Risuonano le parole di Lakhdar Brahimi, inviato speciale delle Nazioni Unite per la Conferenza di Ginevra 2, che ha dichiarato falliti i negoziati di gennaio perché non hanno condotto all’affermarsi del governo di transizione, né hanno permesso l’apertura di corridoi umanitari sul territorio siriano. di Francesca Pisano
Sulle questioni di politica internazionale l’Italia è più influente. Lo dice un rapporto dell’European Council of Foreign Policy, che classica i paesi europei che si sono dati maggiormente da fare in politica estera.
In una sera d'inverno, profumo di primavera: a tre anni da quella rivoluzione dei Gelsomini che ha scosso i paesi arabi e rovesciato decennali dittature, la Tunisia, con qualche contraddizione, si cimenta nelle prove tecniche di democrazia e approva la nuova Costituzione.
La colonnina segna 20 gradi sotto lo zero, ma la situazione in Ucraina è incandescente: a Kiev e in altre 10 città la protesta europeista, divenuta oramai antigovernativa, appare fuori da ogni controllo e la situazione diventa di ora in ora sempre più tesa in tutto il Paese.
Minaccia a un barlume di pace. E’ questa l’eco che già si propaga in Sud Sudan a tre giorni dalla firma del cessate il fuoco, finalmente conseguito almeno sulla carta, dopo settimane di trattative portate avanti ad Addis Abeba. L’accordo è stato raggiunto il 23 gennaio tra i rappresentanti del presidente Salva Kiir e i delegati dell’ex vicepresidente Riek Machar, attualmente leader dei ribelli. di Francesca Pisano
Quasi cinquanta morti in un giorno, questo il bilancio di sangue che l’Egitto paga in un giorno a tre anni dall’inizio di quel cammino che prospettava un nuovo e libero stato democratico dopo la sconfitta dal basso della dittatura.
“Gli sforzi per risolvere la crisi ucraina in modo pacifico, senza ricorrere al confronto e alla forza, sono vani”: è il ministero degli Interni di Kiev a dichiararlo, dopo una notte di battaglia nelle strade della capitale.
Un anniversario macchiato di sangue, quello che si appresta a vivere l'Egitto. A tre anni esatti dalla “rivoluzione del 25 gennaio” che costrinse l'ex presidente Hosnu Mubarak a dare le dimissioni, il Cairo è stato colpito da 3 violenti attentati che, secondo un primo bilancio fornito dalla tv di Stato, hanno causato 5 morti e 91 feriti.
Il 21 novembre del 2013 l'Ucraina dice no agli accordi di associazione proposti dall'Unione europea e tende la mano alla vicina Russia, ai suoi 15 miliadi di prestiti e a un sostanzioso sconto sul gas. Due mesi dopo il Paese è ancora lacerato e gli scontri tra manifestanti pro-Ue e forze di polizia imperversano per le strade di Kiev.
Si sarebbe dovuto parlare del nuovo 'patto di responsabilità', ma molto probabilmente a surriscaldare la tradizionale conferenza stampa semestrale prevista nella grande sala delle feste dell'Eliseo, domani, saranno le responsabilità 'altre' che Francois Hollande dovrà assumersi nel chiarire l'infuocata vicenda che lo vede protagonista dell' ultimo sexygate in salsa francese. di Florence Ursino
“Le questioni dei diritti umani e civili vanno di pari passo con la crescita della governance e dell’economia” così come “il dialogo politico può aprire a dialoghi economici e di altro tipo, ma le due gambe devono essere abbinate” e l’uno non può esistere senza l’altro. di Francesca Pisano
![]() |
é uscito il N° 118 di Quaderni Radicali "EUROPA punto e a capo" Anno 47° Speciale Maggio 2024 |
![]() |
è uscito il libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "Napoli dove vai" |
![]() |
è uscito il nuovo libro di Giuseppe Rippa con Luigi O. Rintallo "l'altro Radicale disponibile |