Per il 250° anno dalla nascita del grande compositore Ludwig van Beethoven il 22 febbraio ore 21,00 al Teatro Politeama di Catanzaro la "sinfonia n. 9 in re minore” dirige il Maestro Filippo Arlia con l’Orchestra Filarmonica della Calabria. Grande ospite della serata il soprano Maria Pia Piscitelli, che si esibirà insieme a Manuela Custer mezzosoprano, Filippo Adami tenore e Gabriele Sagona basso. L’evento è inserito all’interno della II edizione della Stagione Sinfonica del Teatro Politeama di Catanzaro.
Quando anche un Direttore di Conservatorio (Filippo Arlia), che ha compiuto i suoi studi all'insegna della musica classica, dimostra che non esiste separazione tra la musica pop, leggera o commerciale e la musica colta. Quando durante l’Open Day di quel Conservatorio arriva il più importante autore di musica leggera ad attivare un innovativo progetto con gli studenti. È quello che accadrà il 18 gennaio 2020 al Teatro Politeama di Catanzaro, in una giornata in cui la prestigiosa Istituzione musicale Tchaikovsky farà conoscere la propria offerta didattica fino a sera, con momenti formativi ed informativi ed eventi, aprendo le porte per mostrare in concreto la propria attività artistica. Grande ospite il produttore discografico e scrittore Mogol, che terrà un workshop per gli allievi del Conservatorio. Creatore infallibile di musica e parole ed espressione profonda della cultura popolare, perché ormai definito da tutti il poeta della musica leggera italiana.
La cantante e pianista jazz canadese Diana Krall si è esibita ieri sera alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, nell’ambito del “Roma Summer Fest”. Accompagnata dal talentuoso chitarrista Marc Ribot, dal batterista Karriem Riggins, dal bassista Robert Hurst e dal mirabile sassofonista contemporaneo Joe Lovano, la musicista ha regalato al pubblico una serata all’insegna dell’autentico jazz, sotto il cielo stellato di Roma. di Regina Picozzi
La coreografia di Balanchine del 1947, ora considerata un classico, evoca l'età d'oro del balletto che fiorì in Russia nel XIX secolo, grazie aČajkovskij. Rappresentato per la prima volta al “Ballet Theatre, City Center of Music and Drama” di New York nel ’47, quest’opera che non ha una vera trama, viene spesso definita la "sorella minore" dell’altrettanto nota Bella Addormentata. di Vincenzo Basile
Non siamo sicuri che le vetuste mura del Forte Prenestino, struttura militare dismessa risalente all’Ottocento e parte in origine del sistema difensivo dell’allora neo-capitale d’Italia (da vent’anni sede di uno dei centri sociali occupati più attivi di Roma per numero e varietà di iniziative) per quanto coperte di graffiti ed ornate da grottesche sculture biomeccanoidi, somiglino a quelle degli edifici dell’East Village/Lower East Side, cuore storico della scena alternativa di New York… di Gianni Carbotti
L'avevo ascoltata cantare, vestito nero e scialle rosso, in una piccola chiesa, la Cappella dei Massa, dalle parti del Mercato, a Napoli. Quello del Mercato è un rione popolare. Quattro o cinque monelli sostavano all'ingresso della chiesetta ragionando sul da farsi per mettere la cantante in imbarazzo. E iniziavano a mormorare, a fare smorfie. Lei non si scompose. La ammirai. Perché, senza smettere di cantare, con un cenno invitò i monelli a venire verso l'altare e a cantare con lei canzoni napoletane, le più conosciute. E quegli scugnizzi, obbedienti, intonarono con lei un piccolo concerto. di Adriana Dragoni
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é in uscita il N° 117 di Quaderni Radicali "Meno Parlamentari Meno Democrazia" Anno 43° Speciale Marzo 2020 Sommario |