno di aiuto, in vista dell'approvazione da parte del Consiglio dei ministri dei approvare circa il 60/70 percento dei decreti delegati già arrivati e che riguardano in particolare le modifiche dell'ordinamento penitenziario e l'ultima parte relativa alle misure di sicurezza, le pene alternative e il carcere minorile.
Quando i tempi non sono sospetti, spesso ci sono i radicali, con le loro battaglie e il loro lavoro sporco. Poi magari arrivano altri che ne raccolgono i frutti in termini di consensi, intestandosi il tutto (a proposito di fake news), grazie anche al regime che abilmente si sceglie gli utili antagonisti di turno in un Paese a corto di memoria. Così anche a Ostia, dove il Partito radicale ha storicamente agito distinguendosi.
Come da Congresso ultimo scorso, l'ala boniniana della diaspora post-Pannella è passata all'atto pratico, in vista delle prossime elezioni. Si tratta di mettere a frutto l'intenzione di creare una lista cosiddetta europeista che, nelle pieghe complicate del Rosatellum, trovi migliori fortune attraverso un apparentamento con il Pd.
Il lungo ponte di Ognissanti era iniziato col botto. Ma dopo l'ampia partecipazione alla Convention su Stati Uniti d'Europa sono emerse le “contraddizioni tra la sala affollata e unita di Sabato e Domenica e le divisioni del Congresso di Radicali Italiani”. Poi, però... di Antonio Marulo
Sulla separazione delle carriere dei magistrati i radicali ci provarono con un referendum a inizio secolo. Come è noto non si raggiunse il quorum, anche grazie a chi potendo dare una mano decisiva per invogliare al voto non lo fece. Allora Silvio Berlusconi vestì - manco a dirlo - i panni del ghe pensi mi, assicurando tutti che avrebbe provveduto lui, una volta vinte le elezioni. Per questo invitò all'estensione, parlando addirittura di referendum comunisti. Si meritò il premio Toga rossa, provocatoriamente assegnato dall'Unione delle Camere Penalj, nel segno del paradosso tutto italiano...
“Ubbidisco a Emma e sono qui”, ha detto Roberto Saviano. Ma non è stato il solo. In tanti infatti sono accorsi lo scorso fine settimana all'Hotel Ergife a Roma, rispondendo alla chiamata. Il bel colpo d'occhio, tra ospiti invitati a parlare, pubblico ascoltatore interessato e addetti di stampa e telegiornali, ha ricordato per certi aspetti altri tempi, altri contesti, altre storie radicali. Questa volta si è trattato di un convegno, che ha preceduto il consueto appuntamento del ponte del Primo novembre con il Congresso di Radicali Italiani.
Il 23 ottobre 2017 si è tenuto un seminario giuridico dal titolo “Autodeterminazione terapeutica e questioni di fine vita”, patrocinato dal Consiglio nazionale Forense e organizzato dall’Associazione Luca Coscioni, con l'obiettivo di contribuire al dibattito tecnico sul caso Cappato ponendo dei punti fermi di discussione giuridica sul fine vita oltre al Testamento biologico.
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è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
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é in uscita il N° 117 di Quaderni Radicali "Meno Parlamentari Meno Democrazia" Anno 43° Speciale Marzo 2020 Sommario |
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è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |