Ci troviamo all’alba di un nuovo modo di fare teatro, di una nuova vita: a cinque anni dall’avvio del parternariato tra Teatro della Toscana e Théâtre de la Ville di Parigi, nasce il progetto “L’attrice e l’attore europei”. Dal 30 marzo al 6 aprile torna Ionesco Suite da Eugène Ionesco, regia di Emmanuel Demarcy-Mota con la partecipazione delle giovani attrici e dei giovani attori del Teatro della Toscana. Domenica 2 aprile: replica speciale con gli studenti di medicina dell’Académie Culture-Santé dedicata alle patologie dei personaggi... di Giulia Anzani
Un tipico aspetto della scena gotica, nata come sottocultura giovanile che si è sviluppata a partire dagli anni Ottanta in una direzione piuttosto vasta in Occidente e non solo, è la riflessione religiosa, spesso venata di tinte esoteriche e mistiche, mai scevra di eclettici riferimenti culturali. Un immaginario notevolmente vasto che gli organizzatori di Gotika, il festival che si è svolto a Roma lo scorso 12 febbraio presso la Città dell'Altra Economia nel quartiere Testaccio, hanno pensato di racchiudere in una serie di stand e seminari, con uno sforzo di promozione culturale a dir poco raro… di Gianni Carbotti e Camillo Maffia
Il 12 dicembre mattina, il regime iraniano ha "giustiziato" il secondo manifestante, sotto gli occhi inermi dell'Occidente. Il suo nome era Majid Reza Rahnavard e aveva soltanto 23 anni. È stato impiccato nella città di Mashhad, pochi giorni dopo l'uccisione del primo condannato a morte per le proteste in Iran. L'8 dicembre, infatti, il mondo ha appreso la notizia dell'impiccagione di Mohsen Shekari, anche lui di soli 23 anni, ucciso dopo una detenzione di appena due mesi nel carcere di Evin. Shekari, come Rahnavard, era stato condannato a morte per il reato di "Moharebeh", ovvero di "guerra contro Dio"... di Anna Mahjar-Barducci e Giuseppe Rippa
Nel cuore di Frascati, in piazza del Mercato, la sera del 18 novembre, c’era fermento: all’interno del Mercato Coperto, era in corso il vernissage di Frascati in Arte a cura di Agarte - Fucina delle Arti. Sedici artisti emergenti regalano ai visitatori l’emozione di entrare a contatto con la loro arte. Ogni quadro esposto, circa 120 in totale, racconta una storia e, chi entra, è lì per ascoltarla, per leggerla tra le pennellate. In un contesto semplice come può essere un mercato coperto, le preziose opere spiccano potenti, ognuna contraddistinta da una specifica tecnica. di Giulia Anzani
- Prima edizione di Frascati in Arte. Dal 18 al 25 novembre 2022, una collettiva di pittori emergenti di G.A.
«L’autogoverno della magistratura è diventato purtroppo autoreferenzialità e separatezza». A dirlo è Luciano Violante, ex presidente della Camera ed ex magistrato, secondo cui per risolvere le storture interne al mondo delle toghe non basta una legge. Di fronte alla questione morale che attanaglia ormai da tempo la magistratura, infatti, l’unica soluzione è che la stessa riacquisti credibilità. E il metodo è già scritto nella Costituzione: «Servono onore e disciplina». Ma di fronte al tentativo di sconvolgere i sistemi di potere «c’è una certa resistenza». di Simona Musco (da Il Dubbio)
L'inquisizione è la razionalizzazione estrema del male, continua a sopravvivere tra noi inavvertita, ineliminabile, oscena. In "Il processo di Giordano Bruno", 1948, Luigi Firpo scrive: "Al cadere del marzo 1597 o poco più tardi Bruno subì il suo diciassettesimo interrogatorio, l'ultimo menzionato con numerazione espressa nel 'Sommario', forse inasprito dall'usuale mezz'ora di applicazione del supplizio della corda". (… segue >>>)
Secondo appuntamento su Mediterranea Web Radio Hub WRHM Italy della conversazione tra Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale, con Raffaele Cascone. Il tema è l’assetto del sistema informativo italiano. Lo sviluppo della discussione ha trattato l’iniziale monopolio Rai e l’attuale finto scenario pseudo pluralistico, il racconto di un’informazione più votata a formare che a informare, ma sempre a senso unico nella pur ampia scenografia informativa televisiva, che vede oggi sul piano nazionale assieme alla Ri, Mediaset, Sky, La 7, Discovery…
- Sessanta minuti #2. Conversazione di Giuseppe Rippa con Raffaele Cascone (18/4/2021)
(da Mediterranea Web Radio Hub WRHM Italy)
Per il cinquecentesimo anno dalla scomparsa di Raffaello Sanzio (Urbino, 28 marzo o 6 aprile 1483 – Roma, 6 aprile 1520) e per le feste pasquali in corso parlerò di una sua opera giovanile, la Resurrezione di Cristo (1501-1502) che si trova oltreoceano, nel Museo d’Arte di S. Paolo in Brasile. Essendo un piccolo dipinto (52x44 cm) ad olio su tavola, dai colori luminosi e brillanti come le miniature, probabilmente era per una predella nella parte inferiore di una pala d’altare, o un piccolo formato per un regalo: infatti, sul retro, ha una scritta che porta il nome di un importante personaggio di Siena, Gioacchino Mignatelli. di Giovanni Lauricella
Al netto della propaganda e degli annunci, nelle prime settimane di attività il Governo Conte ha prodotto poco o nulla, con effetti anche sulla fin qui modesta attività parlamentare. L'unico provvedimento degno di nota è stato il cosiddetto “decreto dignità”, che tanto sta facendo discutere per il suo carattere – diciamo - retrò. Niente di che, c'è da dire, ma abbastanza per tracciare la linea di colore rosso-Cgil che il governo intenderebbe seguire sui temi del lavoro e dell'occupazione.Quel che resta del più grande sindacato italiano non fece mistero in campagna elettorale della sintonia trovata con i vertici del Movimento 5 Stelle. Con le nuove norme sui contratti a termini passa al primo incasso, salvo cambiamenti possibili e auspicabili in sede di conversione. Ne discute, in Maledetta Politica, Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo.
Abbiate pazienza. Si sta – come dice Luigi Di Maio – “scrivendo la storia”. O, meglio, lo storytelling, che preserva il linguaggio della propaganda che ha illuso gli elettori, svuotandolo però dei contenuti conosciuti.
La proposta e la legge sembrano cadute in un buco nero. Sta vincendo l'ostruzionismo, nonostante circa il 70% degli italiani chieda a gran voce un progresso sul tema del “fine vita”.