L'avevo ascoltata cantare, vestito nero e scialle rosso, in una piccola chiesa, la Cappella dei Massa, dalle parti del Mercato, a Napoli. Quello del Mercato è un rione popolare. Quattro o cinque monelli sostavano all'ingresso della chiesetta ragionando sul da farsi per mettere la cantante in imbarazzo. E iniziavano a mormorare, a fare smorfie. Lei non si scompose. La ammirai. Perché, senza smettere di cantare, con un cenno invitò i monelli a venire verso l'altare e a cantare con lei canzoni napoletane, le più conosciute. E quegli scugnizzi, obbedienti, intonarono con lei un piccolo concerto. di Adriana Dragoni
Dopo il successo ottenuto due anni fa con la prima edizione, torna nella capitale il “NOGO - Ultimate Contemporary Music Festival”, una rassegna di musica contemporanea realizzata nello spazio post-industriale dell’ex Cartiera Latina che si terrà il 9, 10 e 11 maggio prossimi. di Regina Picozzi
Quando Sergej Djagilev, il famoso impresario dei “Balletti Russi”, gli propose “vorrei che dessi uno sguardo a una musica deliziosa del Settecento, pensando, magari, di orchestrarla per un balletto...”, Igor Stravinskij rimase stupito. Ma “...quando disse che il compositore era Pergolesi, pensai addirittura che fosse diventato matto.” L' “antica” musica di Giovanni Battista Pergolesi (1710/1736) non era affatto piaciuta a Igor Stravinskij (1882/1971), musicista di avanguardia. Il quale, però, poi, leggendo la partitura di “Pulcinella” scritta dal “vecchio” musicista, se ne innamorò. di Adriana Dragoni
Tenutosi lo scorso 6 dicembre presso la sede romana della storica Società Dante Alighieri, all’interno di Palazzo Firenze, il concerto pianistico del Maestro Giovanni Maria Varisco ha lasciato un segno indelebile tra le mura cinquecentesche che lo hanno accolto. Satie e Chaikovskij, in un vortice di crescente tensione. Di straordinaria, incontenibile energia. Forza, intensità, passione. E molto più di questo. di Regina Picozzi
Serata dedicata alla tradizione cubana, ai ritmi africani e alle più varie contaminazioni stilistiche quella proposta ieri all’Auditorium Parco della Musica, a chiusura del ricco programma iniziato lo scorso 6 novembre per festeggiare i 40 anni del Roma Jazz Festival. Sul palco Omar Sosa (pianoforte e tastiere) e Yilian Cañizares (violino e voce), entrambi originari di Cuba ma profondamente orientati a fondere ritmi e sonorità internazionali. di Regina Picozzi
C’era una volta, erano gli anni quaranta dell’800, una donna di notevole fascino e personalità, che si chiamava Alphonsine Duplessis. In cambio di generose e riconoscenti donazioni la dama si concedeva a quella cerchia di ammiratori che nella Parigi bene di quegli anni sapeva apprezzare le sue virtù amatorie. Tra loro c’erano banchieri, nobili, intellettuali e artisti. di Vincenzo Basile