Cosa sarebbe accaduto a parti invertite? Quale putiferio mediatico avrebbero scatenato i 5 stelle, se fossero stati all'opposizione, dopo una notizia del genere? E così via... questa retorica rischia di accompagnarci per tutta la legislatura, ogni volta che i protagonisti del “cambiamento” andranno a sbattere sui sacri principi che hanno sedotto tanti italiani.
Come da Congresso ultimo scorso, l'ala boniniana della diaspora post-Pannella è passata all'atto pratico, in vista delle prossime elezioni. Si tratta di mettere a frutto l'intenzione di creare una lista cosiddetta europeista che, nelle pieghe complicate del Rosatellum, trovi migliori fortune attraverso un apparentamento con il Pd.
Pare che le cose stessero andando piuttosto bene da due anni a questa a parte. E chissà quanto la cosa potesse essere attribuita al nuovo corso voluto dal ministro Franceschini. Sta di fatto che la gestione museale da parte dei direttori scelti con una procedura di selezione internazionale cominciava a dare - numeri alla mano - buoni frutti. Ma qualcuno non aveva ancora fatto i conti che in Italia c'è sempre un Tar – il mitico Tar del Lazio – che può rimettere tutto in discussione.
Agenzia Radicale non ha mancato nel tempo di dare notizia, affiancandola alla propria idea, sulle ripetute e cicliche crisi di Alitalia. Lo ha fatto anche in merito agli ultimi eventi, magari prendendo spunto o condividendo i pareri espressi da altri. Nondimeno, la sua linea editoriale si è sempre contraddistinta per l'apertura e lo spazio offerto a contenuti non del tutto condivisi.
Nel confermare questo approccio, proponiamo il punto di vista di Antonio Vincenti, qui di seguito pubblicato nell'apposita rubrica "Riceviamo e pubblichiamo".
Dopo il successo ottenuto due anni fa con la prima edizione, torna nella capitale il “NOGO - Ultimate Contemporary Music Festival”, una rassegna di musica contemporanea realizzata nello spazio post-industriale dell’ex Cartiera Latina che si terrà il 9, 10 e 11 maggio prossimi. di Regina Picozzi
Avevano vinto le elezioni raccontando a un Paese allo stremo grossomodo la favola che voleva sentirsi raccontare. Andati al potere, hanno abbassato come previsto la cresta, ridimensionando i propositi bellicosi e le minacce all’euro. Così, scravattati e sorridenti, la strana coppia Tsipras e Varoufakis si è messa in viaggio per un tour europeo alla ricerca dei soldi perduti, con l’appoggio paraculo di quei paesi amici – in testa l’Italia – speranzosi del fatto che il profilo greco potesse affascinare i cosiddetti burocrati di Bruxelles e aprire un varco nel fortino dell’austerity.
Presentato al Festival di Cannes nel 2024, Bird, di Andrea Arnol ha ottenuto 1 candidatura a BAFTA, 2 candidature agli European Film Awards. Il film racconta la storia di Bailey (Nykiya Adams), una ragazza di 12 anni che vive nel Kent (UK) in una casa occupata abusivamente con suo fratello Hunter (Jason Buda) e suo padre Bug (Barry Keoghan)… di Giovanna D’Arbitrio
Il 19 marzo 2025, il governo turco di Recep Tayyip Erdoğan ha arrestato Ekrem Imamoğlu, che è sindaco di Istanbul dal 2019, con l'accusa di "istabilire e gestire un'organizzazione criminale", "aiutare un'organizzazione terroristica", "prendere tangenti", "estorsione", "registrazione illegittimamente dati personali" e "mamipèolare una gara d’appalto". Il Ministero dell'Interno ha annunciato che è stato anche sospeso dal suo incarico di sindaco come misura temporanea. Il 28 marzo, anche l'avvocato di Imamoğlu è stato arrestato e successivamente rilasciato a condizione che fosse tenuto sotto "controllo giudiziario”. … di Yigal Carmon* (da Memri)
“La disinformazione rappresenta l’emergenza educativa e democratica di questo tempo, in quanto accentua pericolosamente la difficoltà di comprendere la realtà e i fenomeni che ci circondano e ci orientano. Si è consolidata infatti una società della disinformazione, che si caratterizza in modo assai preciso: la dismisura dell’informazione da un lato e il basso livello sostanziale di istruzione dall’altro. Questo determina un cortocircuito cognitivo che allontana le persone dalla comprensione delle reali dinamiche sociali…”… Così nel suo libro Maleducati. Educazione, disinformazione e democrazia in Italia (Luiss University Press) Mario Caligiuri - ordinario all’Università di Cosenza, presidente della Società Italiana di Intelligence e direttore dell’Osservatorio delle Politiche educative dell’Eurispes, propone appunto la sua visione sul rapporto stretto tra educazione, disinformazione, democrazia… Ne discute con Giuseppe Rippa…
- ‘Maleducati’, il libro di Mario Caligiuri Conversazione con l’autore di Giuseppe Rippa (Quaderni Radicali TV)
Dal voto dell’8-9 giugno è derivata una situazione politica dell’Europa quanto mai fluida e problematica.
Sollecitato dal direttore di «Quaderni Radicali» e «Agenzia Radicale», Giuseppe Rippa, ne discute in questa conversazione il prof. Francesco Sisci che evidenzia in apertura gli elementi riguardanti la prossima configurazione della governance dell’UE.
- Contraddizioni in Europa dopo il voto. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa (Agenzia Radicale Video)
L’appuntamento della Leopolda n. 12, il periodico raduno alla ex stazione fiorentina organizzato da Matteo Renzi, oggi leader di Italia Viva, cade in un momento della politica italiana che – da un lato – pare aver diradato le incertezze sui propositi di alcuni partiti, ma – dall’altro – conferma quanto la mancata soluzione della “questione liberale” in entrambi gli schieramenti in campo, di sinistra e di destra, renda assai problematico immaginare soluzioni o rimedi allo stato di crisi in cui da troppo tempo si trova l’Italia… di Luigi O. Rintallo