....Dalla questione dei migranti al contenzioso con la Francia è questo il referto che ci consegna la situazione internazionale. È una condizione radicalmente nuova nella storia della Repubblica... di Ernesto Galli Della Loggia (da corriere.it)
Promosso da Quaderni Radicali, venerdì 22 agosto 2014 alle ore 18.00 a Tarquinia Lido (Stabilimento Gradinoro Lungomare dei Tirreni n. 17) FORUM sul tema Europa, Italia, interpretazione della crisi economica, politica e istituzionale. Interverranno: Giuseppe Rippa (direttore di Quaderni Radicali e Agenzia Radicale) Fabio Viglione (avvocato).
Che i nostri inchini non abbiano mai la valenza di un namasté lo sappiamo da tempo: non a caso gli inchini "fanno notizia" e ci rivelano che c’è ancora tutto un medioevo di usanze, pratiche e tradizioni nel nostro Paese che andrebbe debellato. di Piera Scognamiglio
Il teatro insegna. Contro l’attuale tendenza di uniformare tutto e tutti, il tris di spettacoli che, uno dietro l’altro, sta andando in scena allo Stabile napoletano testimonia che il mondo è molto vario e varia anche secondo le epoche e i punti di vista. C’è lo sguardo disincantato in Prima del silenzio di Giuseppe Patroni Griffi, quello compassionevole per un modesto travet ne Il cappotto di Nikolaij Gogol, e quello beffardo verso la borghesia superficiale, polemica e inconcludente della Parigi della belle époque ne On purge bébé, ovvero La purga, in scena dal 10 al 15 dicembre. di Adriana Dragoni
Domenica 12 maggio, alle ore 10 a Roma, militanti e dirigenti del Partito radicale ricorderanno presso Ponte Garibaldi il 36° anniversario dell’omicidio di Giorgiana Masi. L’episodio risale al 12 maggio 1977. A Roma, durante una manifestazione musicale organizzata dal Partito radicale in piazza Navona nel terzo anniversario della vittoria nel referendum sul divorzio, una giornata di festa si trasforma in tragedia.
Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2022, Esterno Notte, di Marco Bellocchio è diviso in 2 parti: la prima è apparsa nelle sale italiane il 18 maggio, mentre la seconda sarà sugli schermi il 9 giugno. Il film verrà trasmesso come serie televisiva (6 episodi) che sarà trasmessa dalla Rai in autunno. Basato sul rapimento di Aldo Moro, interpretato da Fabrizio Gifuni, Esterno Notte è il secondo film dedicato a tale drammatico evento dal regista, dopo Buongiorno, Notte del 2003… di Giovanna D’Arbitrio
La gestione dell’emergenza derivata dalla diffusione nel nostro Paese del virus cinese è stata caratterizzata da una serie di criticità, dovute per lo più al prevalere dei condizionamenti di un approccio formalistico e burocratico. Decreti e ordinanze sono andati moltiplicandosi nel corso delle settimane, generando incertezza e conflitti gestionali. A essere mancato è stato soprattutto un metodo empirico e laico, sostituito da atteggiamenti in linea di continuità con una visione che non coltiva la responsabilità dei singoli e collettiva, ma preferisce dar mostra di interventi attraverso disposizioni che – alla prova dei fatti – si rivelano vuote di contenuto reale e controproducenti.
- Come attivare concretamente per ciascuna azienda il PSS (Piano Sicurezza Sanitario)
In una sera autunnale nella Varsavia occupata, un ufficiale della Wehrmacht, durante una passeggiata, incontra per caso una bambina di circa quattro anni che vaga da sola per le strade della città. Piove, fa freddo, la sede del comando è ormai chiusa e Hans – questo il nome del nazista – decide di portarla a casa sua in attesa di ricercare i suoi genitori. di Elena Lattes
Alla vigilia del voto europeo si deve rilevare come, ancora una volta, il dibattito politico non abbia fornito per nulla un contributo alla comprensione e all’analisi dei problemi. Per quel che riguarda l’Italia, poi, la campagna elettorale si è risolta nella continua schermaglia tra i leader dei partiti al governo, che ha concentrato l’attenzione dei media, avendo ben cura di occultare il dato essenziale e cioè la loro assoluta marginalità e ininfluenza. Che Salvini o Di Maio possano essere considerati i veri protagonisti della scena politica, può convincere solo chi si lascia ingannare dalle manipolazioni illusionistiche in atto da tempo per garantire la frammentazione del Paese, indispensabile per s-governarlo come è stato finora. di Luigo O. Rintallo
Sulle prime la decisione si presta all'enfasi giornalistica delle migliori occasioni: il Parlamento europeo vota contro l'Ungheria di Orban per le violazioni alle regole democratiche e lo stato di diritto. Salvo poi scoprire un attimo dopo che il sì alla mozione per l'avvio delle procedure per l'applicazione dell'articolo 7 del trattato di Lisbona rimarrà con molte probabilità solo agli atti, senza portare a reali sanzioni, la più grave delle quali è la negazione del diritto di voto.
I tempi sono stretti e le divisioni politiche che si intrecciano con le opportunistiche esigenze elettorali sono tante. Per questo probabilmente sarà gettato qualcosa giù dalla torre, scegliendo tra Ius Soli e biotestamento. Una delle due legge in discussione dovrebbe quindi non farcela prima della fine della Legislatura.