Il 21 febbraio è uscito in tutte le librerie d’Italia “Ruggiero Leoncavallo, pagine inedite”, il disco promosso dal Festival Internazionale Ruggiero Leoncavallo di Montalto Uffugo (CS), direttore artistico M° Filippo Arlia, contiene brani del compositore napoletano mai divulgati discograficamente finora, che vedono la luce in una registrazione ad opera dell’etichetta discografica Movimento Classical, in un’inedita proposta eseguita da musicisti e cantanti di fama internazionale, come Kristian Benedict, tenore lituano che ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo, ma anche da giovani talenti del Conservatorio Tchaikovsky di Catanzaro.
Era già difficile nutrire chissà quali aspettative positive sul governo post-Papeete. I primi “vagiti” della nuova maggioranza in vista della Legge di Bilancio, ma non solo, sembrano confermare i dubbi e le perplessità di un'operazione molto discutibile, a prescindere da Matteo Salvini. L'intoccabilità dei capisaldi economici del governo del cambiamento, la condotta “travagliesca” sul fronte giustizia, la riduzione dei parlamentari non seguono, infatti, quella linea di grande svolta annunciata in pompa magna. Ne discute Geppi Rippa, sollecitato da Antonio Marulo, nel nuovo appuntamento con Maledetta Politica.
Per quella data il “Capitano” della Lega avrà spento 120 candeline circa (sempre se avrà seguito i consigli di Berlusconi sull'elisir di lunga vita) e il riscaldamento globale avrà avuto forse i suoi effetti negativi - anche se non possiamo prevedere in quale misura - sulla vivibilità del pianeta, sul livello dei mari, sulla sparizione o meno di chilometri e chilometri di costa... per non parlare della possibile estinzione di tante specie animali.
Grazie all'articolato sistema processuale e ai proverbiali tempi biblici della giustizia italiana, il Movimento 5 Stelle è riuscito a disinnescare la bomba Raggi in vista della campagna elettorale.
Nell’intervista a Roberto Scafuri del «Giornale», Giovanni Negri – già segretario del Partito Radicale e fondatore dell’associazione La Marianna – dice la sua sulla presentazione della lista “+Europa” di Emma Bonino alle imminenti elezioni politiche. Definisce l’attuale posizione dell’ex ministro degli Esteri del governo Letta, una caricatura del Partito radicale che fu... di Luigi Oreste Rintallo
Quando eravamo giovani sognavamo di girare il mondo, conoscere altri paesi, confrontarci con persone di diverse culture. Per fortuna con l’aiuto dei nostri amici stranieri abbiamo realizzato i nostri sogni, cominciando a visitare i paesi europei. Memori della cosiddetta “guerra fredda” tra USA e URSS, sognavamo allora un’Europa forte e unita dai grandi valori di Cultura, Democrazia, Libertà, una sorta di grande confederazione, uno Stato “cuscinetto” che bilanciasse il potere delle suddette grandi nazioni. di Giovanna D’Arbitrio
Si aprono le porte, arrivano gli spifferi; e all’Inps con l’operazione voluta da Tito Boeri circola una brutta aria anche per i sindacati, da sempre interlocutori privilegiati e ben voluti dell’Istituto, come sanno coloro che hanno attraversato anche per caso i corridoi della sede centrale al quartiere Eur di Roma. di Antonio Marulo
Attentato, attentato! Il nuovo quotidiano 'Pubblico', diretto da Luca Telese, ha compiuto l’errore marchiano di attribuire in un articolo il titolo di europarlamentare al deputato nazionale Maurizio Turco. La cosa è stata prontamente rivelata nel corso della rassegna stampa di Radio Radicale di martedì 9 ottobre da Massimo Bordin, il quale ha colto poi l’occasione per dedicare le sue amorevoli attenzioni ad Agenzia Radicale...
Presentato con successo ai festival di Toronto, San Sebastiano e al Berlino, The End, diretto da Joshua Oppenheimer e da lui scritto insieme a Rasmus Heisterberg, sarà in tour a Roma, Milano e Bologna dove il pubblico avrà l'opportunità di incontrare il regista in una serie di proiezioni speciali… di Giovanna D’Arbitrio
Il ritorno dei monumenti di Stalin in Russia è iniziato sul serio nel 2014, dalla Crimea. Provvisoriamente, come prova, è stato eretto un monumento che commemora la Conferenza di Yalta. Ufficialmente, non si trattava esplicitamente di Stalin; raffigurava tre leader politici, tra cui Churchill e Roosevelt. Ma il messaggio principale era chiaro: era una prova, che metteva alla prova la disponibilità della società ad accettare che presto, statue di mostri baffuti avrebbero marciato ancora una volta attraverso il paese. La società non ha protestato. Undici anni dopo, ci sono circa un centinaio di monumenti a Stalin sparsi in tutta la Russia. E ora è il turno di Mosca… di Elvira Vikhareva*
Un ragazzo si imbatte in una pila di lettere scritte da soldati italiani della Seconda Guerra Mondiale, mai consegnate ai destinatari: una scoperta che lo spinge a ripercorrere le storie di coloro che le scrissero e ad esplorare la vita del postino che avrebbe dovuto recapitarle. La ricerca, però, non si limita a rivisitare il passato: si trasforma in un viaggio interiore alla scoperta di sé e della propria storia familiare, immerso in un contesto che oscilla tra la guerra e l’amore, di ieri e di oggi… di Giulia Anzani