In un periodo triste, afflitto dalla pandemia che ha ridotto non solo l’Italia in lockdown, ma tutto il mondo, avere una ghiotta opportunità per uscire è una rarità, come quella offerta all’Aleph di Roma per la mostra di pittura di Giuseppe Modica in occasione del World Luxury Travel Award, con quadri presenti nel Curio Collection by Hilton Hotel dove ha già esposto Tommaso Cascella: due prestigiose mostre a cura di Gabriella Perna. di Giovanni Lauricella
Se non fosse tragicamente seria, la notizia che in Abruzzo il garante dei detenuti, Gianmarco Cifaldi, sociologo e criminologo, professore aggregato presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, avrebbe sottoscritto un protocollo con il rettore della stessa Università e il direttore della Casa Circondariale di Chieti per avviare un progetto di ricerca volto a “verificare i presupposti di un comportamento deviante mediante una metodica di stimolo-risposta attraverso una strumentazione non invasiva per verificare il grado di aggressività del detenuto” suonerebbe surreale, degna d’una distopia letteraria o degli scenari paradossali portati sullo schermo da un grande visionario come Stanley Kubrick… di Gianni Carbotti
Mario Signorino è stato un pioniere della politica ambientalista in Italia, in coincidenza con la battaglia antinucleare intrapresa insieme al Partito Radicale di Marco Pannella. A 40 anni dalla nascita dell'associazione Amici della Terra, da lui fondata nel 1978, è uscita una raccolta di suoi scritti (Ecologia è Buongoverno) curata da Rosa Filippini per Aracne editrice, presentata la scorsa settimana alla Sala Zuccari di palazzo Giustiniani a Roma. (a cura di Antonio Marulo)
- Ecologia è buongoverno: l'attualità di Mario Signorino (Agenzia Radicale Video)
Nei versi che scrivo per questa rubrica il momento della scrittura coincide con il tempo della pubblicazione (e, quindi, della lettura). Rarissime le eccezioni, oggi è la seconda volta che pubblico su Agenzia radicale, miei versi già editi. Sono quelli con cui termina Il corpo di Moro, del 2001, edizioni 10/17 (primo premio DeltaPoesia 2002), riedito quest'anno dalle edizioni Oédipus, e arricchito, reso trasparente dall'analisi critica di Niva Lorenzini. (… segue>)
La proposta è questa: chi non vuole i migranti in cambio può pagare una specie di sanzione economica e così si mette l’anima in pace. «Sono esseri umani, non tappeti», ha tuonato il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel rispetto all’ipotesi ventilata nella cena di lavoro di mercoledì: «Sono disgustato, è una vergogna». di Carlo Fusi (da Il Dubbio)
Dunque Alessandro Di Battista non farà parte del prossimo Parlamento. Ha deciso di non ricandidarsi. La scelta ha provocato inevitabili illazioni più o meno dietrologiche che non ci sembra il caso di cavalcare, in mancanza di riscontri. Piuttosto limitiamoci a considerare quanto annunciato dal diretto interessato.
Caryl Chessman era un ragazzo americano, che viveva di espedienti, dedito a rapine e a furti d’auto. Nel 1947 era in circolazione per le strade della California un rapinatore che utilizzava un lampeggiante rosso per farsi credere un poliziotto e che si avvicinava alle coppiette appartate in automobile, in luoghi isolati e le rapinava, commettendo spesso violenze sessuali. di Gerardo Mazziotti
E' iniziata ufficialmente l'era Trump, con il pesante fardello delle tante incognite sui nuovi assetti politico-economici mondiali. Il discorso d'insediamento - al di là dello scontato motto "l'America prima di tutto", espresso in perfetto stile da campagna elettorale perenne - lascia perplessi nella sostanza di alcuni affermazioni che tratteggiano in modo grossolano le linee guida di una politica più adatta agli anni 50 del secolo scorso, in quanto trascurano gli effetti del cambio di paradigmi economici e tecnologici rispetto al passato che la renderebbero più che mai inefficace. Nel discute Geppi Rippa - sollecitato da Antonio Marulo - in questo numero di Maledetta Politica.
Bisogna fermare il massacro di Aleppo. Bisogna arrestare ad ogni costo i bombardamenti massicci, sconsiderati, indiscriminati (o, peggio, «discriminati», poiché prendono di mira principalmente i civili, i convogli umanitari e gli ospedali) che sono ricominciati ancora più intensi ad Aleppo. Nei giorni — o piuttosto nelle ore e quasi nei minuti che seguono — bisogna dire basta al diluvio di fuoco, di bombe a grappolo e al fosforo, ai barili di cloro sganciati a bassa quota sugli ultimi quartieri orientali della città controllati dai ribelli. di Bernard-Henri Lévy (da corriere.it)
“La gente è pronta, il palazzo no”, dice il radicale Marco Cappato nel giorno in cui si auto-denuncia insieme con Mina Welby e Gustavo Fraticelli per un atto disobbedienza civile, grazie al quale Dominique Velati ha potuto recarsi in Svizzera, con viaggio pagato fino a Berna, e ottenere il 15 dicembre scorso il suicidio assistito .
L’occupazione della miniera di carbone di Nuraxi Figus nel Sulcis, in Sardegna, sta conquistando grande attenzione sia dei media che della politica locale e nazionale. Circa un centinaio di minatori, dei 463 totali, protesta a 370 metri di profondità per convincere il Governo a sbloccare il progetto di rilancio della galleria destinato a riconvertire l’ultima miniera di carbone rimasta in Italia in una centrale che produca energia elettrica attraverso lo stoccaggio di anidride carbonica nel sottosuolo.