Il nuovo film di Clint Eastwood, “Sully”, tratto dalla biografia “Highest Duty: my search for what really matters” scritta dal giornalista J. Zaslow in collaborazione con Chesley Sullenberg (diminutivo: Sully), il pilota che nel gennaio 2009 salvò 155 passeggeri del volo US Airways 1549 con un ammaraggio nel fiume Hudson. di Giovanna D’Arbitrio
Il film 3 Generations - Una famiglia quasi perfetta (titolo in inglese (“About Ray”), diretto da Gaby Dellal, presentato in anteprima al Toronto International Film 2015, racconta la storia di un’adolescente alla ricerca della propria identità. di Giovanna D’Arbitrio
“The Young Pope”, la serie televisiva in 10 episodi scritta e diretta da Paolo Sorrentino, presentata alla Mostra di Venezia 2016, si è conclusa sul canale satellitare Sky Atlantic con notevole successo, attirando numerosi spettatori che hanno seguito con interesse le vicende di Pio XIII (Jude Law). di Giovanna D’Arbitrio
“Sono sempre stato un regista scomodo” ha esordito Pasquale Squitieri, ospite e protagonista della XXXV rassegna Primo Piamo sull’Autore tenutasi presso la Sala Fellini di Cinecittà, “mai acclamato per il mio valore ma per i temi scottanti affrontati nei miei film. Sono stato perseguitato dall’invidia, ma nonostante le aggressioni e il carcere ho realizzato ben 24 opere. Ma non mi arrendo! Ora sto preparando un film sullo scultore napoletano Vincenzo Gemito”. di Vincenzo Basile
M. Grandage, autore teatrale, nel suo primo film Genius, tratto dalla biografia di A. Scott Berg “Max Perkins: ediror of genius”, ci racconta la storia di Max Perkins (Colin Firth), editore newyorkese che pubblicò i primi romanzi di grandi scrittori, come F.S. Fitzgerald (Guy Pearce), E. Hemingway ( Dominic West).
In tema di libertà sessuale ci troviamo di fronte a una restaurazione di ritorno, a un neo-conformismo che ci riporta agli anni 60 e 70 e che magari dovrebbe indurci a rispolverare le battaglie per i diritti umani e civili di quei tempi: questa, in estrema sintesi, la conclusione a cui sono giunti i partecipanti al dibattito che è seguito alla proiezione del lungometraggio di Carmine Amoroso, “Porno & libertà - Porn to be free”, alla sede del Partito Radicale il 3 novembre scorso. di Paolo Izzo