Tenutosi lo scorso 6 dicembre presso la sede romana della storica Società Dante Alighieri, all’interno di Palazzo Firenze, il concerto pianistico del Maestro Giovanni Maria Varisco ha lasciato un segno indelebile tra le mura cinquecentesche che lo hanno accolto. Satie e Chaikovskij, in un vortice di crescente tensione. Di straordinaria, incontenibile energia. Forza, intensità, passione. E molto più di questo. di Regina Picozzi
Serata dedicata alla tradizione cubana, ai ritmi africani e alle più varie contaminazioni stilistiche quella proposta ieri all’Auditorium Parco della Musica, a chiusura del ricco programma iniziato lo scorso 6 novembre per festeggiare i 40 anni del Roma Jazz Festival. Sul palco Omar Sosa (pianoforte e tastiere) e Yilian Cañizares (violino e voce), entrambi originari di Cuba ma profondamente orientati a fondere ritmi e sonorità internazionali. di Regina Picozzi
C’era una volta, erano gli anni quaranta dell’800, una donna di notevole fascino e personalità, che si chiamava Alphonsine Duplessis. In cambio di generose e riconoscenti donazioni la dama si concedeva a quella cerchia di ammiratori che nella Parigi bene di quegli anni sapeva apprezzare le sue virtù amatorie. Tra loro c’erano banchieri, nobili, intellettuali e artisti. di Vincenzo Basile
Domenica, 24 luglio, grande successo nel Belvedere del Real Bosco di Capodimonte del concerto dell'orchestra del Conservatorio San Pietro a Maiella, con il pianista Marco Pasini e la direzione di Francesco Vizioli. Successo di pubblico, quasi un migliaio di persone, e un successo personale del direttore- manager Sylvain Bellenger. di Rino Gand
Già il pomeriggio è stato bello: a camminare senza scarpe sull'erba ben curata dei prati e dare uno sguardo in giro, libero, sul verde, e andare a esplorare dietro le Reggia e trovarvi gli orchestrali che si preparano per il concerto serale. Siamo poi entrate nella Reggia-Museo. Con me c'è Marina, un'amica. Vi è entrata solo da bambina, non ne ha che un labile ricordo, ora ne sta scoprendo le meraviglie. Incominciamo con il guardare le opere dei “primitivi”: sono tavole dipinte del XII e XIII secolo con i santi, le madonne, e i cristi, quelli umani, che soffrono e hanno il capo reclino, e quelli divini, con la testa diritta e gli occhi ben aperti che ti guardano. di Adriana Dragoni
Ben noti In Europa (e perfino in Cina) dove sono sempre. In cima alle classifiche di musica elettronica, I Carnival non sono abbastanza conosciuti invece in Italia, la loro patria. di Giovanna D’Arbitrio