La cosiddetta “pillola” non è più a carico del Servizio sanitario nazionale. Da quasi un anno, infatti, gli ultimi anticoncezionali orali rimasti in fascia A – circa il 10% - sono stati riclassificati in fascia C, quelli per intenderci a spese del cittadino. Secondo alcuni rappresentanti dei medici di famiglia (Smi), la decisione sta danneggiando le fascie più disagiate della popolazione, spingendo molte donne a privilegiare “l’unico anticoncezionale che in Italia continua ad essere rimborsato dallo Stato...: l’aborto”. Ne scrive ilfattoquotidiano.it facendo un po' il punto della situazione, in un articolo che riportiamo nella nostra Rassegna.
Quando si parla di Mario Balotelli gran parte dei “60 milioni di allenatori” che popolano il nostro Paese ama improvvisarsi anche esperta di sociologia e storia, rassicurandoci sull'inconsistenza delle accuse di razzismo che il calciatore italiano di origine ghanese sovente denuncia. di Adil Mauro
“Lo spettacolo è finito. Dovete farvene una ragione. L’ultima volta è dovuto venire l’esercito per mandarvi via”. Così Antonio Rezza a un pubblico che si spella le mani nella speranza di un’ennesima ripresa dello spettacolo, un ultimo sketch o almeno una delle sue surreali aggressioni alle malcapitate prime file. Non lo vogliono lasciar andare via. Gli spettatori non sono mai sazi. L’antologia proposta da Antonio Rezza e Flavia Mastrella ai Giardini della Filarmonica di Roma appare come la parodia di una sintesi epistemologica delle sperimentazioni selvagge che hanno contraddistinto la loro ormai lunga carriera. di Camillo Maffia e Gianni Carbotti
Presentato a Cannes, il film “Tra due mondi”, scritto e diretto da Emmanuel Carrère, è tratto dal libro autobiografico "Il Quai de Ouistreham" della giornalista Florence Aubenas che per meglio documentarsi e conoscere le condizioni di donne lavoratrici decise di adottare un falso nome e fingersi una di loro… Il film si attiene alla trama del libro e racconta la storia di Marianne Winckler (Juliette Binoche), nota scrittrice che vuole scrivere un romanzo sul lavoro precario in Francia e che pertanto decide di fare esperienze reali sul campo, lavorando come domestica sui traghetti lungo La Manica… di Giovanna D’Arbitrio
Nelle scuole, quando si studiano la storia e la letteratura, si accenna anche a coloro che secondo Marcello Schembri, sono gli antenati dei cantautori moderni. Ne “I trovatori. Musica e poesia”, pubblicato dalla Zecchini Editore, il musicologo medievista ne spiega dettagliatamente l’origine e lo sviluppo, nei vari Paesi europei, la loro poetica e la “prassi esecutiva”. Un vero e proprio “manuale (…) che pone in risalto le due componenti della loro arte – poesia e musica”. di Elena Lattes
Fra le prime iniziative politiche del Partito Radicale rifondato da Marco Pannella ci fu, assieme alla richiesta di abolire il Concordato fascista del 1929 accolto nella Costituzione repubblicana con l’art. 7 votato da Dc e Pci, la raccolta di firme per abolire i reati di opinione presenti nel Codice Rocco. Dapprima ci si mosse attraverso il dibattito su riviste come «Belfagor» ed è significativo che all’epoca, a sostegno della revisione del codice, ci fosse un gruppo di magistrati democratici: nel 1971, si viveva una situazione ben diversa da quella odierna, dove la corporazione in toga non si distingue certo per una sensibilità libertaria. di Luigi O. Rintallo
“Bisogna difendersi nel processo e non dal processo”: un’affermazione apodittica, ma che nella società odierna, imperante il circo mediatico-giudiziario, diventa quasi uno sberleffo irriverente. A confermarlo, ultimo di una serie quasi trentennale, il caso dell’inchiesta nella quale è coinvolto il sottosegretario Siri e che scuote in queste ore la maggioranza 5Stelle-Lega. di Luigi O. Rintallo
È partito il processo a Marco Cappato, autodenunciatosi per l'aiuto fornito a Fabiano Antoniani nell’ottenere assistenza medica alla morte volontaria del DJ in Svizzera. In base al divieto del 1930 del Codice penale, Cappato rischia da 5 a 12 anni di carcere. Se invece sarà assolto – afferma in un comunicato l'Associazione Luca Coscioni - "saremo tutti più liberi di scegliere" su una questione che aspetta da anni l'intervento del legislatore.
L’artista che ha fatto più quadri al mondo è stato senza dubbio Paolo Picasso che, dalle stime statistiche, pare ne facesse tre al giorno, compresi sabato e domenica, senza parlare dell’enorme produzione di terrecotte e design vario. Fino a pochi decenni fa era culturalmente onnipresente per le tante mostre che aveva nel mondo; poiché inoltre comunemente si associava il suo nome con la modernità immaginate che cosa potesse rappresentare negli anni ’60, al tempo della sbornia del grande boom economico e dell’abbaglio del progresso tecnologico. di Giovanni Lauricella
C'è un' "erba ricca di cannabinoidi, sostanze psicoattive sempre più usate per le loro qualità terapeutiche", che "rilassa, sballa ma non troppo. Ed è pure legale". Ne scrive 'La Stampa', in un articolo che proponiamo in Rassegna.
La questione della Turchia assume ogni giorno di più contorni inquietanti. Dire che gli spazi di libertà sotto l’azione del “sultano” Erdoğan si restringono significa usare un eufemismo. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a veri e propri rastrellamenti di centinaia di migliaia di persone, di arresti di giornalisti, di magistrati, di accademici, di poliziotti, di membri dell’esercito, di studenti, di sindacalisti, di intellettuali, di donne e di uomini che rappresentavano in molti casi la Turchia moderna che Mustafa Kemal Atatürk aveva disegnato e voluto, laica e con libertà religiosa.