173 pagine per ribadire una volta per tutte che “sono 50 anni che combattiamo battaglie sbagliate e, soprattutto, perdenti”: la cannabis va depenalizzata, favorendone il consumo responsabile. Sono queste le conclusioni a cui è giunta una ricerca, durata sei anni, condotta dalla 'Uk Drug Policy Commission', organismo indipendente che ha presentato al governo britannico un rapporto in cui si suggerisce a Sua Maestà di legalizzare le droghe leggere.
Dopo un anno e mezzo di minacce e crescenti tensioni, la guerra tra Turchia e Siria sembra oramai inevitabile. Ankara, secondo quanto annunciato dall'ufficio del primo ministro Erdogan, avrebbe risposto ai bombardamenti dell'artiglieria siriania di ieri nel villaggio di frontieria di Akcakale, in cui sono rimasti uccisi cinque cittadini turchi. “La Turchia ha colpito obiettivi siriani individuati dai radar al confine”, è quanto ha infatti dichiarato il Governo presieduto da Erdogan con un comunicato letto alla tv di Stato.
Questa è una notizia che modifica enormemente la percezione degli scenari internazionali di geopolitica più recenti e prossimi futuri: sarebbe stato un agente segreto francese a sparare al Colonnello Gheddafi. di Andrea Spinelli Barrile
Non accenna a calmarsi la bufera scatenata la scorsa settimana, dopo la messa in onda da parte di due televisioni indipendenti georgiane, di un filmato sullo stato delle carceri nel paese, in particolare riferimento alla prigione n 8 della capitale Tibilisi, dove secondo il video sono state perpetrate torture e maltrattamenti su detenuti, durante il mese scorso.
'L’ultima dittatura d’Europa'. Così Washington e la stampa internazionale hanno definito più volte la Bielorussia: l'ultimo avamposto anacronistico ad oriente in Europa. Lo scorso 23 settembre, nonostante la Commissione del voto bielorusso abbia registrato per le elezioni un’affluenza pari al 74,2%, nessun deputato è stato nominato alla Camera Bassa del Parlamento nei partiti di opposizione al leader indiscusso Lukashenko.
Sedici Amish sono stati dichiarati colpevoli di violenza, da una giuria federale dell'Ohio, nei confronti di alcune persone appartenenti alla loro stessa comunità; rischiano ora, secondo il Tribunale Americano, fino a dieci anni di carcere.
C'è Maometto in déshabillé e c'è un rabbino che spinge un imam in sedia a rotelle e, sopra, un titolo: 'Intoccabili 2: guai a chi ride!”. E di ridere, secondo il governo di Jean-Marc Ayrault, la comunità musulmana non ne ha alcuna voglia.
Ecco perchè, a ridosso della pubblicazione da parte del settimanale satirico d'oltralpe, 'Charlie Hebdo', di alcune vignette sul profeta islamico, la Francia ha deciso di adottare “misure di sicurezza eccezionali” per proteggere le ambasciate e le scuole francesi presenti in una ventina di territori considerati a rischio.
In coincidenza del viaggio negli Usa della leader dell’ opposizione birmana e premio nobel per la pace, Aung San Suu Kyi, e a pochi giorni dall’incontro su suolo americano del nuovo Presidente Birmano, Thein Sein, con i vertici di Stato Usa, previsto per il 24 settembre, la tv di Stato del Myanmar ha diffuso la notizia di una nuova amnistia prevista per 500 persone imprigionate nelle carceri del Mynmar, tra cui 80 condannati per reati di opinione.
L’11 settembre è stato scelto, tanto tempo fa, per celebrare l’orgoglio e l’autonomia culturale del popolo catalano. Molti anni dopo (11.09.12), oltre 1milione e mezzo di persone (secondo il quotidiano spagnolo El Pais) sono scese nelle piazze tra le assolate strade antistanti le curiose case gaudiane, per ricordare al proprio governo e all’Europa intera, che l’identità di un popolo ha confini molto più profondi nel cuore che in limiti geograficamente ascritti e ribadire come prima, più di prima, che la regione catalana esiste e vuole “essere” per diritto di nascita.
“Innocence of Muslim”. Sarebbe questo il titolo del film, realizzato da un israelo-americano, Sam Bacile, e sostenuto dal pastore americano Terry Jones, famoso per aver bruciato in passato alcune copie del Corano, che inizialmente è stato considerato all'origine delle violenze esplose questa notte in Libia.
Miliziani armati, intorno alle 21.40 di ieri, hanno attaccato il consolato americano di Bengasi per denunciare la pellicola ritenuta offensiva per l'Islam e contro cui poche ore prima, al Cairo, altri manifestanti avevano protestato cercando di scalare i muri dell'ambasciata Usa e bruciando la bandiera americana.
Il 10 settembre è stato formalizzato il passaggio di gestione del carcere di Bagram, a 40 km a nord di Kabul, dall’esercito statunitense al governo afgano. Il Parwan Detention Centre (noto come carcere di Bagram), ospita oltre 3000 talebani sospettati di terrorismo.
![]() |
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
![]() |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
![]() |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |