La 17a edizione del Trieste Science+Fiction Festival si terrà quest'anno dal 31 ottobre al 5 novembre nella nuova prestigiosa sede del Politeama Rossetti, al Teatro Miela e al Cinema Ariston. La selezione ufficiale del festival presenta tre concorsi che ospitano cineasti e anteprime provenienti da tutto il mondo. di Vincenzo Basile
È apparso in questi giorni sugli schermi italiani “Il Palazzo del viceré”della regista Gurinder Chadha, in parte ispirato dal libro di S. S. Sarila “The shadow of the great game: the untold story of India’s partition, in parte dal dramma vissuto dalla sua stessa famiglia. di Giovanna D’Arbitrio
Blade Runner 2049, di Denis Villeneuve, è un sequel del cult movie del 1982 di Ridley Scott con omonimo titolo (tratto dal romanzo “Do Androids dream of Electric Sheep? ” di P. K. Dick) che ci descrive Ridley Scott la Terra nell’anno 2019 resa invivibile da inquinamento e guerre. Un’avanzata tecnologia ha consentito a esseri umani più forti e istruiti di trasferirsi in colonie nell’extramondo spaziale e di creare androidi, i replicanti. di Giovanna D’Arbitrio
Quella di “Nato a Casal di Principe” è una storia vera e di dolore. E' la storia di Amedeo Letizia, della sua famiglia e di suo fratello Paolo, un ragazzo che ha dei sogni in una terra martoriata dalla guerra di camorra, un ventenne con “la testa calda”, come tanti, che in una realtà difficile, alla fine degli anni '80 del secolo scorso, frequentando cattive compagnie cade vittima di una “lupara bianca”.
In questi giorni è apparso sugli schermi italiani il film L’incredibile vita di Norman dell’israeliano Joseph Cedar, già vincitore dell’Orso d’Oro per la regia di Beaufort nel 2007 e nel 2011 a Cannes del premio per la miglior sceneggiatura di Hearat Shulayim (ora candidato all’Oscar come miglior film in lingua straniera). di Giovanna D’Arbitrio
Come a voler celebrare l’anniversario dell’elezione di Ilona Staller al parlamento, avvenuta nell’ormai lontano ’87, si è proiettato in anteprima “Cicciolina, l’arte dello scandalo”, un film documentario del regista Alessandro Melazzini su quel fenomeno pornografico - opera di Riccardo Schicchi - che dette l’avvio ad una singolare fase della politica italiana, serata proposta da Mario Staderini nel giorno dell'addio a Hugo Hefner, fondatore di Playboy. di Giovanni Lauricella