Il presidente del Consiglio Mario Draghi spinto a rientrare anticipatamente dal vertice della nato di Madrid, i talk politici in fibrillazione per una eventuale crisi di governo a causa del risentimento di Giuseppe Conte, cosiddetto leader del Movimento 5 Stelle, tempeste più virtuali che reali di una politica sempre meno sul pezzo della situazione effettiva del Paese… Da questi spunti muove la riflessione del direttore Giuseppe Rippa, nella conversazione con Luigi O. Rintallo
(Agenzia Radicale Video)
In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne presso il Teatro di Documenti (v. Nicola Zabaglia, 42 – Roma) si terrà la rassegna “Amori Rubati”. Dal 23 al 28 novembre una settimana di letture e riflessioni intorno al ruolo della donna nel teatro e nella società. Diversi appuntamenti con i grandi protagonisti della letteratura e del giornalismo per una serie di letture e conversazioni di sensibilizzazione sul tema. Ogni giorno dopo gli incontri alle ore 19,00 andrà in scena lo spettacolo Cronaca di un amore rubato di e con Federica Di Martino.
Con il governo Draghi registriamo oggi la marginalizzazione delle forze politiche. Si potrebbe dire che l’emergenza Covid è servita per far emergere in tutta la sua dimensione la crisi di sistema della politica italiana, dove i partiti sono ben lontani dall’esercitare quella funzione di indirizzo che attribuisce loro il dettato costituzionale. Nella sua qualità di esponente di primo piano dell’establishment economico-finanziario che, di fatto, ha soppiantato da tempo la politica, Mario Draghi opera in una condizione ben diversa dai precedenti “tecnici” trovatisi in passato a guidare il governo italiano. Più che a un civil servant ci troviamo di fronte a un commissario non vogliamo dire liquidatorio, ma di certo dotato di un’investitura che trascende gli equilibri interni. di Luigi O. Rintallo
La storica e suggestiva cornice dell’Ex Convento del Ritiro ad Ortigia, Siracusa, ospiterà, dal 20 luglio al 5 agosto 2021, la mostra di pittura contemporanea, PHOTONS, di Agatino Raciti, con il patrocinio del Comune di Siracusa e dell’Assessorato alla Cultura. La mostra è curata da Giusi Viola.
Il 10 agosto Antigone, associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”, ha presentato il rapporto di metà anno sulle carceri italiane: "Salute, tecnologia, spazi, vita interna: il carcere alla prova della fase 2". Attraverso numeri, dati e storie, sarà presentata una fotografia del sistema penitenziario così come emerso dall'attività di monitoraggio che Antigone ha potuto svolgere in questi mesi.
Nasce la nuova piattaforma “THE PLAY”. Il multicanale (youtube / instagram / facebook) creato con l’intento di realizzare video divertenti per strappare un sorriso in questo momento storico così difficile.
Stiamo trasformando una grande occasione e opportunità estrema, in confuso balbettìo, comunicazione imprecisa, precipitoso ritorno a un linguaggio autoreferenziale in un'immedicabile solitudine: esaltazione di un ripetitivo gioco con se stessi nell'agonia dell'orizzonte politico. (... segue>)
Il Csm ha deciso di perdonare il Pm napoletano Henry John Woodcock ( che era accusato di avere svolto in modo irregolare e intimidatorio un interrogatorio) e si è limitato ad una censura per una intervista inopportuna a Repubblica, rilasciata da Woodcock, che è stata considerata dannosa nei confronti di un suo collega napoletano.di Piero Sansonetti (Il Dubbio)
Anno 2018. Mentre una parte evidentemente minoritaria degli italiani s'interroga su cosa possa essere andato storto con la sinistra in seguito al risultato elettorale, ai più è sfuggito che il 24 febbraio è andata in onda una puntata molto particolare di Presadiretta di Riccardo Iacona. di Camillo Maffia
Il Rosatellum? “Era necessaria e potrebbe rivelarsi tra le migliori della travagliata storia della Seconda Repubblica”. Benedetto Della Vedova, che è persona pratica, in un articolo sul suo blog (oggi reperibile solo nell'incipit) e in una nota su Facebook, riportata il 26 ottobre dall'AGV, manifestò senza imbarazzi il suo pensiero, non proprio in sintonia con la compagna di futura Lista.
Le accuse extragiudiziali del procuratore Zuccaro tengono banco da giorni nel dibattito politico,evidenziando una volta di più alcune peculiarità italiane: dal disinvolto comportamento di giudici che si muovo in piena violazione dello stato di diritto, con il sospetto e l’insinuazione senza prove che diventano verità, alla rissa politica in cui si fa la gara a chi la spara più grossa, senza conoscere minimamente i reali termini di una questione che ha visto via via le organizzazioni non governative colmare un vuoto creato dalla latitanza dei governi. Geppi Rippa riflette così, sollecitato da Antonio Marulo in Maledetta Politica, su un fenomeno che sfugge alla comprensione di quanti fingono di non accorgersi della misura di un dramma che si perpetuerà negli anni in modo crescente, i cui segnali erano ben visibili già ai tempi dell’inascoltata campagna radicale degli anni Ottanta contro lo sterminio per fame nel mondo.