Molte volte ho scritto che sulle schede elettorali manca, drammaticamente, una necessaria indicazione, il segno del disaccordo, che permetta di votare il proprio rifiutarsi di votare: perché nessuna delle liste lo convince (liste spesso ispirate a logiche perverse, di appartenenza agli interessi del leader, o a tentativi di sistemazioni familistiche) o perché non si riconosce nel profilo morale di nessun candidato, e poter esprimere, dire, gridare il proprio "No" come atto responsabile, senza ricorrere all'insignificante scheda bianca. di Rino Mele (da cronachesalerno)
L'incubo ci preme nel sonno, non riusciamo a staccarcene, ci angustia e vorremmo svegliarci: ma la scena si ripete, la vittima continua a essere raggiunta dall'aggressore e noi siamo colpevoli spettatori. (… SEGUE>>>)
Nel 1767 una ragazza di soli 14 anni scrisse di suo pugno l’intera Meghillà di Ester (un brano della Bibbia che si legge in occasione delle Festività di Purim e che racconta le vicende del popolo ebraico nella Persia di Assuero, 5 secoli prima dell’Era Cristiana). Un’impresa non facile già per un adulto perfino ai nostri tempi, figuriamoci per una ragazzina così giovane, rinchiusa in un misero ghetto, come quello di Roma, e per di più in un periodo nel quale quasi la totalità delle donne nel mondo era analfabeta… di Elena Lattes
Si annunciavano come le elezioni mai così “europee”, diversamente dal passato quando le campagne elettorali per il rinnovo del parlamento di Bruxelles e Strasburgo si riducevano a un test di politica interna. E invece, a parte qualche slogan vuoto, in vista del voto del 26 maggio non si parla di Europa. In particolare da noi tutto si gioca sulla sceneggiata tra Lega e 5 Stelle, con il Pd alla finestra che si gode - si fa per dire - lo spettacolo incapace di incidere ed emozionare. A poco più di venti giorni, Geppi Rippa solecitato da Antonio Marulo, analizza, nella rubrica Maledetta Politica, una situazione per nulla esaltante del dibattito politico che conferma e consolida lo stato confusionale in cui versa l'UE tutta.
Nel giorno in cui Matteo Salvini riceveva l'insperato regalo giudiziario per uscire persino come un eroe dal vicolo cieco della vicenda Diciotti, il Partito democratico, in testa Renzi, ha scelto di maramaldeggiare con l'annosa storia della doppia morale grillina.
La coreografia di Balanchine del 1947, ora considerata un classico, evoca l'età d'oro del balletto che fiorì in Russia nel XIX secolo, grazie aČajkovskij. Rappresentato per la prima volta al “Ballet Theatre, City Center of Music and Drama” di New York nel ’47, quest’opera che non ha una vera trama, viene spesso definita la "sorella minore" dell’altrettanto nota Bella Addormentata. di Vincenzo Basile
Gli sviluppi relativi alla gestione delle calamità naturali in Abruzzo sono sempre più allarmanti e offrono purtroppo, invariabilmente, un quadro emblematico dello stato di un Paese che fatica tanto a prevenire i momenti di crisi quanto a rialzarsi. Secondo l'ANSA a Teramo sono 91 le famiglie sgomberate dalle loro abitazioni questa settimana; altre 15 possono fare rientro in casa dopo la presentazione della scheda AEDES o dei lavori effettuati. di Camillo Maffia
Irrequieto non nel senso masulliano del termine ( …agitare l’aria, smuovere le acque, spostare le pietre, suscitare venti e correnti, frescure e tempeste, non lasciare che le cose restino come erano, incidere qualche sia pur piccolo ma visibile segno sulla pelle del mondo) ma nel senso comune di “ansioso, indeciso”. E il frequente, spesso irragionevole, cambiamento delle leggi elettorali del nostro paese lo dimostra. di Gerardo Mazziotti
Ripresa sì-ripresa no. Se si vuole dare una risposta alla domanda, non paga di questi tempi seguire passo dopo passo i dati snocciolati sui vari fronti dell’economia, perché l’uno sembra andare in controtendenza rispetto all’altro, prestandosi alle più svariate e strumentali interpretazioni a uso e consumo della polemichetta politica quotidiana.
Presentato a Cannes, La Trama Fenicia, di Wes Anderson, racconta la complessa storia di un'azienda di famiglia. Il film in effetti è focalizzato sul difficile e conflittuale rapporto tra Zsa-Zsa Korda (Benicio del Toro), ricco e potente businessman, e sua figlia Liest (Mia Threapleton), una suora… di Giovanna D’Arbitrio
L'attuale stallo commerciale tra il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump e la Repubblica Popolare Cinese (RPC) ha già indotto alcune aziende cinesi, come Shein, BYD, TikTok e la società madre di Temu PDD Holdings ad allontanarsi dalla Cina e ha indotto alcune società occidentali, tra cui Apple, Dell, Hasbro, Microsoft, Hewlett Packard, Stanley Black and Decker, Foxconn, Nintendo, BYD Auto, TSMC, Intel, Mazda, Google e Samsung ad allontanarsi o diversificarsi. Un problema più grande, a parte le tariffe, è che la Cina non ha un settore privato. Secondo la Commissione di revisione economica e della sicurezza degli Stati Uniti-Cina:"Il governo cinese ha sviluppato numerose strade attraverso le quali monitorare gli affari aziendali e dirigere le imprese e le risorse non statali verso l'avanzamento delle priorità del Partito Comunista Cinese (PCC)”… di Anna Mahjar-Barducci